UN nostro amico si trova in difficoltà.

Nella foto la sintesi della situazione:

 

 

Questa è la situazione delle donazioni al 28 Giugno 2024.

Stiamo raggiungendo l'obbiettivo...

Alessandro ha bisogno di tutti noi!

 

Link alle donazioni :https://www.paypal.com/pools/c/94UfvJ2aqn

 

 

Se può essere di aiuto lo trovate all'interno della nostra rubrica TECNICA ----------->>>>>>>>>> Q U I      !!!!!!

 

 

Ecco quanto comunicato da Moto Guzzi in questi giorni :

 

 

Trovate tutto QUI

 

 

 

 

Nuove linee, più tecnologia e motore Euro5+ con fasatura variabile. Tre le versioni disponibili.

Ecco tutte le caratteristiche della nuova Moto Guzzi V85 TT 2024 in questo prezioso articolo

degli amici della rivista Motociclismo:

 

https://www.motociclismo.it/articoli/print/83616

 

Buona lettura e benvenuta nuova V85 TT.

Grazie agli amici della rivista Motociclismo ecco il test della nuova Guzzi Stelvio

https://drive.google.com/file/d/1Pl8VJIdChaFqoQaPCtfxdJEZFk1Usjww/view?usp=drivesdk

 

Buona lettura

Direttamente da Eicma. La nuova Guzzi Stelvio con motore V100.

Lo stand Guzzi informa:

 

"Disponibilità moto da Gennaio 2024. Lancio della moto contemporaneamente In Europa e negli Stati Uniti.

Gli allestimentoi disponibili sono due (con e senza Adas...radar anteriore e posteriore) , come sono due le colorazioni.

Le sospensioni elettroniche per il momento non sono previste. Previste nel prossimo futuro. Comun que "in casa" 

le hanno senza problemi..Per altro la moto è già predisposta.

Prezzo indicativo:

 

- Euro 16500 per il modello senza Adas

- Poco più di Euro 17.000 con gli Adas.

 

Allo stand non sono disponibili Brochure.

C'è la possibilità atraverso la registrazione sul sito Moto Guzzi per i test raid...arriva a chi si iscrive

direttamente il PDF della Brochure.

A proposito dei Test Ride, siccome la moto è EURO 5 PLUS, legalmente non possono omologarla prima del

1 Gennaio 2024.

Un particolare che è saltato all'occhio: le pedaline e il loro attacco.

Sono direttamente collegate al carter cambio , Guzzi riferisce che in caso di caduta e incidente, sono studiate

in modo , i supporti si rompono prima di danneggiare il carter .

Infine attraverso silent block sparsi in giro, le vibrazioni sono attenuate."

Ringrazio Renzo74 presente oggi ad Eicma per il breve e molto esplicativo reportage.

 

Potete vedere le foto in allegato:

 

 

 

La Casa di Mandello l’aveva annunciato timidamente allo scorso EICMA e, dopo un anno, ha mantenuto la promessa: la Moto Guzzi Stelvio è tornata e promette grandi cose.

Il motore è il V-Twin “Compact Block” da 1.042 cc raffreddato a liquido della V100 Mandello, con una potenza dichiarata di 115 CV e 105 Nm di coppia, e trasmissione finale a cardano

con sospensione monobraccio.

 

 

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare non si tratta di una Mandello con cerchio da 19”. Sebbene  assemblata a Mandello del Lario, la nuova Stelvio è stata sviluppata a Noale, dove

i tecnici Aprilia hanno creato un telaio ad hoc in tubi di acciaio che lascia presagire una ciclistica raffinata e adeguata all’indole esplorativa della moto.

La forcella è a steli rovesciati da 46 mm e regolabile nell’idraulica in estensione e nel precarico, mentre il monoammortizzatore permette la regolazione remota del precarico molla.

L’escursione delle sospensioni è di 170 mm, più che sufficienti ad affrontare un off road leggero, mentre l’indole viaggereccia è dichiarata dall’ampio parabrezza regolabile.

Sui cerchi tubeless a raggi tangenziali da 19” e 17” sono montate coperture Michelin Anakee Adventure; il peso in ordine di marcia di 246 kg, non proprio una piuma, è bilanciato

dall’interasse di 1.520 mm, numeri che sottintendono una moto maneggevole e compatta.

Le linee generali risultano infatti muscolose ma senza esagerazioni: spicca il serbatoio da 21 litri, quasi una prosecuzione dei cilindri, che si innesta nel frontale, al centro del quale

campeggia il gruppo ottico full-LED con l’iconica luce diurna.

Dal punto di vista delle dotazioni tecnologiche la Moto Guzzi Stelvio promette equipaggiamento da ammiraglia.

Oltre ai quattro riding mode della Mandello – Turismo, Strada, Sport, Pioggia – c’è anche la mappa Off Road.

Per ognuno è possibile modificare i parametri della curva di erogazione, del controllo di trazione, del freno motore e dell’ABS. Il display TFT a colori è dotato di connettività Bluetooth

Moto Guzzi MIA, mentre il quickshifter è opzionale.

Un optional molto interessante è il cruise control adattivo basato su tecnologia PFF Rider Assistance, sviluppato da Piaggio Fast Forward, la divisione specializzata in robotica fondata

nel 2015 e con sede a Boston.

Trattandosi di una moto dedicata ai globetrotter non possono mancare gli accessori dedicati, come le selle riscaldate di varie misure, il bauletto e le valigie laterali con attacchi

integrati nel design dei fianchetti.

La Moto Guzzi Stelvio è disponibile nelle due colorazioni Giallo Savana e Nero Vulcano; il prezzo è ancora da definire.

 

Come preannunciato dopo l'arrivo della V100 Mandello, il progetto su questa base non era finito ....In fatti arriverà a breve la nuova versione della Stelvio.

Sarà appunto equipaggiata dal bicilindrico a V trasversale di 1.042 cc della V100 Stradale attualmente in commercio  però con un carattere da  maxienduro , con cerchi tubeless a raggi e sospensioni ad escursione maggiore rispetto alla versione stradale . Tra le dotazioni spicca il doppio radar.

Queste sono le foto in anteprima :

 
Il ritorno della Moto Guzzi V100 Stelvio era stato anticipato in forma anonima ad Eicma 2022  

Dalle foto spia si vede il radar anteriore e posteriore,. Presenti poi i cerchi tubeless a raggi misure 120/70 -19” e 170/60 -17”,  forcella a steli rovesciati e una altezza da terra maggiorata rispetto alla V100 Mandello.

Il motore avrà una potenza di 115 CV e 105 Nm di coppia. Le concorrenti maggiori saranno la Ducati Multistrada V2 ,l'Honda l'Africa Twin 1100 e la Suzuki Vstrom . In comune conla V100 Mandello ci sono  luci a LED, il parabrezza regolabile però più alto come più largo sarà  il manubrio dotato di paramanii. Immancabile sarà naturalmente il paramotore in alluminio e il portapacchi posteriore.

 Aspettiamo a questo punto il suo lancio uffciale

10.000 Km con la Moto Guzzi V85 TT

Dopo meno di un paio di mesi di utilizzo, condizionati da un meteo che è passato di colpo dall’inverno artico all’estate tropicale, sono qui a condividere le mie prime impressioni sulla Moto Guzzi V85TT.

V85 TT
L’autore Max Ferrara in sella alla sua V85 TT

Nel momento in cui scrivo non sono arrivati ancora tutti gli accessori richiesti per la mia V85 TT , nella fattispecie mi mancano ancora: Sella Comfort rialzata, Mia ( applicazione per collegare il cellulare al cruscotto), tubolare paramotore, borsa da serbatoio.

Nonostante queste assenze, la moto la sto usando con soddisfazione per ogni genere di utilizzo e devo dire che trovo sorprendente come camaleonticamente si adatti a diverse interpretazioni del concetto di moto da turismo tuttofare e mi sorprendere sempre quando la porto in fuoristrada. A guardarla non sembrerebbe, ma si guida in piedi molto bene e con il riding mode off road si può esplorare non solo arrivando, ma anche divertendosi.

L’ergonomia è senza dubbio azzeccata: sono alto 194cm, eppure nonostante tutto, anche 5\600km in un giorno li faccio senza partico

lari problemi; la protezione aerodinamica con il cupolino rialzato è decente e migliorata notevolmente con l’applicazione del deflettore artigianale prodotto da: http://www.archimedebikes.com/Index2.htm , che toglie parecchie turbolenze ed ha reso la vita a bordo di questa moto molto migliore. Va da se che non stiamo parlando di protezione all’aria paragonabile alle grandi della categoria Globetrotter, ma ragionandoci..parliamo di una moto che al netto di una protezione decente, che non ti fa sforzare la cervicale e non crea disagio, regala anche una piacevole sensazione di essere nel viaggio, che in certe moto avute di recente ( su tutte la st1200 davvero molto protettiva) stavo perdendo.

V85 TT
In primo piano il deflettore supplementare, un accessorio prodotto da Archimede Bikes che migliora la protezione dallaria

 

Ogni medaglia ha due facce ed io chiaramente sono un motociclista abituato a vedere sempre il lato positivo, ma tanti aspetti di questa moto mi fanno tornare in mente sensazioni che stavo perdendo filtrate dalle eccessive coccole di certe moto moderne, ma non fraintendete: per me il confort è un aspetto fondamentale, ma comodità dal mio punto di vista, non sono solo vibrazioni zero, protezione totale dall’aria etc…piuttosto, vibrazioni sì ma non fastidiose (che però ti fanno capire che c’è un motore vivo sotto) protezione buona ma che non ti fa sentire in una bolla d’aria e quando poi di colpo fa caldo, funzionano meglio anche i traforati perché un po’ di aria circola.

Comodità per me fa anche rima con maneggevolezza e dopo anni di maxi 1200\1300 la facilità con cui riesco a manovrarla da fermo mi sorprende ogni volta. Non è necessario calibrare la manovra durante il parcheggio non c’è il rischio di rimanere bloccati e, cosa non da poco, salire e scendere dalla moto sia per me sia per l’eventuale passeggero non è mai fonte di imbarazzo o difficoltà.

Non dimentichiamoci che questa moto ha anche una trasmissione ad albero, cosa unica nella categoria delle moto sotto i 1200cc, che la rende particolarmente adatta a macinare strada, oltretutto ha pochissimi giochi e rumori tipici di questo genere di trasmissioni e rispetto al CARC che avevo sulle Moto Guzzi precedenti e’ davvero un bel passo avanti, ma anche il cambio preciso e silenzioso condito da una frizione molto modulabile e per niente affaticante chiudono un quadro sull’argomento davvero eccellente.

V85 TT.  I consumi

Il motore, l’avevo detto, mi era piaciuto subito, ma col tempo mi fa godere sempre di più! Sapevo che il v2 Lariano richiede km per diventare più regolare, vibrare e consumare meno! Ora le vibrazioni si sono molto attenuate ed erano già sopportabili da nuova, il consumo si sta spostando, con mia grande sorpresa, dai 20\21 a litro verso una costante sui 22\24 davvero eccellente, anche perché il tipo di erogazione e il carattere generale della ciclistica, ti permettono di entrare in una simbiosi da moto viaggiatore che ha un buon ritmo, senza alcun bisogno di andare più forte per avere sensazioni goduriose. In altre parole il motore c’è, l’erogazione che assomiglia a quella di un diesel aspirato di grossa cubatura, c’è sempre ma non strappa mai le braccia, solo che poi volendo c’è anche un bell’allungo in alto, cosa che non ti aspetti da un v2 raffreddato ad aria con due valvole per cilindro.

Con questi consumi l’autonomia media reale è di 400\450 km senza arrivare vicino al fondo del serbatoio. Per quanto riguarda l’allungo, erano anni che non potevo mai allungare con nessuna moto, non potevo tirare troppo le marce per un motivo semplice: si entrava immediatamente nell’iperspazio e arrivavo in un attimo a velocità cosmiche, cosa che voglio evitare perché alla mia vita ci tengo.

Leggendo divertito i vari commenti in rete sui pochi cavalli che avrebbe questa moto, penso a venti anni fa: quando la Bmw presentò quel mostro di moto che era il Gs1100, sembrava una moto davvero innovativa e aveva un motore che era godimento puro, scrivevano. Aveva 80cv pesava 20\30 kg in più della V85 TT e aveva cinque marce e non 6…oltretutto era, credo, euro zero o euro uno al massimo, mentre questa nasce euro 4 già pronta per euro 5: meditate gente, meditate direbbe un saggio.

Allora quando sognavo una moto del genere, pensavo a quanto fosse “tanta Roba” e ora tutti a dire ma non è piccola? Se devi viaggiare in due come fai? In due un giorno per fare una “commissione”, io e mia moglie, abbiamo fatto 470km tutti sparati a 145 di tachimetro circa 135 effettivi ( il massimo a cui andrei con qualsiasi moto e che non mi fa sicuramente avere multe e arrivare stressato). La moto si piazza sui 5400 giri, non si affatica per niente e rimane godibilissima.

v85 TT. Piccole note di servizio

A circa 1800km è andato in tilt il sensore cavalletto laterale, che lo segnalava sempre aperto, cosi ho dovuto tagliare i cavi e unirli per poter ripartire( ho sempre con me un kit di attrezzi completo). Al primo tagliando sui 1500km ho anche fatto sigillare i cerchi e ora senza camere d’aria la moto è anche leggermente più reattiva nei cambi di direzione.

Nei primi 10.000 km posso segnalare anche un consumo di olio di circa 100gr, del tutto normale per il tipo di motore nella fase di assestamento (in genere i motori Guzzi danno il meglio di se dopo 15\20.000km).

Al tagliando voglio anche far montare un termometro olio, non tanto per il surriscaldamento che è un ipotesi remota, ma per capire bene quanto tempo ci mette il motore ad entrare in temperatura ottimale di utilizzo, inoltre voglio anche dei paramani più protettivi e voglio provare a montare quelli KTM che sono abbastanza economici e molto protettivi oltre che robusti.

Ragionando a 360 sulla V85 TT, posso dire che per essere perfetta per me, dovrebbe solo essere un pelo più alta..magari con cerchi 21\18, ma questo non è un consiglio per la Moto Guzzi, ma solo una considerazione a carattere personale, infatti il cerchio da 19 è una giusta via di mezzo per una moto che più trasversale di così non potrebbe essere.

Il primo tagliando è costato pochissimo e quello ai 10.000 e il prossimo dei 20.000 saranno uguali, un po’ più caro quello dei 30.000 dove si cambia anche l’olio del cambio e del cardano oltre alle candele, ma parliamo di una manutenzione davvero ridotta al minimo, la semplicità della base meccanica se da una parte non può permettere prestazioni esaltanti dall’altra regala dei costi di gestione che potevo solo sognarmi con certe moto possedute ultimamente.

Il cruise control è davvero molto facile da azionare e comodissimo nelle lunghe percorrenze, ma anche per evitare multe, difficile tenere la moto a velocità costante su certi infiniti rettilinei con 70kmh di limite, mentre con questo pratico accessorio è un gioco da ragazzi, poi puoi ogni tanto allentare la pressione sul comando del gas e dopo 35 anni di moto inizio ad apprezzare molto questa opportunità.

V85 TT vs Honda Africa Twin: cruscotto e spia della riserva

Tutta l’interfaccia con il cruscotto è buona e la sua visibilità dopo oltre 10.000km mi sorprende ancora. Con Africa Twin Adventure avevo davvero problemi a vedere bene in certe condizioni di luce e dato che ho citato la Honda, posso aggiungere che anche la logica dell’indicatore del livello benzina è agli antipodi : la Honda quando si accendeva la spia, eri praticamente a secco, la Guzzi quando si accende la spia, hai 150 km da fare, si accende la spia e restano due tacche, dopo 40km circa ne resta una, dopo 80\90 scompaiono tutte le tacche..ecco a quel punto ci sono ancora 3 litri e quindi non meno di altri 40\50km, il tutto ragionando ad andature da misto, chiaramente in autostrada la riserva dura meno, ma sicuramente, considerando che non tutti gli utenti sono dei grandi calcolatori di autonomie e consumi, la scelta Guzzi da molte più possibilità di non rimanere senza carburante. Curioso il funzionamento del computer di bordo per quanto riguarda il consumo rilevato. Al passo turistico in media mi segna 20-21 e in realtà faccio 21-22 quindi abbastanza preciso, se mi metto ai 140 di tachimetro mi segna medie preoccupanti di 13\14 ma in realtà alla pompa poi riscontro 18\19 quindi un consumo sempre ottimo, in ogni caso sempre meglio un cdb pessimista che uno ottimista.

V85 TT. I pneumatici, ho scelto Anlas

Ora il pensiero va all’Islanda, agosto si avvicina, ho montato le gomme Anlas Capra X decisamente tassellate, per avere più sicurezza negli sterrati dell’isola e da un primo test devo dire che restano comunque più che accettabili anche per l’uso nella nostra penisola, parliamo chiaramente di un compromesso che è in questo caso, più spostato verso il fuoristrada e infatti poi al prossimo tagliando avrò da provare e parlarvi anche delle Anlas Capra R, che secondo me sono le gomme ideali per una crossover tuttofare come questa e che sulla carta potrebbero essere degne sostitute delle classiche (per me ne avrò usate 10\11 treni) Continental Tkc70, una buona gomma che non eccelle in niente, ma che si comporta bene su ogni genere di terreno. Le Michelin Anakee Adventure, che ho trovato in dotazione di serie, come qualità di grip su vari fondi, si sono rilevate simili alle mie amate Continental, con una nota su una certa rumorosità a certe andature…come una specie di rombo o risonanza, con il tempo scoprirò se si tratta di un difetto di questa gomma o è la moto stessa con le sue caratteristiche (magari il parafango alto) che li genera, ma tutto mi fa pensare che dipendano dal tipo di disegno del battistrada. A 11.000 km erano ancora in grado di fare parecchia strada, il grip offerto su asciutto e bagnato è sempre stato buono e anche la trazione sugli sterrati non è mai stata un problema.

V85 TT

Tecnicamente ho aggiunto il tps (sensore pressione gomme) al cruscotto un prodotto after market che mi porto dietro da diverse moto, molto economico ma anche molto efficace, per il Gps il solito garmin l’ho montato al manubrio non essendoci un traversino sopra il cruscotto ma se qualcuno lo produrrà sarà sicuramente nella mia lista della spesa.

Ci risentiamo dopo l’Islanda, che mi darà sicuramente molti altri imput su questa moto, ma ho come la sensazione che se la caverà benissimo….

 

Motore: bicilindrico trasversale a V di 90°, due valvole per cilindro (aspirazione in titanio).
Frizione: monodisco a secco
Cambio: a 6 marce
Raffreddamento: aria
Cilindrata: 853 cc
Alesaggio e corsa: 84 x 77 mm
Rapporto di compressione: 10,5 : 1
Potenza massima: 80 CV (59 kW) a 7.750 giri/min
Coppia: 80 Nm a 5.000 giri/min
Alimentazione: iniezione elettronica; monocorpo farfallato Ø 52 mm, Ride-by-Wire
Capacità serbatoio carburante: 23 litri (riserva 5 litri)
Omologazione: Euro 4
Consumi: (ciclo WMTC): 4,9 l/100 km
Telaio: tubolare in acciaio ad alta resistenza
Altezza sella: 830 mm
Peso a secco: 208 kg
Sospensione anteriore: forcella telescopica idraulica a steli rovesciati, Ø 41 mm, regolabile nel precarico molla e nell’idraulica in estensione
Sospensione posteriore: forcellone a doppio braccio in alluminio scatolato con monoammortizzatore laterale destro, regolabile nel precarico molla e nell’idraulica in estensione
Freno anteriore: doppio disco flottante in acciaio inox, Ø 320 mm, pinze Brembo ad attacco radiale a 4 pistoncini contrapposti
Freno posteriore: disco in acciaio inox, Ø 260 mm, pinza flottante a 2 pistoncini
Ruote: a raggi
Escursione ruota anteriore e posteriore: 170 mm
Cerchio anteriore: 2,50” x 19”
Cerchio posteriore: 4,25” x 17”
Pneumatico anteriore: 110/80 – R19”
Pneumatico posteriore: 150/70 – R17”

sito ufficiale.

IN COSTRUZIONE

STELVIOINTOUR 2019 - "Ritorno sulle strade del Tuscia Trip"


7 / 8 / 9 Giugno 2019

Programma:

Venerdì 7 giugno 
ore 14.00 
- inizio arrivi all' Park Hotel "Belvedere" a Casone di Pitigliano
sito: http://www.belvederetoscana.com/
(alcuni alloggeranno all' Hotel La vecchia Fonte San Quirico
http://www.lavecchiafonte.com/
(dista un paio di km dal Belvedere)

ore 18.00 - visita caseificio Farnese, prodotti tipici e particolari (10 km) 
ore 21.00 - cena con specialità tipiche Ristorante La Vecchia Fonte
antipasti
tortelli
gnocchi 4 formaggi
cinghiale a buglione 
fagioli all'uccelleto
dolce, frutte, caffè, acqua, vino

Sabato 8 Maggio 
ore 8.30 - ritrovo
ore 8.45 - partenza per il giro turistico dei laghi Bolsena, Vico, Bracciano (200 km a/r)
ore 11.30 - visita al Museo Nazionale dell'Aviazione di Vigna di Valle
ore 13.15 - Pranzo tipico sul lago all'Antico Chiosco ad Anguillara Sabazia con Fritti e Pinsa Romana, bibite, caffè, dolce.
Possibilità di fare il bagno al lago, quindi organizzarsi con infradito e asciugamano (CP consiglia di rubare quello dell'hotel)

a seguire rientro in albergo (ore 18.30 ca), passeggiata nella città abbandonata di Vitozza o semplice relax
ore 20.30 - cena con specialità tipiche Ristorante Belvedere
antipasto toscano rafforzato
pici all'ajione
pici boscaiola
arrosti misti
patate arrosto
dolce
acqua, vino caffè


Domenica 9 Giugno 

ore 9.30 - ritrovo
ore 9.45 - partenza per Orvieto e visita alla bellissima città sotterranea
ore 13.00 - scioglimento della compagnia, saluti, baci, abbracci, commiato definitivo dallo Stelviointour 2019.


Quote di partecipazione "all inclusive" a persona:

1 notte euro 100 (singola 15 euro in più)
2 notti euro 150 (singola 30 euro in più)

La quota comprende: gadget, tutto quanto sopra elencato.

I prezzi potranno subire piccolissime variazioni.


Importante: Contestualmente al bonifico, prego comunicare tramite mail l'avvenuto versamento a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando:
NOME COGNOME E NICK
LUOGO E DATA DI NASCITA
NUMERO NOTTI DI PERMANENZA
RICHIESTA STANZA SINGOLA

COORDINATE PER BONIFICO 
INTESTAZIONE: 
BELVEDERE SNC
BANCA:
BANCA MONTE PASCHI - PITIGLIANO
IBAN:
IT 21 T 01030 72330 000000410659
CAPARRA DI EURO 50 A PERSONA

Data ultima utile per l' iscrizione 30 aprile

Già da un po’ di tempo si sta parlando del prossimo viaggio del Club.
Quindi si è deciso che la meta del prossimo viaggio sarà la meravigliosa Sicilia.
Questo è il programma:

SICILIA APRILE 2019
 
PROGRAMMA & COSTI
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21.4 domenica
PALERMO
Ritrovo di tutti i motociclisti presso la struttura ricettiva prevista.
Allegato:
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22.4 lunedì
PALERMO - MONREALE - PARTINICO - ALCAMO - SEGESTA - TRAPANI - ERICE 
KM 110
 
Lasciamo il capoluogo e puntiamo verso Ovest: il duomo di Monreale e la vivacità di Alcamo, sono solo il preludio di questa tappa che ci porta fino ad Erice.
 
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23.4 martedì
ERICE - MAZARA - SELINUNTE – AGRIGENTO 
KM 200

Lungo l’orientale sicula per arrivare nella suggestiva Mazara, da qui la strada per il parco archeologico di Selinunte è breve prima di raggiungere Agrigento.
 
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24.4 mercoledì
AGRIGENTO - RAGUSA – NOTO
KM 190

Lasciamo la bellezza classica della Valle dei Templi e raggiungiamo la patria del barocco siciliano. Ragusa prima e Noto poi sono i gioielli di quest’angolo dell’isola.
 
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25.4 giovedì 
NOTO 
KM 0

Giornata libera per la visita della città e dei dintorni.
 
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26.4 venerdì
NOTO - MARZAMEMI - CAPOPASSERO - DONNAFUGATA - GIARRATANA – SIRACUSA
KM 220

Poca strada per gustare tutta la bellezza di questi luoghi incantati e scenografie di centinaia di film. In serata raggiungiamo la millenaria Siracusa.
 
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27.4 sabato
SIRACUSA - VIZZINI - CALTAGIRONE – TAORMINA
KM 220

Fra le maioliche e le ceramiche di Vizzini e Caltagirone, raggiungiamo la meta turistica per eccellenza, l’intramontabile Taormina.
 
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28.4 domenica
TAORMINA - ETNA - NICOSIA - ENNA- KM 210

Saliamo le pendici del vulcano più alto d’Europa e ci addentriamo nel cuore dell’isola fino alla dimenticata Enna percorrendo la prima parte della SS120.
 
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29.4 lunedì
ENNA - CASTELLANA SICULA CALTAVUTURO - PALERMO KM 160

Percorriamo l’intera SS120 dell’Etna e delle Madonie fino a raggiungere Palermo.

Quote di partecipazione CON traghetto A/R da Genova

Quota conducente Euro: 1500,00
Quota passeggero Euro: 1400,00

Supplementi facoltativi:
– camera singola Euro: 280,00
– cabina singola Euro: 185,00
– cabina esterna Euro: 55,00

La quota include
– 8 notti in hotel/masserie/agriturismo 4/5 stelle in camera doppia;
– 7 cene (bevande escluse);
– passaggio traghetto A/R in cabina doppia interna;
– passaggio traghetto A/R per motociclo;
– road book e documentazione per il viaggio;
– mezzo di supporto/assistenza per il trasporto di bagagli, merci e mezzi in avaria per l’intero viaggio;
– un assistente di viaggio.

La quota non include
– i pranzi e una cena a Noto;
– il carburante per il proprio mezzo di trasporto;
– pedaggi e parcheggi;
– ingressi ai luoghi di interesse;
– mance e bevande;
– eventuali tasse di soggiorno;
– tutti gli extra di natura personale;
– tutto quanto non riportato ne “la quota include”.

Quote di partecipazione SENZA traghetto

Quota conducente Euro: 1300,00
Quota passeggero Euro: 1200,00

Supplementi facoltativi:
– camera singola Euro: 280,00

La quota include
– 8 notti in hotel/masserie/agriturismo 4/5 stelle in camera doppia;
– 7 cene (bevande escluse);
– road book e documentazione per il viaggio;
– mezzo di supporto/assistenza per il trasporto di bagagli, merci e mezzi in avaria per l’intero viaggio;
– un assistente di viaggio.

La quota non include
– i pranzi e una cena a Noto;
– il carburante per il proprio mezzo di trasporto;
– pedaggi e parcheggi;
– ingressi ai luoghi di interesse;
– mance e bevande;
– eventuali tasse di soggiorno;
– tutti gli extra di natura personale;
– tutto quanto non riportato ne “la quota include”.
 
 
Questo è il percorso. : Thumbup : 
20.4 sabato - IMBARCO A GENOVA ORE 23.00
21.4 domenica - ARRIVO ORE 20.00 E PERNOTTO A PALERMO
22.4 lunedì - PALERMO - MONREALE - PARTINICO - ALCAMO - SEGESTA - TRAPANI - ERICE - KM 110
23.4 martedì - ERICE - MAZARA - SELINUNTE - AGRIGENTO - KM 200
24.4 mercoledì - AGRIGENTO - RAGUSA - NOTO - KM 190
25.4 giovedì - NOTO - KM 0
26.4 venerdì - NOTO - MARZAMEMI - CAPOPASSERO - MODICA - DONNAFUGATA - GIARRATANA - SIRACUSA - KM 220
27.4 sabato - SIRACUSA - VIZZINI - CALTAGIRONE - TAORMINA - KM 220
28.4 domenica - TAORMINA - ETNA - NICOSIA - ENNA - KM 210
29.4 lunedì - ENNA - CASTELLANA SICULA - CALTAVUTURO - IMBARCO A PALERMO ORE 23.00 - KM 160
30.4 martedì - SBARCO A GENOVA ORE 20.00 (NON CI SONO TRAGHETTI CHE ARRIVANO PRIMA)

In totale sono circa 1.300 Km, non molti ma belli. :smoke01

******

Le iscrizioni saranno aperte fino a lunedì 25 febbraio con le modalità che saranno indicate nei prossimi giorni.
Chi è interessato si segnali già da ora sul forum.

 

 
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Quest'anno lo STELVIOINTOUR si svolgerà a Cesenatico nei giorni 25-26-27 Maggio.
Il Tour Leader è il buon IGI che da tempo si sta prodigando per l'organizzazione dell'evento.
Comunque vada sarà un successo. :rincorr 
Aprendo il link qui sotto potrete compilare la scheda di iscrizione.
https://www.guzzistelvio.net/sito/index. ... orms&id=13

Il Miramare si trova sul Porto Canale disegnato da Leonardo da Vinci. 
Le camere affacciate sul canale sono ca la metà delle 27 disponibili e saranno assegnate in ordine di arrivo delle prenotazioni. 
A eventuale esaurimento camere presso l’ H. Miramare i rimanenti ospiti saranno alloggiati, a pari condizioni, c/o Hotel Bristol, situato alle spalle del Miramare e appartenente alla stessa proprietà. Il Bristol non è affacciato sul porto canale. 

Prenotazioni:
Le camere restano riservate a noi fino al 31 marzo 2018. 
Al momento della prenotazione è richiesta una caparra confirmatoria di €50 per persona.


Tariffe trattamento mezza pensione, breakfast e cena, prezzi al giorno per persona:
. camera matrimoniale / doppia: €72
. Camera singola: €86
. Camera matrimoniale uso singolo: €96


Incluso nel prezzo:
- Drink di benvenuto con stuzzicherie dalla cucina il 25 Mag h18:00
- Sala riunioni per 60 persone per approvazione bilancio 25 Mag h19:00 
- Uso gratuito piscina in giardino.
- Uso gratuito terrazza panoramica con vasca idromassaggio presso Hotel Bristol. 
- Park interno all’hotel, chiuso con cancello, a ns uso esclusivo. 

Cene:
I menu saranno composti da:
. Buffet di antipasti e verdure
. primo piatto servito ai tavoli
. secondo piatto con contorno, servito ai tavoli
. dessert servito ai tavoli
bevande ai pasti incluse: acqua minerale, ¼ vino a testa, caffè.

 

Dopo il meraviglioso viaggio in Marocco del 2017, con il GUZZI STELVIO CLUB 
dal 24 Aprile al 1 Maggio 2018 si parte alla volta di Corsica e Sardegna. 


Questo sotto è il programma .

 
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Corsica e Sardegna Il viaggio
Una “montagna nel mare”, ecco come viene anche definita la Corsica. Un’isola
che ci farà vivere forti emozioni in sella alle nostre moto. Il suo territorio offre
infatti diversi spettacoli naturali; splendide coste, falesie e fertili pianure oltre a
strade mozzafiato. Percorreremo l’intera costa occidentale, Galeria, Porto,
Piana, Cargese e poi giù fino a Bonifacio e, attraverso l’omonimo stretto,
scopriremo la Sardegna lungo un itinerario sorprendentemente ricco di un
patrimonio culturale e archeologico straordinario: dall’età del bronzo al gotico
alle influenze catalane. Dalla seconda isola del mediterraneo alla più piccola
ma estremamente particolare isola di San Pietro per assaporare un cous cous
che ci ricorderà sapori conosciuti in passate avventure. La SS125 orientale
sarda, una strada “disegnata” per essere percorsa in moto, ci riporterà a nord
per l’imbarco ed il rientro a Livorno.
Le date
dal 25 aprile al 1° maggio 2018
I dati di viaggio
1200 km - 8 giorni - 100% asfalto

 
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24 aprile
Lucca
Ritrovo nel tardo pomeriggio e sistemazione in
hotel. Breve visita del centro storico della città,
aperitivo in piazza e cena in ristorante
tipico/storico della città.

25 aprile km 180
Lucca – Livorno - Calvi
Partenza di buon mattino per raggiungere il porto
di Livorno per l’imbarco; una volta a Bastia si
prosegue verso nord, fino a Capo Corso per poi
raggiungere la piccola e bella città di Calvì.

26 aprile km 214
Calvi – Porto Vecchio
Strade molto tortuose e spettacolari ci portano
verso sud, lungo la costa di ponente dell’isola
francese. Un’alternanza di piccoli paesi e
meravigliose spiagge ci fanno da scenografia
mentre raggiungiamo Bonifacio prima e Porto
Vecchio poi.

27 aprile km 95
Porto Vecchio - Alghero
Lasciamo la Corsica attraversando le solitamente
ventose Bocche di Bonifacio; la Gallura ci aspetta
con i suoi forti profumi mediterranei e la sua terra
arida e ricca di storia.

28 aprile km 136
Alghero - Carloforte
Tappa spettacolare per qualità delle strade,
panorami e paesaggi davvero tipici di questa zona
Arriviamo nel Sulcis attraverso una delle più belle
strade percorribili sull’Isola e ci imbarchiamo a
Porto Vesme per raggiungere la più ligure che
sarda Isola di San Pietro.

29 aprile km 149
Carloforte – Villasimius
Lasciata l’isola di San Pietro, attraversiamo tutto
il sud della Sardegna; caratterizzano questa tappa
Capo Teulada, Cagliari e la bella Costa Rei. Si
arriva così a Villasimius, una delle più note
località dell’isola caratterizzata dal suo clima mite
e dall’essere una delle zone più aride dell’intero
territorio italiano.

30 aprile km 98
Villasimius – Olbia - Imbarco
Risaliamo tutta la costa di levante, percorriamo
strade che difficilmente ci scorderemo per la loro
bellezza e per il divertimento di guida.
Ad Olbia ci aspetta il traghetto per Livorno.

1 maggio 
Sbarco a Livorno
Dopo una notte in cabina arriviamo nella città
toscana di buon mattino.

 
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Quote:
Le quote sono riferite ad iscrizioni entro e non oltre il 25 febbraio.
Quota conducente: Euro 1290,00
Quota passeggero: Euro 1100,00
Supplemento camera singola: Euro 265,00
Assicurazione annullamento viaggio (facoltativa): +7% del pacchetto

Numero minimo di equipaggi per la conferma del viaggio: 10
La quota include:
- 6 notti in Hotel in camera doppia;
- 1 notti in cabina doppia con servizi privati;
- 2 cene (Lucca e Porto Vecchio);
- Nave A/R per mezzi di trasporto;
- Nave A/R per persone;
- Mezzo di supporto per il trasporto di bagagli, merci e mezzi in avaria per
l’intero viaggio (Livorno-Livorno);
- Uno/due accompagnatori a discrezione dell’organizzazione ;
- Road book di viaggio.

Spero sia un viaggio che possa interessare a molti. :ntx

Cliccando sul link quì sotto troverete il modulo di iscrizione al viaggio. : Thumbup : 
https://www.modusmovendi.it/insulae#iscrizione

Il viaggio si svolgerà dal 22 Aprile al 1 Maggio 2017 e il percorso è parecchio diverso rispetto i viaggi precedenti effettuati in Marocco. Il primo viaggio è partito da Malaga, il secondo da Casablanca, questo partirà e si concluderà a Marrakech. : Chessygrin :
Questo sotto è il programma, organizzato in collaborazione con Modus Movendi. : Thumbup :
Come sempre sarà un bel viaggio e la compagnia strepitosa.
 
https://www.guzzistelvio.net/sito/forum/download/file.php?id=15724&mode=view
 
 
https://www.guzzistelvio.net/sito/forum/download/file.php?id=15723&mode=view
https://www.guzzistelvio.net/sito/forum/download/file.php?id=15722&mode=view
 
https://www.guzzistelvio.net/sito/forum/download/file.php?id=15721&mode=view
 

 

Si è concluso Domenica 3 Luglio l'evento che ci riunisce ogni anno: lo Stelvio In Tour.

Quest'anno ervavamo nelle Marche, precisamente a Fabriano (AN).

Tutto si è svolto per il meglio e il tempo ci ha dato una mano.

Queste sono le parole di RAGA (Claudio) che ha organizzato il tutto e che riassumono ilo sucecsso dell'niziativa:

 

"Vi ringrazio tutti per aver partecipato al sit 2016 un grazie all'amico Fabrizio e anche a Renzo che mi hanno aiutato a fare da staffetta Bruno per la parte contabile e Massimo e Barbara per aver provato il percorso
Un grosso applauso a Barbara con la sua motina davvero super e a Fabio che con il tempo e pazienza ritornerà a macinare km con la sua nuova Stelvio e anche un ringraziamento a tutti coloro che ci hanno ospitato nelle loro strutture dall'hotel al birrificio al ristorante e anche a Ettore Gambioli che ci ha onorato con partecipazione al pranzo di sabato . Mi è dispiaciuto molto per tutti gli amici che non sono potuti venire ma la vita è piena di imprevisti con questo vi saluto ricordandovi che non importa che moto si ha è l' AMICIZIA CHE CONTA" 

 

Nella rubrica Galleria FOTO troverete alcune foto effettuate.

 

StelviointouRAGA 2016


1/2/3 Luglio - Fabriano

 

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Programma:

Venerdì 1 Luglio


ore 18.00 - arrivo all' Hotel Janus di Fabriano
http://www.hoteljanus.it/docs/home/inde ... d&idmenu=1

ore 19.00 - cocktail di benvenuto, consegna road book e animazione
ore 20.45 - cena con specialità tipiche
Lonzino e brustengo
Vincisgrassi fabrianesi
Carre di suino al sottobosco
Patate arrosto
Macedonia di frutta fresca


Sabato 2 Luglio


ore 9.00 - ritrovo
ore 9.15 - partenza per il giro turistico
mappa giro: consegna road book

ore 10.15 - visita dell'Eremo di Fonte Avellana
http://www.fonteavellana.it/

 

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ore 12.00 - visita Birrificio artigianale del Catria con degustazione delle birre e stuzzichini vari - spiegazione delle tecniche di produzione
http://www.birradelcatria.com

 

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Ore 13.30 - Pranzo presso il Ristorante "La Taverna della Rocca" 

 

 

 

nel cuore dell'antico Borgo del Castello di Frontone, in provincia di Pesaro


http://www.tavernadellarocca.com/

 

Menu:

tagliatelle ai funghi
gnocchi all'anatra
crescia con affettati e formaggi
verdura cotta e insalata
dolce
caffè
bevande incluse
digestivo non compreso

 

 



Per chi avrà ancora voglia possibilità di visitare le famose Grotte di Frasassi.

 

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La distanza tra la taverna e le grotte è di 35 km.
Ĺ ultimo ingresso utile è alle ore 18.00 pertanto occorre partire alle 16.15.
Nel caso si raggiungesse le 20 persone il biglietto costa 12 euro.
Occorre però prenotare almeno due giorni prima pertanto nelle iscrizioni specificate se intendete fare la visita. Il biglietto di ingresso alle grotte NON è compreso.


ore 20.30 - cena
Prosciutto fabrianese e crescia
Ravioli al tartufo
Stinco di vitello al forno
Verdure ripassate
Crema chantilly

a seguire animazione, lotteria, giochi vari

Domenica 3 Luglio


saluti, commiati, baci e abbracci e tutti a casa .....

 

Quote di partecipazione per persona "all inclusive":


1 notte

 

singola 125 e.
doppia 100 e.


2 notti


singola 185 e.
doppia 155 e.




"ALL INCLUSIVE"


Significa che per la relativa partecipazione ad un giorno intero al raduno non si sostengono altre spese.
Per esempio.
L' Opzione 1 notte comprende: quota iscrizione, gadget, una colazione, un pranzo, una cena e un pernotto, oltre ingressi e parcheggi in siti a pagamento previsti da visitare nella relativa giornata di partecipazione.

Modalità di pagamento

 

Quanto prima vi chiediamo di versare la caparra di 50 euro a persona direttamente a:

Causale: Moto Guzzi Stelvio (specificare se 1/2 notti)
JANUS SOCIETA’ COOPERATIVA
UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA
IBAN: IT 67 Z 02008 21103 000401188998
Il saldo sara' regolato all'arrivo.

Importante: Contestualmente al bonifico, prego comunicare tramite mail l'avvenuto versamento a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando:

NOME COGNOME
LUOGO E DATA DI NASCITA
NUMERO NOTTI DI PERMANENZA
TIPO DI SISTEMAZIONE SCELTA (SINGOLA/DOPPIA)
VISITA ALLE GROTTE DI FRASASSI


A disposizione per qualsiasi altra informazione.

 

Un caloroso saluto a "brunoguzzi" e "RAGA" per la splendida organizzazione.

 

 

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Ebbene si manca davvero poco.

E'arrivata la conferma del nostro più importante evento dell'anno che si svolgerà nella splendida regione delle MARCHE.

Eccolo:

 

StelviointouRAGA 2016


1/2/3 Luglio - Fabriano

 

fabriano.jpg

 

I dettagli gli trovate QUI

 


 

 

Ecco il viaggio all'estero previsto per quest'anno.....destinazione....BALCANI.


I Balcani stanno rapidamente diventando una delle mete più interessanti per il turismo in moto. Ancora incontaminati dalla globalizzazione, una miscela di civiltà e culture rendono questa regione europea veramente unica. Mare blu e turchese, spiagge, montagne innevate, fiumi, laghi e foreste, caratterizzano questo itinerario: la magnifica Berat, città dalle mille finestre e le gole del Tara sono solo alcuni esempi di quanto questa terra ospitale possa offrire. Attraverso valli, vette e foreste fino al Lago di Ohrid, per poi ridiscendere sulla splendida costa mediterranea costellata di spiagge bianchissime e antichi borghi di pescatori. Un itinerario fuori dal comune, per scoprire popolazioni ospitali, per anni chiuse all’occidente e ricche di tradizioni e culture millenarie.

 

 

 

https://www.guzzistelvio.net/sito/forum/download/file.php?id=14644&mode=view

https://www.guzzistelvio.net/sito/forum/download/file.php?id=14643&mode=view

https://www.guzzistelvio.net/sito/forum/download/file.php?id=14642&mode=view

 


 

 

Il tutto si  svolto meravigliosamente nonostante il maltempo.

Ecco una foto :

 

https://www.guzzistelvio.net/sito/forum/download/file.php?id=14293&mode=view