sono cambi maschi cioe' non adatti a chi guida moto con le scarpe e non ha il tocco deciso.
anche la frizione per ora mi sembra ottima sia per stacco che costanza di rendimento.

anche io confermo che il cambio va molto bene e sinceramente non capisco chi lo critica

Sul Tuareg l'ho sempre inserito e spesso non lo uso. Ma quando ne ho voglia lo uso. Dov'è l'inconveniente a lasciarlo?
Aggiungo che sul Guzzi, un po' mi manca . . . .

QS? Dico la mia: tutt’altro che indispensabile ma per quanto mi riguarda specialmente in scalata su strade di montagna può rivelarsi utile.
Il cambio? Ogni volta che metto la prima mi vien da vomitare e maledico chi l’ha progettato e soprattutto chi ha dato l’ok per la produzione. A parte questo funziona molto bene, preciso e veloce. Ma l’inserimento della prima non può non far fastidio. Opinione personale naturalmente.

Non so se è migliorato. O forse mi aspettavo chissà cosa ma ionio realtà nemmeno ci faccio caso

Chi ha rispetto e conoscenza della meccanica non può rimanere indifferente a questa "caratteristica"...bisognerebbe capire se ci hanno messo mano

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Le Guzzi sono moto vive, questo bisogna sempre tenerlo presente …

il colpo è esattamente lo stesso di una qualsiasi altra moto con frizione a bagno, solo che non avendo la catena che con la sua elasticità lo assorbe, sulla Stelvio lo senti molto di più.
Avete mai visto cosa fa una macchina da corsa con cambio sequenziale quando si innesta la prima? Esattamente la stessa cosa

Assolutamente no...ma proprio neanche lontanamente. Ho una Explorer con cardano e frizione a bagno d'olio...

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nel tiger pero' se non sbaglio c'e' un giunto cardanico in piu' dato che l'uscita dal cambio e' nel "verso" sbagliato.
io probabilmente con moto nuova ho avuto sensibilita' per altro con il tempo sapro' meglio dire, solo che mi aspettavo un qualcosa di molto evidente
ma non ci ho praticamente fatto caso in 1100 km.

Si, nel Tiger è così...ma anche su Bmw è dal lato "giusto" e lungi da me difendere il loro cambio, ma l'inserimento della prima non è così impattante. Se tu non ci hai fatto caso, per quanto concentrato su altro, forse hanno previsto qualche accorgimento...in realtà credo che dovremo aspettare una nuova release

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su BMW l'inserimento della prima è meno rumoroso, ma l'inserimento di tutte le altre marce per me è migliore sul V100...quindi quale cambio preferire tra i due? Io non ho molti dubbi in merito

sicuramente il cambio anche da nuovo e' nettamente migliore di quello che avevo sul 1250, il 1300 non l'ho provato e non sono previste prove a breve.
il qs del gs era abbastanza demenziale..

Certo, anche io preferisco quello Guzzi...ma vorrei anche che sistemassero quella pietrata

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Tutto giusto. Finalmente sulla GS 1300 hanno migliorato, e non dí poco, anche gli inserimenti di tutte le altre marce. Il QS della v100 mi sembra invece un po’ meglio, anche se lontano da quelli giapponesi. Ma va bene così.

Probabilmente il colpo piuttosto robusto all'inserimento della prima marcia è sì dovuto alla frizione a bagno d'olio, ma soprattutto al fatto che la frizione del motore v100 è alla "rovescia".

Mi spiego meglio: normalmente la "campana" della frizione (quella che contiene i dischi) è "demoltiplicata" rispetto all'albero motore. L'albero motore ha all'uscita un piccolo ingranaggio che ingranando sull' ingranaggio della campana ne riduce i giri e la velocità di rotazione molto più bassa del regime motore. A frizione rilasciata ed il cambio in folle, anche il cambio gira poco, allo stesso numero di giri della campana.

Nel motore v100 invece la campana è piazzata direttamente sull'albero motore e la campana gira vorticosamente allo stesso numero di giri del motore ed il cambio pure (al minimo circa 1500 giri)

Il "Clank" che si sente (a frizione tirata ma cmq sempre un po' trascinata ) all'inserimento della prima è dovuto al contatto tra la parte del cambio che gira con la frizione e la parte di cambio solidale con le ruote (ingranaggi fermi).

Ora si può comprendere come nel motore v100 le velocità tra cambio "trascinato" (solidale con la frizione) e porzione di cambio fermo (solidale con le ruote) è estremamente elevato rispetto ad un motore "tradizionale" (dove tutto è demoltiplicato dall'accoppiamento pignoncino motore-campana frizione).

Purtroppo il progetto adottato nel motore v100 non prevede altre possibilità che tenersi il "Clank" energico. L'unica possibilità sarebbe riuscire a trovare il modo di "fermare" totalmente la rotazione della porzione di cambio "trascinato" dalla frizione....ma come fare ?

Forse l’unico modo è quello di fermare e spegnere la moto con la prima ingranata.

Se provi ad accendere la moto con la prima ingranata, comprendi appieno il fenomeno.
Infatti si percepisce chiaramente un colpo alla leva della frizione ed un accenno di trascinamento della frizione sul cambio (impossibilitato a girare perché la moto è ferma). Infatti si avverte uno spostamento in avanti della moto.

Il motore v100 è estremamente compatto, rastremato davanti e minimale dietro.
Per fare una frizione tradizionale sarebbe stato più largo.
Anche l'uso di un alternatore esterno nella V dei cilindri comandato da cinta ribadisce come, probabilmente, una delle linee guida del progetto sia stata la compattezza e pulizia stilistica del motore. Un alternatore interno a bagno d'olio avrebbe comportato un motore più tozzo.

Complimenti per la spiegazione e per non aver usato il termine caratteristica

Come fare? Cambiare moto per quanto mi riguarda, non tanto/solo per la prima ma anche perché non riesco a trovare una posizione decente in sella… parlo della Mandello, non della Stelvio.

Ogni moto ha i suoi pregi e difetti ai quali bisogna aggiungere il "tifo" personale che è irrazionale.
Il mio tifo è Guzzi, quel maledetto V90 gradi con il cardano.
Ogni V90 a cardano che ho avuto aveva i suoi pregi ed i suoi difetti e di ognuna ho "rimpianti" e "orrori".
Il motore V100 è una sintesi perfetta tra tutte le caratteristiche del V90, ha le testate "dritte", ha un ottimo tiro , ha un ottimo allungo, una buona silenziosità meccanica, stabilità termica , ma è complicato.
Il cambio è di gran lunga il miglior cambio Guzzi di sempre.
Personalmente avrei fatto una frizione tradizionale sebbene sempre ad olio, la distribuzione primaria rigorosamente a ingranaggi elicoidali (anche se più pesante più stabile e sicura).
Avrei usato un meccanismo di sospensione posteriore diversa, non direttamente sul forcellone ma con biellette, più costosa ma probabilmente più progressiva e gestibile sulle regolazioni.

Mi spiace molto che ti trovi male posturalmente sulla Mandello, da tifoso è un sentimento di fallimento, ma la moto è un bene voluttuario ed il piacere nell'uso è obbligatorio come linea guida primaria.

Ho avuto lo stesso problema con la California 1400, che con dispiacere ho sostituito con la Stelvio v100. Ne ho guadagnato in piacere di guida, perdendone il piacere per gli occhi, l'abitabilità in due, la facilità di manutenzione.

Ti auguro di trovare presto e bene la moto che più si possa avvicinare alle tue esigenze, nella ricerca di quel piacere nell'usarla.

La Tiger 1200 l'ho avuta anche io e il sistema è del tutto diverso a quello della Stelvio, ha molti più punti dove scaricare il colpo e ha una coppia conica in uscita dal cambio perchè l'albero è trasversale e non longitudinale come sulle Guzzi o Bmw

Lo abbiamo già detto. Tu hai scritto che lo fanno tutte quelle a cardano e con frizione a bagno d'olio e io ti ho scritto che non è vero. Per il resto condivido in toto quanto scritto da Karamazoff

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Assolutamente corretta la spiegazione. Per me presto per tirare bilanci ma già dopo 1000 km mi sono divertito perché per esempio l erogazione della v100 la trovo eccellente. Come ha detto il nostro amico la sintesi dei pregi di tutti i motori guzzi avuti.

@Karamazoff anch’io mi trovo d’accordo con te per quello che hai scritto. La Mandello è una delle tante (troppe!!!) che ho in garage per cui non ho nessuna fretta di separarmene. È una buona moto con i suoi difetti…come tutte, l’importante è non cadere “nel animalguzzismo” magnificando anche la mediocrità di certe scelte tecniche discutibili come quelle che hai giustamente individuato.

Oggi circa 250 km con il mono cambiato. Ecco già posso dirlo con certezza cambiatelo ne vale la pena.