quest'anno è stata la prima volta che sono andato in vacanza in moto (escludendo brevi viaggi di 2/3 notti)
come sempre la prima cosa è trovare il compromesso con il bagaglio e nonostante sia stato piuttosto parco
alla fine ho scoperto che avrei potuto fare meglio, servirà per la prossima volta
la meta erano le dolomiti, inizialmente ci siamo fermati a Ziano di Fiemme (vicino Predazzo)
poi a Naz (poco sopra Bressanone) l'obbiettivo era fare dei giri giornalieri per gustare i vari passi e le belle località,
la cosa più bella era che oltre a me e mia moglie in sella alla mucca c'era anche nostro figlio Alessandro con la sua Voge
abbiamo sempre tenuto una andatura turistica per farci cullare curva dopo curva e godere i paesaggi,
è stato un vero piacere condividere con lui questi posti favolosi e constatare che ha una bella guida, pulita e soprattutto prudente
come sempre le Dolomiti non deludono, ne per i paesaggi ne per la qualità delle strade (intesa come manutenzione),
purtroppo agosto non è il periodo migliore perchè i costi sono al limite della follia e c'è un bel traffico,
in fondo valle caldo esagerato anche lassù, per dire a Brunico alle 17 di sera c'erano 35 gradi!
non ci siamo fatti mancare anche un bel temporale con acqua e grandine, ma fa parte del gioco
ovviamente la nota negativa è tutto il trasferimento da Ancona, inevitabile l'autostrada che con questo caldo è più terribile del solito,
per non mettere in difficoltà Ale con la sua Voge la velocità di crociera è stata di 110kmh (così la GS fa quasi 20km/l non male visto il carico)
per cercare di minimizzare siamo partiti molto presto e abbiamo divagato, ad esempio all'andata entrando dal passo Rolle
ed al ritorno tagliando da Verona verso Legnago e poi riprendere l'autostrada ad Occhiobello
(per evitare la tratta verona-modena-bologna notoriamente impestata) nel complesso abbiamo fatto oltre 2000 km
NOTA: abbiamo sconfinato in Austria per andare sul Grossglockner e sul Rombo, favolosi entrambi,
e come capita spesso il confronto con l'Italia è impietoso, a partire dai costi della benzina (sotto 1,6 €/l contro 1,8 €/l ed oltre)
ma anche per la gestione dei limiti di velocità, sono nettamente più alti che in Italia le strade extraurbane sono spesso a 100kmh
e i limiti non cambiano continuamente, possono scendere a 70 o 50 ma è tutto ben segnalato ed è difficile sbagliare,
gli autovelox sono pochi e NON sono segnalati, abbiamo da imparare
PS: con la GS sono quasi arrivato a 10mila km, cambiando gomme con le Conti Trail attack 3
il feeling di guida è nettamente migliorato, continuo a non fare pace con il cambio, una roba indegna
vedremo se dopo il tagliando dei 10mila migliorerà (dubito)




















