Tamarco ha scritto:
Ragazzi, lo so da solo che con il pernotto è meglio.
La mia idea è diversa, e prescinde pure dalle pieghe che ognuno si fa per arrivare all'appuntamento: come fare per radunare il massimo numero di membri del forum?
Mi direte che non ho considerato il vino, essendo io praticamente astemio
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ti porto la mia esperienza (e ne ho parecchia credimi..)
considera inesorabilmente che chi gira (tanto) sono praticamente piu' o meno sempre quelli.
(in passato quando facevo strada mi accadeva di incrociarmi a centinaia di km sempre con quelli... senza mai concordare nulla...)
inutile attendersi a bari in puglia (si fa x dire) l'afflusso di 40 persone..se statisticamente quelli che girano sono al nord o viceversa..ad aosta .
Ci saranno persone che pur avendo l'evento a 100km ti diranno "eh si ma se lo facevi piu' vicino o in un'altro mese...le cavallette..etc." e chi non gliene puo' fregare di meno.
Nelle proposte io suggerisco sempre di considerare:
Se prevista sosta pranzo offrire la possibilità anche a chi non vuole o non puo' spendere TOT euro al ristorante, un pasto frugale (panini, piadine ecc..)
Idem per il pernottamento (vedi sopra).
L'ideale è avere diverse soluzioni (non sempre possibili ovvio) dalla tenda al 4 stelle nel raggio di qualche chilometro.
ho imparato dagli stranieri... a diversificare ampiamente le proposte. (dipende dai numeri,dalla zona ma anche dalla tipologia di motociclisti)
Come al solito l'ideale è dormire nello stesso posto in cui si cena o comunque ci si possa arrivare a piedi comodamente.
Dopo 8/12 ore in sella mi spoglio e col casso che mi rimetto stivali e armatura ...(IO).
1) Inizia con il proporre un we lungo in un periodo dal punto di vista stagionale interessante. (evita l'inverno)
tipicamente dal ven. alla domenica a mezzogiorno regola Almeno 2 gg
2 ) chi propone organizza
3 ) traccia il percorso e invia la mappa dettagliata e l'itinerario almeno 2 mesi prima della prima data ipotizzata.
4 ) proporre una o più date possibili
5 ) se il gruppo ha concordato l'uscita l'organizzatore/i NON TIRA IL CULO INDIETRO.
6 ) eventuali tracciati off-road devono avere un percorso alternativo su asfalto
7 ) max 130/150 km a giornata onde evitare tiratone e perdere gente per strada (allungare all'ultimo momento il percorso è facile se siamo poche moto o se siamo in anticipo)
8 ) evitare il piu' possibile la massa e autostrade o super statali e centri storici di massa e zone a traffico intenso (ok solo per eventi eccezionali)
9) se partecipanti numerosi spezzare in gruppi ed evitare serpentoni da sfilata.. al limiti che si da dei riferimenti lungo il tragitto o addirittura alle soste cibo.
10) sia chiaro che gli itenerari sono solo proposti e nulla è scritto nella roccia.. ognuno ha la propria andatura , soste annesse etc..
11) chi conferma la prenotazione ad un pranzo in caso di assenza potrebbe essere tenuto al pagamento anche in caso di assenza.
12) limite di partecipanti ?
se ti trovi 50/60 moto come pensi di gestire ? parcheggi, spostamenti etc...
Quando si parte "carichi" di idee per organizzare ,si hanno aspettative e le migliori intenzioni , e ci si aspetta lo stesso entusiasmo da parte degli altri.
Ma spesso non è così ... per tanti motivi , ad esempio:
- il tempo che ci separa da una manifestazione del genere non invita a correre per aderire.
- il fatto che sia solo un'idea e che , alla fine , di concreto c'è ancora poco ... almeno da quello che s'è capito.
- come non si è capito se sarai da solo ad organizzare il raduno o ti farai appoggiare dal tuo motoclub o da amici
- e nemmeno se sei qui a raccogliere idee e suggerimenti , volontari disponibili a darti una mano , l'appoggio ufficiale del forum o soltanto dei numeri di partecipanti su cui fare i calcoli.
- il periodo attuale che consiglia a molti di non sbilanciarsi troppo con i progetti. Certo , qualcuno potrebbe dirti ora "si ci sarò" ma è forse più "pericoloso" di uno che aspetta un po' di tempo per valutare e confermare.
- il fatto che , quando una cosa è organizzata da altri ,che mai hanno partecipato alle precedenti in molti la prendono sotto-gamba. E non è un'accusa a nessuno , direi che è fisiologico. Ognuno pensa alla propria situazione (1 in più , 1 in meno , cosa cambierà mai).
Ma l'organizzatore deve coordinare tutte le singole realtà e , credimi ti capisco , a volte è scoraggiante.
- a volte , non riusciamo a trasmettere al 100% ciò che stiamo proponendo e non ce ne rendiamo conto.
Piu' sono le persone , coppie , etc.. maggiori sono i problemi logistici di scelte di alimentazione etc..
prima di tutto cosa vorresti proporre e fare...
quindi prima di tutto idee chiare tue e comunicazione altrettanto.
detto questo buona organizzazione.