...La settimana scorsa sagiter ed io, abbiamo deciso di fare un giretto con le nostre belle.


E' venerdì, sono d'accordo con massimo che lo raggiungo a salò in serata.
Durante il giorno, riesco a trovare un pò di tempo per mettere insieme un pò di cose per il viaggio.
Carico la moto, nonostante parta da solo, rieco ad occupare le due valige laterali. Molte delle cose che ho messo, sò già che non le userò.

E? tardo pomeriggio, riinizio a lavorare, ma sò che dopo cena partirò.
Sono circa le 21.30, corro a docciarmi. Nella mente scorre l'elenco delle cose da portare, comprese tutte quelle cose tecnologiche, alle quali sono diventato schiavo anch'io.
Mi vesto, accendo la moto. L'aria è frizzante, ma la temperatura è ancora buona. Accendo il navigatore, dove ho scaricato un pò di musica...clicco play! Parto, lascio a casa un pò di pensieri e raggiungo il lago di Garda.
Per arrivare a Salò; lo devo percorrere quasi tutto. Imbocco la gardesana all'altezza di Riva, all'orizzonte si scorgono le luci che si riflettono sull'acqua. Un brivido di piacere scorre sulla schiena. Il lago è calmo, il cielo è terso. Anche se è già notte, in lontananza subisce ancora i colori di un tramonto non troppo lontano.

Imbocco le gallerie, la moto scorre sull'asfalto, le luci delle gallerie sfilano sopra di me, facendomi compagnia. La musica che ascolto è perfetta per il tragitto. La mente corre....

Dopo un'ora scarsa di strada, arrivo. Massimo mi stà aspettando fuori casa.
Un cenno! raggiungo il suo garage, parcheggio la bella vicino alla sua.
Ripartiamo in automobile, dobbiamo ancora cenare.
Ci dirigiamo verso un pub, non lontano da casa, dove fanno ottimi hamburger (home made) annaffiati da ottima birra.
La temperatura ci concede di passare la serata all'aperto. L'appetito e la birra condiscono la serata. Ci lasciamo sedurre molto volentieri.

Continua....

... E' quasi l'una, meglio raggiungere casa, l'indomani ci aspetta un "passaggio" a Mandello, c'è il Guzzi day!

E' mattino, il cielo è quasi sereno, nonostante le previsioni. Ci vestiamo, accendiamo le moto, si và a fare colazione.
Dopo aver importunato le commesse del bar, lasciamo Salò, direzione Mandello. Purtroppo ci attende anche un pò di autostrada...

In poco tempo siamo già in mezzo a centinaia di guzzisti, si, siamo arrivati!
Parcheggiamo le moto e ci dirigiamo dove è stato allestito anche il gazebo del nostro club.
Rivediamo parecchi dei nostri amici, con l'immancabile Roberto president.
Tutto è molto bello, organizzato benissimo ed il pubblico Guzzi è così variegato e numeroso. L'atmosfera che si respira non è quella dei classici raduni, ma dà la sensazione di conoscere già ogni persona intervenuta. Magia Guzzi? Chissà!

Come al solito ci attacchiamo ad una bottiglia di prosecco che condividiamo con il resto del gruppo. Si parla già di pranzo, che strano!

Detto fatto, Falchetto ed altri hanno già in mente dove andare...si parte!

Continua...

...il ristorante è poco distante, si affaccia sul lago, ideale per un'incontro galante, la domanda mi sorge spontanea! cosa ci facciamo quì con questi energumeni!

In poco tempo viene aparecchiato il tavolo, ne prendiamo possesso.
Vino bianco, e pesce regnano sovrani. è veramente molto piacevole banchettare con questo gruppo, l'atmosfera è frizzante le battute e le prese per i fondelli non mancano.

Purtroppo è ora di ripartire. Destinazione, Albenga...
Ci salutiamo....

Continua...

Eeeee nel leggerti..mi viene già la malinconia. Facciamo che tu scrivi..e io posto qualche foto.

..Dopo aver pranzato con il "gruppetto", lasciamo mandello.
Massimo decide il tragitto, è strano l'ho seguito senza chiedere nemmeno che strada facevamo.

Dopo una buona mezz'ora, ci infiliamo in autostrada. Ovviamente lui parte come un caccia, ha sempre la presunzione che la sua vada di più!

Mi accodo, ma mi rendo conto che probabilmente, grazie al suo cacchio di spoiler della sagitech, crea una turbolenza tipo boing 747! Decido di stare ad una giusta distanza, ma soprattutto spaiati!

L'autostrada risulta sempre noiosa:
A causa della mia bella, le soste al distributore sono frequenti, ovviamente lui si vanta di "averlo più grosso" ed è una continua presa per i fondelli. Cerco di sopportarlo!

Nonostante tutto raggiungiamo Albenga in un tempo relativamente breve. Il clima è mite, arriviamo giusto in tempo per iniziare gli aperitivi.

Continua....

Non commento per non rovinare il report di Jedi... Però Sanbitter ci poteva risparmiare la vista della sua faccia di c@z*o!

....

soggiorniamo in un campeggio gestito da amiche mie. Il nostro arrivo rompe la quiete, e forse qualcos'altro!

Prima di prendere possesso del bungalow, ci gettiamo su degli spritz, accompagnati da trancetti di pizza!

Beh, in questo bivacco ci rimaniamo per parecchio. Solamente quando ci rendiamo conto che stà per giungere il buio, decidiamo di andare a cambiarci.

Ceniamo in campeggio, facciamo il bis di pizza. La temperatura è gradevole, ci attardiamo. le nostre amiche iniziano a spegnere le luci, è una forma cortese per dire: Sichiude!!
Ci spostiamo in centro per l'ultimo Mojito. poco dopo troviamo un locale che sembra faccia al caso nostro. Solo donne! O quasi. Un dettaglio ci colpisce,il tessuto adoperato per confezionare i vestitini indossati da molte fanciulle, risulta non abbondante! Cominciamo a diventare un pò bavosi! E' sicuramente la sete...

Posti a sedere non ce ne sono. Nessuno ci caga! Chissà come mai, riusciamo ad impadronirci di due sgabelli, e li appollaiati come due polli, consumiamo i nostri drink.

La serata scorre lenta e piacevole, è quasi l'una, si fà rientro. Il giorno dopo ci aspetta l'inizio del nostro tragitto verso: les Alpes!

Continua....

...E' mattino, massimo inizia già a voler sapere se sono sveglio! Rispondo di no! e mi barrico nel mio mp3.

Solo dopo che ho ascoltato tutta la serie completa di cafè del mar, mi decido ad iniziare un timido approccio con il mio compagnuccio!

Il cielo è grigio, ma decidiamo comunque di andare a farci un bagno al mare. Non è caldissima, ma prima di colazione un tuffo fà sempre bene.

Poco dopo ci raggiunge anche la perturbazione annunciata, posticiperà la nostra partenza di alcune ore, non abbiamo voglia di fare i passi sotto il diluvio.

Consumiamo la nostra mattinata, tra cappuccini e focaccia ligure,meravigliosa!

Verso le 12, decidiamo di partire, duirezione, Ventimiglia!

Continua...

Salutiamo le nostre amiche, che ci taggano su facebook, come i "cacciati"

Infiliamo nuovamente l'autostrada, dopo pochi chilometri siamo già fermi! Ricominciamo a mangiare, siamo disgustosi. Arriveremo mai alla meta?

Ventimiglia è vicina, una rapida occhiata alla mia cartina dall'aspetto consunto,amica di tanti viaggi. Impostiamo il navigatore per avere conferma dei chilometri, e partiamo.

La strada si inerpica verso Olivetta, vecchio confine di stato. E' una strada sentiero, Il profumo della macchia mediterranea è forte, e riesce a intrufolarsi dentro i nostri caschi.

Notiamo molto pietrame lungo la strada, segno che deve aver piovuto copiosamente non molto tempo prima. Usiamo cautela, la strada non è ancora asciutta.

Mano a mano che i chilometri passano, ci rendiamo conto che stiamo inseguendo ad un nuvolone plumbeo, che non ci ricorda che la perturbazione è ancora presente.

la direzione è quella del Col de Turinì.

Continua...

Cominciamo a gongolare, la strada è quasi asciutta, possiamo iniziare a fare le curve come piace a noi. l'andatura aumenta, i tornanti sono molti, iniziamo a divertirci. fare questo passo in questo periodo, si ha quasi la sensazione che sia stato abbandonato. Il traffico è inesistente!

Questo colle è noto anche per la strada dei rally

http://www.passione-rally.net/wordpress/foto/col-de-turini-09/

Piccola sosta, e poi si riparte. Direzione, Gorges des Cians

Continua...

non abbondante?????? messi inseme tutti...ci facevi una tovaglia da 4 posti....forse

Più o meno tutto vero...salvo che:
1) io non ho la presunzione che la Ygol vada di più.... ..ne ho la certezza.. ;
2) non è vero che abbiamo sempre mangiato...abbiamo anche spiluccato;
3) la mattina ti domandavo se eri sveglio...così almeno ero certo di poter iniziare a dormire io..
continua....

PS mo non ho le foto da postare.

....

sambitter..le foto..dai mettina qualc una in più..non tirchiare..

...con i prossimi post, ci saranno anche le mie.

... Il tempo si è messo al bello, il cielo è sempre più azzurro.
Scesi dal tourinì, inforchiamo la statale che ci riporta verso Nice, anche se non sarebbe male andarci a mangiare una bella soupe de piosson. I nostri obbiettivi sono altri dirigiamo il muso della stelvio, nuovamente verso nord.
Mano a mano che saliamo la strada si fà largo in mezzo ad una gola rocciosa, a volte sembra che le roccie ti vengano incontro da quanto sono vicine. La strada è sinuosa, spontaneamente apriamo il gas, la cosa ci piace, aumentiamo il ritmo. La stelvio in queste curve sà proprio danzare, e noi tentiamo di condurla. Improvvisamente la morfologia delle roccie cambia! dal solito grigio, passano ad un rosso terra del fuoco, accentuato anche dalla vegetazione ancora verde. Siamo inebriati sia dalla stelvio che da quello che ci circonda. Ci fermiamo per una sosta.
Purtroppo hanno cambiato la viabilità, ora ci sono tre gallerie che purtroppo tagliano alcuni scorci trà i più belli....

Le Gorges des Cians sono incredibili. Non è la prima volta che passo di quì, più ci si addentra, ed il colore risulta sempre più marcato, è sempre un'emozione passare da quì.

...Sono quasi le cinque del pomeriggio, nonostante si stia rimettendo al bello, la perturbazione ha fatto abbassare le temperature. Io la sento un pochino di più. Anche se la giacca che indosso ha tutte le prese d'aria richiudibili, non è certo un capo invernale. Decidiamo di fermarci a Valberg, una graziosa località montana.

Questo villaggio si presenta quasi deserto, è quasi tutto chiuso, ma in lontananza scorgiamo delle insegne. Ci fermiamo, fà proprio al caso nostro! Sopra hotel, sotto Pub!!

Entro, Bonsoir, con voce suadente mi riceve una signora con scollatura vistosa...ovviamente non riesco a guardarla negli occhi. Ma nonostante questo riesco a chiedere se ci sono stanze libere. Chissà come mai, ma decido di pernottare quì...Quanto siamo deboli!
Prendiamo possesso della stanza, e come al solito, prima di cambiarci, ci fiondiamo al pub a farci qualche flebo di birra
E' strano, a massimo e ame succede una cosa strana, le ore al pub passano velocissime!

Continua...

...L'interno del pub è molto accogliente, l'unica cosa che stona, c'è un grande televisore che trasmette partite di calcio....

cerchiamo di non farci caso, e cominciamo con le birre.... seguono altre birre... e per finire il pre aperitivo, altre due, ma questa volta optiamo per due Chymay. E' una birra belga non filtrata. Questa ci dà il segnale, che forse è meglio che ci andiamo a rinfrescare!

per la cena decidiamo di tornare quì, anche perchè non ci sono grandi alternative.

Continua...

...sono quasi le otto e mezza, nel pub c'è già un pò di gente, dal tipo di confidenza che hanno con il gestore, si evince che sono del paese.

Per essere un pub c'è molta scelta su cosa mangiare. Ovviamente evitiamo subito le classiche paste "all'Italiana" e le insalate non ci fanno impazzire. Oltretutto manca quella che io preferisco, con lo Chavre chaud.

Optiamo per una entrecote con classiche patatine fritte. Nell'attesa due aperitivi, un pò d'alcol non fà male!

Poco dopo arrivano. ce le porta una ragazza molto carina, i suoi occhi ci imbarazzano, ma riusciamo comunque a rspondere....merci!

decidiamo di innondare il tutto con maionese, e la mia preferita: La moutarde de Dijon.

Siamo disggustosi.

Ci abbandoniamo ad una bottiglia di cote du Rhone.

Continua....

Ahhh...sento acnora il profumo di quei posti, l'aria fresca...fredda che accarezza il viso e il profumo della legna d'autunno che pervade ogni dove.
E il pub..caratteristico..profuso di legno caldo che contribuisce a creare l'atmosfera tipica montana.
Quelle birre fresche che ci hanno dissetato e che hanno contribuito a enfatizzare una già fantastica emozione.
E poi...l'aroma il sapore della carne..succolenta, tenera annaffiatta da abbondanti bicchieri di vino rosso.
E..spt..la scollatura della titolare dell'albergo che mi faceva vogliia di chiedere un caffe shakerato anche se già le temperature erano freschine..
Ma poi..quei dolci a angelichi occhi della ragazza al pub..
...è già...bei momenti..

Scoprite le differenze:
























































Per me sono uguali!

hahahah grande FEDE

Comunque voglio dire che ormai è palese che JEDI E SAGITTER siano una coppia di fatto, per cui sarebbe doveroso proporre al club di riconoscere ufficialmente i diritti delle coppie di fatto. C'è anche un avvocato PAPALE che è specializzato in queste cose.

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