alcuni lo sanno alcuni no comunque in breve sto' collaborando con un nuovo tour operator avventureinmoto.it e saro' io stesso in alcuni giri a portare le moto dei clienti con l'autotreno e poi accompagnarli in giro.
stavo ragionando con i soci su alcune nuove mete da mettere e ho un paio di idee per la testa e ragiono a voce alta per capire se a qualcuno qui la cosa possa interessare.
marocco a capodanno 8 giorni volo andata e ritorno moto pronte sul posto 8\9 giorni di giro in pieno inverno non si possono fare alcune montagne..ma ci si puo' spingere fino al confine con la mauritania senza scioglersi...moto da dare 3 giorni prima e recuperare 3 giorni dopo.
idea 2 capodanno in moto in scozia...che sembra una meta estrema mentre in inverno neve non ce ne sta' e le temperature sono simili alle nostre quindi fattibile...magari un bel giro con l'isola di sky dentro...
l'idea come si fa' per l'islanda e' di lasciare i servizi sempre scollegati quindi uno puo'
1) farsi trasportare la moto e farsi accompagnare
2) farsi accompagnare ma venire via terra con la moto
3) farsi trasportare la moto e farsi gli affari suoi...
sono interessato ai vostri commenti idee e quant'altro sull'argomento\i.

Al volo senza pensare: quando organizzerete una bella transpirenaica a zero asfalto io vengo.
Sempre senza pensare: in inverno a me non passerebbe neanche per l'anticamera del cervello di andarmi a congelare nel nord-europa (ma so che ci sono pazzi che lo fanno, eh?). Secondo me dovete privilegiare mete "calde".
In tempi di crisi io (se dovessi fare un viaggio) cercherei sempre un buon rapporto prezzo/prestazioni (non so cosa voglio dire ma spero di essermi capito). Quindi escluderei a priori mete troppo "lontane" dall'Italia che implicano costi di trasporto moto troppo elevati.

noi non dobbiamo fare massa io ho un altro lavoro l'idea e' fare cose che non fanno gli altri o farle in maniera diversea quindi niente di "classico".
pirenei organizzare il trasporto moto per una meta che e' a 4\500km dall'italia non e' proprio sensatissima perche' una volta provata questa cosa da me ho capito che il futuro e' questo vacanze da sogno senza i trasferimenti che mi hanno sempre bruciato soldi per avere solo incavolature..detto questo ogni consiglio va' nel cassettino e verra' valutato.
quando ho detto che in irlanda c'e' un clima simile a qui intendevo qui in italia. quindi chi va' in moto in inverno da noi puo' andare tranquillmaente in scozia o irlanda in inverno e' il trasferimento che puo' dare brutte sorprese ma se trovi la moto su....ma questa e' una mia idea che nessuno ha ancora avallato e mi e' venuta perche' conosco un tizio che c'e' andato in moto partendo dall'italia..
poi stiamo anche ragionando di fare un capodanno in moto in islanda..con gomme chiodate e fare il ring..ma e' presto per parlarne...

Un mio piccolo sogno è Israele in moto a capodanno....

Bella idea Igi ma temo che ci siano dei problemi social\politici..ma comunque sottopongo...

Infatti, era proprio questa la "provocazione" dei Pirenei. Guarda, leggevo ieri di un americano che rifletteva su una cosa: ormai viviamo tutti ammassati in grossi centri urbani, tant'é che uscendo dalla città è ormai "facile" trovare grosse zone praticamente spopolate. Alcune volte non c'é bisogno di andare in Siberia per ritrovare "il gusto della scoperta" (come direbbe Alberto Angela).

Vuoi una cosa fuori dal "classico"? Una bella transpirenaica con soste in tenda (fornita dall'organizzatore) e chilometri senza attraversare alcun centro abitato. Io ad esempio non ho mai dormito in tenda in tutta la mia vita. Insomma, una roba molto "adventure" a due passi da casa.
Vabbé... sono idee a cazzo che sparo senza pensare, eh?

Certo che se "punti" a mete lontane (Scozia, Islanda, etc.) il trasferimento può rappresentare una tortura come dici tu, ed anche fonte di ritardi/nervosismi, etc. Quindi il trasporto-moto è ben accetto.

Adesso che scrivo mi è venuto in mente quello che mi sta sulle palle del concetto trasporto-moto. Sai che c'é? E' che mi ricorda tanto gli americani che vanno in giro con la moto sul carrello (ma anche i crucchi che scendono in Italia col camper e la moto attaccata). Dal punto di vista motociclistico mi fa sempre storcere il naso. Boh! E' una cosa che non riesco a descrivere.

Sai che c'é? Quando io devo trasportare la mia moto in un punto X in culonia allora preferisco l'operatore che mi affitta la moto direttamente in loco e buonanotte. Sbaglio?

L'ideale sarebbe far diventare il viaggio di trasferimento.... il viaggio medesimo. Sta cosa mi è venuta fuori senza capirla; mo' ce devo pensa' su un attimino. Chissà che voglio dire... boh!

Premetto che sono un profano e nn ho fatto viaggi all estero con la moto come alcuni di voi.
Comprendo la possibile perdita di poesia che é insita nel trasferimento, alla quale si riferisce Freno ma credo anche si debba fare i conti con:
l' etá: i lunghi trasferimenti costano sempre piu fatica
i propri impegni: la famiglia i figli ecc non tollerano assenze prolungate e guadagnare gg utili é solo pisitivo
il costo: anche se il trasporto moto costasse alla fine piu del trasferimento e di questo nn sono sicuro, sarebbe sempre e cmq piu rilassante
Cassandra: senza tirarsi la sfiga, pensate ad un eventuale ritorno del mezzo a casa vs
Citofonare Falchetto.
Questo per dire che se avessi un porcellino sufficiente di sicuro sarebbe questo il modo che preferirei.

La Scozia di inverno mi intriga anche se i miei desideri mi portano ad est verso altre latitudini: Iran e India.

L'Africa è sicuramente allettante.
Le perplessità che posso esporre sono legate al tipo di percorso.
Chioso. Non so se sarei capace o meno di guidare su uno sterrato, ma di certo l'idea non mi attira. Nelle mie priorità un viaggio "tipo-la-prova-delle-enduro-di-motociclismo" è relegato agli ultimi posti ...
Concludendo quindi, penso potrebbe essere interessante un tour in zone che in inverno siano al più tiepide ...

purtroppo oggi e' una giornataccia e ho poco tempo per scrivere ma trovo interessanti tutti i commenti.
Fabiolinus la prova di motociclismo e' stata fatta con circa 5km di sterrato sabbioso su 1500km percorsi....
noi vogliamo fare viaggi avventurosi ma che non siano avventurosi nel senso sicuri gia' testati e con comfort per l'alloggio.
l'idea della tenda e' ok ma se devi andare in tenda sei un selvaggio e di certo non ti aggreghi a tour in moto secondo me.
io per esempio da cliente in islanda ho sempre viaggiato con sacco a pelo su brande come in norvegia ora da guida alloggio come i clienti in hotel...be' credetemi se hai una giornata pesante da 3\400km sotto la pioggia una stanza tutta tua e bagno proprio sono proprio un bell'andare..sono vacanze...devono essere tali.
per questo ho apprezzato tanto da grande chilometrista l'eliminazione del trasferimento.
per esempio ma parlo per me se voglio fare una 3 giorni in austria...il trasferimento autostradale a 90 o a 150 e' una balla...e le moto comunque soffronto dell'autostrada nel senso che consumano male le gomme etc...e poi mi ritrovo la moto con troppi km in poco tempo..be' caricare la moto sul carrello...per me da' solo vantaggi...
naturalmente quando avevo tempo e se ne avessi ancora il trasferimento puo' essere divertente..ma vi faccio un esempio.
islanda andare su e tornare in moto per stare 7 giorni stai fuori 28 ...fai circa 9000km rischi farai code interminabili in germania...50 + 50 ore di nave ( in pratica la mia apocalisse con l'autotreno tra un paio di mesi) arrivi a casa giusto giusto con le gomme etc...
con il trasporto moto prendi l'aereo e dopo 4 ore sei in hotel con la moto a disposizione gomme nuove e 11 o 14 giorni che fanno i clienti fanno solo ed esclusivamente vacanza..non hanno nessun genere di rottura..l'ho provato personalmente in tutti e due i modi e per questo dico che senza ombra di dubbio trasporto moto tutta la vita.
se poi ci fosse un noleggio ad un prezzo interessante e moto interessanti..ma lassu abbiamo solo bmw molto care e pochi pezzi disponibili..la norvegia altra idea mia...per arrivare al bello ti fai tra andata e ritorno 15 giorni di trasferimento per farti 10 giorni di bello...ecco il senso del trasporto moto per questo "lavoriamo" su mete dove ha senso e non troppo vicine ma stiamo ultimando polonia\romania\bulgaria per viaggi fuori stagione da 7-8 giorni in pratica per chi puo' prendersi una settimana di ferie scarsa e puo' fare un viaggio che altrimenti necessiterebbe per farlo con lo stesso ritmo di 13\14 giorni minimo.
ultima nota lo sterrato chiunque e' capace di guidare sullo sterrato basta andare piano...una volta tanto ho trovato interessanti le considerazioni di motociclismo sulla mototendata che hanno fatto in pratica quelli piu' in difficolta' a salire due tornanti sono stati quelli con gs adventures e simili moto troppo alte per la maggior parte dei proprietari...due curve sterrati si fanno bene anche in scooter ma se puoi appoggiare i piedi..mentre i tester valutano le moto da guida in piedi e gas aperto cosa che poi fanno pochissimi...

Straquoto Guzzienduromassimo ...
Le Tuono in Normandia le abbiam portate in furgone ... la prox estate la Germania l'attraverseremo dormendo in una cuccetta della DB

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ciao Max,

come ti avevo accennato mentre ne parlavano con Leo al SIT, su Scozia ed Irlanda, a Capodanno, ho qualche dubbio x il clima
sarò vecchio, ma di "fresco" ne ho già abbastanza dove abito

l'idea del Capodanno mi ispira, in quanto un periodo nel quale, teoricamente, si riesce a staccare una settimana/dieci giorni

quindi oltre al Marocco di cui si parlava, mi piacerebbe il sud della penisola iberica (Andalusia e dintorni)

va bene trovare le ns moto in loco, pronte all'uso
concordo con te sulle comodità e sull'ottimizzazione dei tempi di un giro organizzato

quello che un pò mi spaventa, è il prezzo

ciao

@GEM
mi fa piacere che citi la "mototendata" di Motociclismo, perché, biosgna ammetterlo è stata proprio una bella idea. Della serie "chi c'é, c'é, noi si va e ci si vede là". Poi sfondi una porta aperta sulla comodità di trovare camera e doccia calda ogni sera. Per carità, e chi dice di no.
Quello che magari io intendevo dire, è che tutto dipende dal tipo di target che voi di "avventureinmoto" volete andare a pescare. Io, ad esempio, ne ho le balle piene della nostra vita iperurbanizzata e ipercivilizzata. Sogno di quando ero bambino e mi lavavo le faccia nel fontanone in campagna, mangiavo al sacco con mio padre che mi insegnava riconoscere gli uccelli dal fischio nel bosco. Non avevo cellulare, non avevo smartphone ed ero felice.
Trasferimento si o trasferimento no... ci sono tante scuole di pensiero, certo è che essere catapultato come turista in Islanda (faccio un esempio) e trovare la tua Guzzi Stelvio lì sotto mi sa di ridicolo. Nel senso che è aberrante come idea in sé stessa (faccio il Ciaccia della situazione). E' come se per il SIT appena trascorso io fossi sceso dalla scaletta dell'aereo direttamente a Castelnuovo di Garfagnana. Sarebbe stata la stessa cosa? Secondo me no. Il senso del viaggio, del trasporto come pure quello della distanza sarebbe andato perso. I pensieri sotto il casco le riflessioni, il senso di libertà, quel vago brivido del vuoto del non trovarsi né lì né là dove sarebbe finito?
Certo, la gente non ha tempo... allora io potrei dire "e stattene a casa, no?"

Lancio la sfida: la mia Stelvio non va da nessuna parte senza il mio culo sopra! hihihihi

p.s: non prendetemi sul serio che mi sto falchettizzando pure io.
p.p.s: e comunque il discorso prezzo evidenziato da emiliosixtytwo ha comunque un suo peso

Giù il cappello!
E io che una volta non mi fermai al Circeo ed arrivai fino a Gaeta con il 125cc... Mi sembrava di essere alle porte dell'oriente! hihihi...

p.s: Als sei un mito, dopo averti conosciuto personalmente lo sei ancora di più

IÑ breve perche sÓno cotto. Io capisco perfettamente freno e la pensavo come lui prima di provare quindi si tratta solo di capire cosa vuole fare uno. L islanda e`un metro di paragone. Per me e`stato triste andarÇi in moto perche mi sono divertito 7 giorni su 28 e ho fatto 4000 bellissimi km e 6000 stressanti solo che mi era sembrato bellissmo quando poi sono tornato catapultato dall aereo e ci sono stato 17 giorni stando fuori 17 giorni alla fine ho speso uguale ma ho goduto più del doppio. Ora si tratta di applicare la formula a mete meno esotiche e più abbordabili per viaggi più corti. Fuori da questi concetti avventure in moto nn ha senso di esistere ci sono gia tanti altri bravi ad organizzare e nn ne serve un altro se nn fa qualcosa di diverso.

Va bene Max adesso la puoi smettere.
Ok dai adesso basta
Te l'ho già detto al telefono quest'estate Trotter rimane a casa e tu vieni con me e con il Sultano col carrello.
Ok?
Ci divertiremo di brutto un fascista, un comunista e un grillino.
Spettacolo

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io sono a favore della figa....poi con o senza carrello non fa' testo....
faccio un esempio di cose che potremmo fare.
bella l'idea dell'andalusia in inverno.
si puo' anche andare in 7 con l'auto e 7 moto sul carrello risparmiamo soldi e in due tappe arriviamo giu'...scarichiamo ci facciamo 4\5 giorni di giri e rientriamo....anche cose del genere si possono fare se e quando poi avro' il mio mezzo e il mio rimorchio ma procediamo con calma ora il mezzo e il rimorchio non sono miei e quindi quando faccio i conti devo metterci un minimo guadagno per chi ci ha investito.

I maestri del viaggio (D) usano sempre di più il carrello o il noleggio. Anche secondo me non ha nessun senso sciropparsi migliaia di km "di avvicinamento" bruciando soldi, gomme e soprattutto tempo per poi godersi per pochi giorni "la meta". Questo se si ha il tempo limitato. Se non si hanno limiti di tempo...leggere Kerouac

Viaggi lunghi ne ho fatti pochi se escludiamo una volta che ho fatto Cuneo-Asti in giornata.
Non so se esiste "il metodo migliore"....Credo che molto dipenda dalla forma mentis...bisogna vedere se il viaggio è fatto nell'ottica di arrivare o di partire...ma è assolutamente un mio pensiero.

Di certo i Crukki non hanno niente da insegnarci ( non è vero ma non voglio dargli la soddisfazione di ammetterlo! )

se ci fosse un serio servizio treno....io l'autostrada non la prenderei mai...

Le lunghe trasferte sono sfiancanti per il mio fisico e per la mia mente, quelle in andata le sopporto ancora bene perché sono mosso dal piacere di iniziare il viaggio ed ho "tempo" davanti a me.... al rientro, anche cercando soluzioni e tratte piacevoli, inizia a subentrare il peso del "ritorno".
Ho sempre iniziato i viaggi uscendo in moto dal mio cancello di casa ma non sono integralista quindi l'idea di godere diversamente del viaggio non la scarto a priori anche per il poco tempo che a volte abbiamo.

Ciò che fino ad ora mi ha frenato è l'idea del viaggio organizzato, sono (e siamo) estremamente individualisti e alcune delle scoperte più piacevoli le abbiamo vissute per errore o per necessità.

ale

p.s. caro freno come scrissi su questo forum, non ho timore di ciò che possa accadermi quando viaggio ma ho paura della morte quando vivo il mio quotidiano.
Trovo molto più "biblico" cercare di vivere onestamente in Italia che dormire a casa di uno sconosciuto mentre sono in viaggio. E seguendo l'istinto ho avuto la fortuna di conoscere persone meravigliose a cui rimando la mia mente quando mi sento vuoto.... nei miei occhi ho ancora gli occhi di una bimba rumena vicino Satu Mare, o quelli di un bimbo di Aleppo di una inquieta dolcezza..... e ancora di quelli di una famiglia berbera che ci dette da mangiare su un passo sterrato dell'Atlante. Questo è ciò a cui temo di rinunciare.
Vabbè, io sono un uomo fortunato perché ho una moglie che mi segue, che mi conforta e che mi stimola continuamente.

quotone per als.....anche io non sono per i viaggio organizzati e per questo collaboro con alex...
1) c'e' sempre l'alternativa ad usufruire del solo trasporto moto ed organizzarsi in totale autonomia oppure con prenotazioni fatte ma sempre girando per i fatti propri
2) i gruppi che facciamo non sono i classici gruppi..massimo 5\6 moto e un clima da viaggio tra amici...l'anno scorso in islanda con il mio gruppo alcuni hanno fatto 4200 km altri 2400 capisci che non sempre abbiamo girato insieme...

A me il carrello fa schifo.
Ma che l'ho comprata a fare uma moto da viaggio se poi la devo caricare su un carrello.
Solo dei cazzoni potrebbero pensare un viaggio del genere

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È vero, e poi dopo che per oltre un anno abbiamo preso per io culo quei due coglioni che sono andati allo stelviointour con il carrello ora che minchia di figura facciamo se qui esaltiamo il carrello?

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Che due pirla

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