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L'Europa e' nudaoggi la capitale dell'unione europea e' stata colpita al cuore da un attacco terroristico.
Bruxelles e' anche la capitale mussulmana d'Europa con la piu' alta concentrazione di popolazione mussulmana
in Europa. Questo per dire che l'ISIS non fa distinzione di religioni. In questo momento la citta' e' bloccata e blindata
e sotto assedio dall'esercito schierato in strada. Il caos e panico sono diffusi tra la popolazione con obbligo di
rimanere a casa o negli uffici. Chiuse le stazioni, treni fermi e confine tra Belgio e Francia chiuso.
Dopo gli attacchi a Parigi e' toccato al Belgio essere sotto attacco e anche questa volta dimostra quanto ormai
siano ben radicati e infiltrati in Europa questi gruppi armati che hanno dimostrato tutto il loro potenziale sia
tattico che organizzativo ben al di la' di quello che era in potere ad Al Qaida. Oggi all'ordine del giorno di tutti
i governi e' il piano sicurezza e il fatto che siamo tutti a rischio. L'Europa che prima faceva finta di non vedere
il problema tutto italiano sulla gestione dell'immigrazione e che quando e' stata costretta a gestire in prima
persona l'enorme esodo umano che arriva in massa ai confini dalle zone di guerra si e' trovata impreparata e
alzato i reticolati ai confini ora si e' trovata nuda davanti a questo attentato che vuole essere una risposta di
forza ai recenti arresti di alcuni jihadistai tra i quali Salah Abdeslam ormai bruciato e abbandonato dai suoi
stessi compagni e che forse ha fatto da esca per distogliere l'attanzione agli imminenti attentati all'aereoporto e
alla metro' della capitale belga.
Non servono chiudere i confini ora che oramai abbiamo il nemico in casa.
Serve una risposta ferma e immediata da parte della Unione Europea che dia sicurezza e che prenda di petto
la situazione cercando di stanare queste cellule terroristiche in modo che non possano piu' operarsi per nuovi
attacchi. Non e' possibile che in Francia come in Belgio i servizzi segreti non riescano a prevenire un attentato e
che un piccolo gruppo di persone ben addestrate possano piazzare ordigni esplosivi in zone sensibili che sono
ben presidiate dalle forze dell'ordine.
Ora in Europa regna il caos e la paura, quello che vuole l'ISIS. Serve riportare la calma, la sensazione di sicurezza
e serve un segnale forte da parte di tutti.
Un momento di cordoglio e solidarieta' alle vittime non solo quelle cadute oggi in Belgio ma anche a tutte quelle
che ogni giorno nel mondo alimentano questa tragedia umana chiamata guerra e forse l'Europa non e' esente da
colpe per aver alimentato la destabilizzazione del medio oriente e dell'Africa per interessi petroliferi e minerari piu'
o meno nascosti andando a bombardare la Libia e la Siria e chiudendo i confini e le porte a un fiume umano che
scappa da quelle che erano le loro case e oggi sono scenari di devastazione e bombardamenti. La domanda e' chi
ha creato l'ISIS e lo ha armato e perche'? Il vero male dell'uomo e' che nel 2016 non siamo ancora in grado di vivere
in armonia e pace ognuno pregando il proprio dio nel rispetto reciproco e per il desiderio di potere di pochi il
mondo gira storto per tutti gli altri. Chissa' se un giorno impareremo dai nostri errori e potremo finalmente vivere
senza guerre. Non si puo' e non si deve avere paura, bisogna difendere la nostra liberta' di essere felici, di poter
vivere serenamente anche se sappiamo che non e' stata messa la parola fine alla follia umana.
Qui le info di cronaca:
Bruxelles, esplosioni in aeroporto e metropolitana: almeno 28 morti
Scalo evacuato, treni fermi, città col fiato sospeso. Si ipotizza una ritorsione
per l'arresto di Salah Abdeslam. Udite urla in arabo
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/at ... 602a.shtml