Stelvioblack ha scritto:
Non è una questione di auto grossa o piccola.
Il discorso è che nel caso due auto identiche per modello e cilindrata, quella ibrida consuma il 50% in meno.
Per quanto riguarda l'idrogeno, penso che ce lo possiamo scordare. Per vedere in circolazione auto ad idrogeno penso che dovremo aspettare non meno di 20 anni e molto probabilmente nel frattempo si saranno trovate altre soluzioni alternative.
Premesso che a me la Prius piace molto, così come mi stuzzica, da ex MP3ista, il nuovo MP3 300 ibrido (in tutto e per tutto funzionante con la logica della Prius), quello che hai detto non è mica vero
O meglio, può essere vero solo in determinate condizioni di traffico: urbano molto intenso, code, stop & go, ecc. In quel caso il sistema di spegnimento del motore termico (allo stop), e la ripartenza solo elettrica a bassa velocità, riduce effettivamente i consumi. Quando viaggi "veloce" fuori da un contesto urbano (autostrada o extraurbana) funziona praticamente solo il motore termico, che tra le altre cose si deve ricaricare le batterie e trascinare dietro la massa delle stesse. Io ho scartato l'idea dell'ibrido perchè, per fortuna, di strade trafficate ne faccio poche e vado quasi sempre in extraurbano scorrevole. Ho scelto il gpl.
Alla fine con una Prius mi rimarrebbe solo il vantaggio di avere un 1500 cc che, con l'aiuto dell'elettrico in accelerazione e ripresa, "risponde" come un 2000 cc (pagando bollo e consumi di un 1500). Ovvio che non è male, anzi, ma imho, non sufficiente per colmare il gap di prezzo con analoga vettura "tradizionale" (o per prenderene una più bella allos tesso prezzo della Prius

).
Se qualcuno pensasse invece al MP3 ibrido, con gli incentivi recenti (2000 euro e senza rottamazione obbligatoria), il prezzo "scenderebbe" alla pari con il 300 cc tradizionale (ovvero 6000 euro).
Direi che per il momento la convenienza dell'ibrido è più che altro dettata da scelte politiche più che tecnologiche.
Per l'idrogeno: l'auto è già pronta. Le ha fatte girare bmw qualche anno fa (motore termico trasformato a gas, mica tanto più complicato che fare un'auto a metano o gpl) e ci sono prototipi con motore elettrico e fuel cell. La teconologia (e la volontà politica) che manca è quella per creare una rete di produzione, stoccaggio e distribuzione dell'idrogeno (esplosivo dal 4 al 75% di volume in aria, inodore, in genere compresso in bombole a 200 atm ma non diventa liquido alle temperature usuali). Lo si può estrarre dall'acqua o dal metano ma, in entrambi i casi con grande dispendio di energia, da prendere da qualche altra parte
Avevo letto che la Honda aveva inventato una mini centrale domestica per l'approvvigionamento dell'idrogeno (ovviamente buona solo per chi ha la villetta). Un impianto di compressione dell'idrogeno è comunque abbastanza pericoloso. Credo anch'io che non sia imminente, purtroppo (città a zero inquinamento se ci fosse riscaldamento e autotrazione a idrogeno o elettrico).
Ciao