Molto belle le foto, grazie per la condivisione!


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forse perchè magari perchè hanno voglia di uscire in impennata dai tornanti dello Stelvio?

Beh chiedersi se la moto in due con bagagli fatica su pendenze ripide lo trovo lecito.
Anche io mi sono chiesto se l'assenza di elasticità ai bassi potesse farsi sentire in uscita dai tornanti lenti: penso al Vivione o allo Stelvio salendo da Prato, o al Cormet de Roselend sulla "Route", o il col d'Ares sui Pirenei, eccetera...... tracciati ripidi con curve strette che non possono essere prese in velocità, soprattutto in due e con l'ingombro delle valigie, e che richiedono dunque "schiena" per uscire dai tornanti.

E poi, in generale, sotto un certo punto di vista i cavalli non sono mai "troppi" in senso lato.
Non per impennare in uscita di curva o viaggiare a chissà quanto, ma proprio per avere il motore sempre pronto a tirarti fuori da un sorpasso difficile, o per non patire sotto il carico di bipedi e bagagli caricati sulla moto, eccetera...

Lucio @Imammin grazie a te per l'apprezzamento!

i cv e i kgm sono mai abbastanza..ma creano impegno psicologico.
con il tuareg giravo sempre tc al minimo giusto per la sicurezza...e appena presa la africa 1100 ho fatto la stessa cosa..mi sono trovato gia' a derapare un paio di volte e impennare 5\6 volte senza averlo cercato...
qui sta' la magia della media tuttofare impegna poco nella teoria ma anche nella pratica.
con una maxi se non ci stai sempre con la testa al 100% e' un attimo metterti la moto per cappello, se poi vuoi fare un sorpasso scalando una marcia con la media lo fai comunque.
una cosa non esclude e non rende ridicola l'altra sono modi diversi di andare in moto.

Ad adiuvando ricordo che ci sono vetture che pesano 4 volte la Guzzi trasportano 4 persone e relativi bagagli e hanno meno CV.
Direi che la preoccupazione è inutileForse non sarai il primo ad arrivare in cima al passo ma ci arrivi ci arrivi,stai,tranquillo

Ragazzi ma chi parla di PREOCCUPAZIONE?
Non trasformiamo il senso generale del discorso, non è corretto... qui si parla semplimente di porsi delle più che lecite domande e cercarne le risposte, non di "preoccuparsi" o di concentrare tutto il valore di un mezzo sui meri numeri di peso, cv, eccetera...

esattamente quello che conta e' "l'emozione" infatti la v85 e' una chiara dimostrazione del fatto che se la analizzi solo dai freddi numeri ti neghi la possibilita' di provarla...ma anche la at e' la stessa cosa 1100 cc 102..cv...( io l'ho scelta proprio per questo..) ma anche una trk 500 o una himalayan vanno osservate al di la' dei numeri e soprattutto anche pensando in generale, magari noi abbiamo una certa esperienza ed esigenza ma sono perfettamente convinto che molti guidatori di supermaxi alla fine sarebbero piu' felici come motociclisti con una moto dal rapporto peso potenza sfavorevole ( sempre per i parametri moderni).

Mi piace pensare, anzi so di essere, un motociclista esperto e navigato... se non altro per i quasi 40anni trascorsi in sella con percorrenze non risibili.
Entro un certo limite (che è ben al di sopra dei 100cv) e se vogliamo con le tecnologie moderne, a me il surplus di cavalli non crea impegno psicologico.
90mila km con BMW, sfruttata a fondo, e non mi sono mai sentito "impegnato" più del giusto o in difficoltà a gestire la potenza.
Idem i precedenti 40mila km con l'XSR900, una modo da molti considerata "da hooligan", che non mi ha mai dato problemi nemmeno in situazioni complicate con fondi difficili.

Chiaro che non metterei mai in mano certe moto ad un neofita, ma ad un certo punto chiedersi o auspicare un qualsiasi X di cavalleria non la trovo una cosa deprecabile o condannabile, come invece sembra sia considerata da qualcuno qui (sarà mica la sindrome della volpe e dell'uva?).

Perdonate il quoting selvaggio ma questa te la quoto interamente perchè, esposta in questo moto, mi trovi TOTALMENTE D'ACCORDO su ogni singola parola.

Per amore di discussione, ma anche per essere certo di farmi capire, lasciatemi aggiungere un dettaglio.
Prima della BMW, e prima dell'XSR900, ho avuto - dal 2008 al 2016 - una bellissima Triumph Bonneville scramblerizzata.

Con quella moto ho sfiorato i 300mila km di percorrenza (cambiando anche un motore) dalla Spagna alla Germania fino al confine con l'Iran.
Una 60ina di cv al massimo, ben erogati con una schiena adeguata, motore sempre presente.

Non mi sono mai sentito limitato se non quando, arrivando dietro a moto più potenti della mia, il pilota non mi lasciava strada anzi accelerava tra una curva e l'altra... obbligandomi ad inventarmi sorpassi rischiosi o trucchetti vari per potermeli levare dalle balle.
Non per questo ho mai desiderato qualcosa di più potente, al quale sono arrivato solo per altre ragioni.

Le prestazioni assolute (ma anche relative) di un mezzo sono sempre state l'ultima delle leve che mi hanno spinto all'acquisto.
Credo lo dimostri il fatto che sono sceso da quel meraviglioso, inesauribile, godereccio boxer BMW per salire su una Guzzi che non mi aveva entusiasmato proprio per il motore... ma me ne sono fregato.

Giorni fa, sbarcato da Livorno mi sono trovato sul passo del Bracco ed ho incrociato una mia conoscenza sulla sua Nine-T Racer: ho girato la moto e, dopo averlo raggiunto, si è messo a "tiracchiare" proprio sulle curve del tratto pianeggiante in cima al passo.
In uscita di curva mi dava buoni metri, era un dolore ed un piacere insieme vederlo guidare e prendersi spazio, alla fine ha sorpassato un'auto e l'ho recuperato solo al parcheggio: non per questo mi sono pentito di avere preso una moto con meno motore, tutt'altro.

Quoto, quanto dici. Il non ti preoccupare era una celia pensavo,si capisse. Come ho già scritto la scelta della moto va rapportata alle proprie esigenze e gusti. Il resto ne è ovvia conseguenza.
Sicuramente moto più potenti vogliono dire maggior peso, minore maneggevolezza ma hanno altri vantaggi. Certamente bisogna anche saperle gestire ma ultimo dei miei problemi ho avuto una moto dai 16 anni in su e oramai strada e anni purtroppo ne sono passati.
Sono tra quei fortunati che la moto, la possono scegliere senza guardare al prezzo, che non vuole dire buttare via i soldi però, quindi la Guzzi per me come per te una scelta mai un ripiego.

beato te che hai avuto tutto quel tempo di fare 300000 e passa km...............

Oltre a questi grandi motoroni pieni di cavalli, per metterli a terra e andare veloci, ci vogliono ciclistiche adeguate e se volete vi faccio un lungo elenco di moto anche al top vergognose nella ciclistica e sospensioni, per me è la prima Guzzi la V85TT la numero 30 di quelle possedute, ho fatto solamente 6000 km sino ad oggi posso dire che il rapporto potenza/ciclistica è la migliore che ho avuto, ho messo un Bitubo regolabile al posteriore con molla rinforzata, per la sola esigenza di viaggiare in due (pesi max) a pieno carico, altrimenti per viaggiare solo a vuoto era gia buono quello di serie.

Ottima recensione,
sono d'accordo con l'osservazione del "problema" ...punta di pedane. E' molto fastidioso toccare col tallone i supporti passeggero, ma temo non ci sia soluzione, se non toglierli.

[quote="Sam il Cinghio"]Butto giù due righe di personale valutazione sulla moto, ritirata nuova il 21 dicembre e rodata pochi giorni fa in quel paradiso per motociclisti che è la Sardegna.
Avrei cercato di fare qualcosa per consentire la guida in punta di pedane: come già rilevato i supporti passeggero (comunque rimovibili) obbligano il pilota ad estroflettere i talloni se vuole puntare i piedi sulle pedane. Anche il pedale freno forse è un pelo troppo interno.

La ruvidità del cambio andrà progressivamente a diminuire già a 10000km, io sono 20000km e le marce entrano al volo senza quasi neanche bisogno della frizione, clac sparito, è anche una questione di regolazione cavo frizione, comunque il cambio migliora molto con l'andare dei km migliaio di km

tipico di tutte le guzzi. dopo i 50.000 viene i lmeglio...

Il pedale freno a mio avviso va sostituito io già fatto.

Confermo, la mia è arrivata a 45k km ed il cambio è perfetto e morbido. A salire (se si ha un buon orecchio) si possono anche cambiare le marce senza uso della frizione e senza il minimo sussulto, entrano dolcemente

potevi rispondere porto la mia compagna con me apposta nelle salite scende e spinge

Ma perché ci parli della tua brand new Triumph???? Qua siamo in ambito Moto Guzzi ....

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Sei terribile, che ridere ….

Io qui parlo solo della mia V85TT E4 del 2019 colore blu atlante.
L’altra moto ha fatto “solo” 8000 km e non mi sembra il caso qui di parlare delle mie impressioni. Magari alla prima occasione davanti ad un buon amarone oppure un Ichnusa ….

Amarone, birra mi gonfia...

quote="lmammin"]Sei terribile, che ridere ….

Io qui parlo solo della mia V85TT E4 del 2019 colore blu atlante.
L’altra moto ha fatto “solo” 8000 km e non mi sembra il caso qui di parlare delle mie impressioni. Magari alla prima occasione davanti ad un buon amarone oppure un Ichnusa ….[/quote]

confermo anche io non uso sempre la frizione a salire, e se lo fai bene non se ne accorge nessuno.
magari non tra prima e seconda, ma da lì in avanti si

Se la frizione c’è perché non usarla avete il crampo al dito?

sono ligure consumo meno frizione