I consigli di Alex:
Motociclista da sempre, nato con la regolarità, poi endurista, crossista ed evoluto al mototurismo dopo una parentesi motard, ritengo che le emozioni che si provano quando si percorrono le strade e le piste islandesi sono incredibili. Un viaggio molto emozionante e soprattutto... unico!! Un'esperienza indimenticabile che rimarrà per sempre nel cuore.
Per un motociclista che decide di affrontare questo viaggio, il principale problema è sicuramente il tempo a disposizione, infatti oltre al tour in Islanda, bisogna aggiungere i giorni di traghetto e quelli di trasferimento da/per i porti d'imbarco. Ma il richiamo del grande senso di libertà che si prova quando si viaggia in moto è unico ed indescrivibile come unica ed indescrivibile è la bellezza degli orizzonti sconfinati che offre quest'isola dimenticata dal tempo. Viaggiare in grandi spazi in totale isolamento accompagnati dalla musica del motore sono il sogno di ogni motociclista.
IL TRAGHETTO
La compagnia Smyril Line mette a disposizione l'unico traghetto che collega l'Europa con l'Islanda. La nuova motonave Norrona è stata inaugurata nel 2002. Con una capacità di 1.500 passeggeri e 800 veicoli, mette a disposizione uno shopping center con articoli tax-free, 2 ristoranti, caffetteria, bar, night club, fitness center, piscina e un'area giochi per bambini con sevizio video. La partenza avviene da Hirtshals (Danimarca) il sabato con pernotto di 2 notti alle isole Faroer o il martedì per chi desidera arrivare direttamente sull'isola.
STRADE E PISTE
Le strade islandesi non sono di certo paragonabili a quelle europee. La maggior parte di esse sono asfaltate e bisogna prestare sempre molta attenzione al fondo spesso scivoloso, ai dossi e alle curve improvvise. Con il passare del tempo comunque le loro condizioni sono in continuo miglioramento. Ogni anno vengono ricostruite, allargate e asfaltate di nuove. Addirittura in alcune zone, come per esempio nell'area del lago Myvatn, sono stati smantellati e completamente ridisegnati interi collegamenti. Questo per migliorare la continua crescita del traffico soprattutto quando improvvisamente s'intensifica durante il breve periodo estivo.
Attenzione anche alle pecore che pascolando liberamente su tutto il territorio islandese, spesso si trovano sui lati delle strade e quando avvertono l'avvicinarsi di un'auto, sono come colte da un attacco di panico e molte di esse invece di allontanarsi, attraversano la strada.
Il limite di velocità per le strade extraurbane asfaltate è di 90 km/h mentre per quelle extraurbane sterrate è di 80 km/h. Nelle aree urbane, il limite è di 50 km/h.
Per un'adeguata preparazione è di fondamentale importanza conoscere le tipologie delle strade e le distanze fra le principali città.
QUALI PNEUMATICI?
Gli itinerari non sono assolutamente impegnativi. Il fondo stradale è generalmente costituito da asfalto in ottimo stato e quindi è consigliato utilizzare un pneumatico adatto a tale uso; quindi non ci sono problemi ad utilizzare i pneumatici di serie utilizzati dalle principali moto da mototurismo. I tratti sterrati sono in terra battuta e non presentano nessun problema ad eccezione di qualche buca.
La pista 35 che attraversa il deserto di Kjolur non presenta guadi ed il fondo è sterrato.
La pista F208 che da Hrauneyjar porta a Landmannalaugar alterna tratti battuti a tratti sabbiosi ma comunque trattandosi di soli 50 km di facile percorrenza non vale la pena montare pneumatici tassellati... al massimo, per chi viaggia con la mukka, si può montare un TKC80 in Danimarca prima dell'imbarco.
PREPARIAMO LA MOTO
Ogni centauro che si rispetti conosce perfettamente la sua moto e si occupa personalmente della sua preparazione. L'Islanda essendo un paese poco popolato, non possiede una rete di officine e i pezzi di ricambio sono quasi un miraggio. Se malauguratamente la moto dovesse abbandonarvi, molto probabilmente dovrete cavarvela da soli. Per questo motivo, prima di partire è bene fare un bel tagliando, partire possibilmente con i pneumatici in ottimo stato, gruppo catena - corona - pignone in buone condizioni e portare con se almeno una camera d'aria, leve freno e frizione, fast, cavi gas e frizione.
