Se davvero fosse vera la notizia che la Lancia torna a correre nei rally, la povera Y avrebbe un'eredità pesantissima da onorare!

https://www.autoblog.it/post/lancia-torna-rally-ypsilon-hf

Pare confermato il rientro, ma non nel WRC. In un campionato "minore", per giovani, che non ho capito bene quale sia. Ma va già bene che facciano il "reparto corse"; poi da cosa nasce cosa . . . .

@Gabor Non fanno nessun reparto corse Lancia, usano quello che hanno di PSA che al momento non è il top.
In pratica continuano la tradizione di PSA ai tempi vedi Peugeot 106 Rally che con poche modifiche qualsiasi preparatore la può far gareggiare.
Se quella macchina non avesse la livrea Martini nessuno la guarderebbe.
In definitiva faccio mia una definizione trovata sui social, "francesame rimarchiato".
Ciao ciao.

Che tristezza...

Vi prego di andare a rileggere i miei interventi in questo post del 2017:

Novità a quattro ruote


https://r.tapatalk.com/shareLink/topic? ... source=app

Poi non ditemi che non so di cosa parlo...

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Allora scrivevi di Delta, che poi non si è fatta, mica di Ypsilon! Si, in effetti mi pare che tu non sappia di cosa parli . . .

la base sembra la Citroen C3..nulla di nuovo..solo un pò di trucco e parrucco...poi è carina...ma nulla di che

Dico la mia: meglio “francesame rimarchiato” che chiudere o eliminare del tutto un ex marchio di prestigio.

Dal 2017 di cose ne sono cambiate... Stellantis era ancora da inventare... diciamo che il progetto di Fca in qualche modo è riuscito dal cassetto..

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quoto Giuseppe.
ora e' stellantis quindi e' ovvio che ci sono tante cose condivise.

Quoto, ma solo in parte. Sicuramente meglio mantenere vivo il marchio, anche con piattaforme condivise, che lasciarlo morire e poi sperare in un improbabile "resurrezione". Però leggo anche che le Alfa Giulia e Stelvio, veri gioielli di meccanica e ultimo "parto" del compianto Marchionne, saranno pensionate nel 2026 e sostituite da modelli nuovi basati su una piattaforma full electric. Magari saranno una cannonata ma, così a sentimento, mi viene la paura che possano essere una cosa che finisce sempre per "ata" ma inizia per "b" . . .
Intanto i giapponesi insistono sulle ibride e pare anche che Toyota stia pensando ad una coupé compatta a trazione posteriore, di prezzo inferiore alla GR86
https://it.motor1.com/news/719204/toyota-s-fr-modello-serie/

Altro che Lancia da rally! Leggo sul "corriere motori" un articolo devastante: i tre marchi storici dell'automobilismo italiano, ovvero Lancia, Alfa Romeo e Maserati (tutte già in pista quando Ferrari era un poppante), valgono ciascuno appena l'1% del venduto di Stellantis (dati 2024). Ed i numeri assoluti, sono purtroppo numeri da motociclette (e non motociclette cinesi o giapponesi, ma europee): un 45.000 pezzi per Alfa Romeo, un 30.000 scarso per Lancia e circa 11.000 per Maserati.
Qua si rischia la fine, non certo di vincere i rally......
E dire che di questi, due su tre, sono i miei marchi preferiti in assoluto.
Marchionne si rivolta nella tomba.
Lascio il link all'articolo, ma non so se è visibile senza abbonamento al giornale.
https://www.corriere.it/motori/news/business/25_febbraio_27/alfa-romeo-lancia-maserati-valgono-solo-l-1percento-vendite-stellantis-futuro-rischio-d849db94-f4eb-11ef-ae97-c16fdf19a923.shtml?refresh_ce

Vero, Marchionne avrebbe saputo far molto meglio di tutti quelli arrivati dopo di lui.
Credo però che il gruppo Stellatis saprà migliorare la sua attuale posisizione…critica.

La situazione automotive è un casino per tutti.
Anche lì c’è l’invasione della Cina con veicoli ibridi ed elettrici a costi molto concorrenziali.

L’agenda verde della EU, fatta a pene di segugio, sta portando alla de-industrializzazione e avrà conseguenze molto gravi per i posti di lavoro.

Gradualmente il malcontento delle persone sta venendo fuori alle elezioni ma temo che sarà un processo lungo e lento, nel frattempo i buoi saranno scappati da un pezzo ….

Pare che il piano della Meloni sia di far produrre carri armati invece di auto. Cosa sicuramente triste; se giusta o sbagliata, non lo so davvero.

Non amo particolarmente nessun politico, ho fatto l'obiettore per convinzione nel 91/92, ignoro i piani produttivi del futuro.
Però da sempre i blindati italiani, insieme ai sistemi radar di difesa e gli elicotteri sono tra i nostri prodotti più quotati nel settore. Quello che mi da veramente repulsione è la produzione delle mine antiuomo dove anche lì, ahimè, siamo tra i massimi produttori.

Se non ricordo male non troppi anni fa la VW aveva costruito una nuova fabbrica con un aggiornatissimo sistema di produzione. Questo sistema consentiva di generare una linea costruttiva di una autovettura senza dovergli destinare una fabbrica specifica ed abbassare quindi i costi di produzione con una estrema versatilità. Avevano fatto un investimento spaventoso, me lo ricordo perchè avevano emesso delle signore obbligazioni. C'erano state diverse trasmissioni su questo argomento (ovviamente in seconda serata) dove esperti dicevano che questo era il modello da seguire ecc ecc. Non mi sarei mai aspettato che anche loro sprofondassero in questo disastro.

Magari mi sbaglio, ma tutti i produttori europei, tedeschi-premium in primis, hanno valutato con molta leggerezza e troppo entusiasmo (leggi avidità) il passaggio al Full Electric. Adesso nuotano tutti in acque perlomeno agitate.
Dalle mie parti i sostenitori delle auto elettriche se la sono già comprata, ..tutti gli altri non ne vogliono sapere.
Tesla sta facendo un bel -48% di vendite in Europa…ma questo dipende anche e soprattutto dall‘innominabile Patron. Non vorrei averne una da vendere.

Io non sono il genio della lampada ma mi pareva chiaro fin da subito che il full elettric fosse un bel azzardo, almeno qua in Italia dove non abbiamo nucleare e dipendiamo dal fossile per la produzione di energia el.ettrica per almeno il 60%. Poi abbiamo una rete di distribuzione da terzo mondo e millanta paesini e centri storici dove fioccano i vincoli paesaggistici e pochi hanno garage. Nel mio condominio solo uno ha una BEV ed è l'unico ad avere un piccolo magazzino con accesso dal cortile. Carino vedere la prolungata che arriva fino alla sua auto.. per tutta la notte.. io ho un garage vicino a casa... se mai in un momento di follia decidessi di prendermi una Rivian dovrei richiedere allacciamento privato alla rete elettrica di credo almeno 5 kwh, previa approvazione del condominio. Pagare poi uno sproposito tra tasse e accise, senza dimenticare che per avere tutto dovrei almeno aspettare un anno. Certo posso caricare alle poche colonne presenti e qua sono fortunato, ne ho una a 100 metri da casa, ma se per caso mi gira di andare a Cantalupo a salutare l amico CP la vedo dura.
Tesla fa delle gran macchine. Peccato il tossico che se andasse a trans come Lapo sarebbe un bene per tutti.
Nota a latere: mio figlio e la moglie nella California felix e liberal giravano con due Tesla S. Ora con due Rivian...
Io ho una full hybrid, sono contento. Mi pare una bel compromesso.




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Attenzione, non credo che la crisi dell'auto sia dovuta al passaggio all'elettrico. Quello potrebbe essere un tassello, ma probabilmente non il principale, e non adesso. Infatti attualmente vendono poco anche le termiche tradizionali (che saranno vendute certamente per altri 10 anni, con poi altri 10 anni di reperibilità ricambi).
Io vedo il comportamento dei miei figli, entrambi post adolescenti (fascia 22-24), e dei loro amici, in pochissimi automuniti. Ultimamente ho letto anche qualche articolo, che suffraga con dati un po' più statistici la mia osservazione "particolare" sul cambiamento degli stili di vita legati all'automobile. Per la mia generazione avere l'auto a vent'anni, anzi a 18, era quasi una necessità fisiologica, anche se spesso non del tutto giustificata, come per me che dopo i 18 ho fatto l'universitario e non lavorato per diversi anni ancora. La mia prima auto in 9 anni fece infatti circa 120.000 km, o forse anche meno, usata intensamente soprattutto d'estate, pochissimo in inverno.

Ma anche senza avere necessità lavorative quotidiane, negli anni '80 e ancora '90, ad esempio i viaggi di piacere in aereo erano ancora una cosa parecchio cara (per pochi); io ho iniziato a viaggiare, anche lontano, in automobile. Poi eravamo di abitudini molto più stanziali, cosa che invitava ad avere a disposizione un mezzo proprio nel quotidiano, senza aspettare il "prestito" di mamma o papà. Adesso i ragazzi sono spesso in giro in altre città, in altri stati, ed i costi dei voli e dei noleggi auto o car sharing (che prima nemmeno esisteva), si sono abbassati di tanto. Sabato scorso, ho fatto il lavoro del "NCC" andando a prenderne una ad Orio al Serio e l'altro a Malpensa, nello stesso pomeriggio! Dal lato opposto, tutte le città medio grandi stanno da anni disincentivando l'uso del auto propria con ztl, accessi contingentati, parcheggi pochi ed a pagamento . . .
Sicuramente l'auto continua a servire eccome a chi abita in campagna o in centri piccoli poco serviti dai mezzi, a chi vive in città ma frequenta per lavoro Z.I. e non Z.T.L. Ma se in un futuro prossimo saremo ancora più giapponesizzati (o cinesizzati), con grandi agglomerati urbani ben serviti da mezzi efficienti (in Italia? mah . . . ), frequenti e capillari, le auto private saranno percentualmente sulla popolazione sempre di meno.

quoto il gabor pensiero...e' un insieme di fattori tra cui la perdita della funzione primaria dell'auto.
va' bene l'auto di lusso per chi se la puo' permettere ma perche' nessuno propone un auto per i giovani che fa' 30 a litro senza niente nemmeno il climatizzatore e vetri elettrici? solo abs.
come abbiamo fatto noi all'inizio senza niente usandolo solo come mezzo di trasporto?
in sostanza a 8500\9000 euro un mezzo di trasporto. e lo dico io che non rinuncio ora a certe cose, ma all'inizio ero esaltato dal poter guidare la uno a 4 marce che c'era ogni tanto libera a casa mia.
poi la questione elettrica e' stata mal gestita dall'inizio. ben venga un ibrido intelligente e non capisco perche' non ci sia un fiorire di ibridi diesel. invece di cagare il cazzo alla gente con l'auto elettrica incentiva la distribuzione con l'elettrico che allo stato attuale sarebbe perfetto per le consegne porta a porta?
misteri senza mistero quando non sono gli scienziati a stabilire una strategia ma i politici.

Concordo con gli ultimi interventi, ci sono molti cambiamenti generazionali e regolamentari che portano alla situazione attuale.

In Europa lo scandalo diesel-gate di VW ha dato la mazzata alle vetture a gasolio, credo sia questa la ragione per cui nessuno investe in motori ibridi diesel.

Io sono passato ad un ibrido benzina (Toyota) per la città e ne sono molto contento, 700 km in città con 30 litri (o 50€). Da un punto di vista ambientale e di inquinamento complessivo è un’ottima base di partenza.

Nessuna nazione ha una rete elettrica dimensionata per passare al 100% elettrico, quindi parliamo di programmi a lungo termine la cui transizione è gestita molto male. L’energia elettrica in rete è tutt’altro che verde, la Germania è tornata al carbone …

Prendi uno qualsiasi di quegli incapaci che siedono al parlamento europeo e mettilo a dirigere la tua azienda ed avrai un solo risultato certo. Il fallimento.

Vero, i giovani hanno acquisito altre abitudini ed esigenze rispetto a quelle che avevamo noi.
E in generale abbiamo tutti un po‘ meno soldi di qualche anno fa.
BMW propone delle mild hybrid con propulsore diesel, sulla serie 1 parlano di 21-23km/L.

Vero, purtroppo il parlamento europeo è diventato il rifugio dei trombati. Molti manco si presentano ( vero Salvini nella passata legislatura ? ) ma incassano senza problemi il grasso gettone. Ed è un vero peccato o una occasione buttata. Per la prima volta nella storia Nazioni diverse, con lingue e storie diverse hanno provato a mettersi assieme per migliorarsi. Non è la prima volta che ci si unisce ma allora c'era un popolo egemone che dettava le regole: romani, carlo magno, ottomani... ma si trattava di imperi, non di unioni. Paradossalmente il primo che ha parlato di Europa è stato Hitler quando si è erto a difesa del continente contro i bolscevichi. Tornado con i piedi per terra, qualcosa è stato fatto... certo è difficile, con le seconde o terze scelte poi... mission impossible. Magari il terremoto Trump smuove qualcosa, ma visti gli attori non so .. farsa, commedia o tragedia ?


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A memoria, l'unica cosa buona fatta da quei cialtroni a favore dei cittadini è la riduzione dei costi per l'uso del cellulare quando si viaggia all'estero.
Svizzera esclusa a meno che tu abbia un contratto business.