ch-zep ha scritto:
Massimo, penso che il buon Freno sia informatissimo davvero su questo argomento.
Magari si potrebbe trasferire questo argomento nell'apposita discussione "Veicoli elettrici".
Spiegato in parole povere:
si formano dei filamenti interni che mandano "in corto circuito" la batteria. Il subitaneo incremento di corrente che si trasferisce tra i poli causa un gigantesco innalzamento di temperatura, il calore fa il resto.
E' come se facessi passare 100 Ampere di corrente in un filo di 0,1 cm2. Il filo diventa rovente a causa dell'insufficiente sezione. L'incendio è assicurato.
Purtroppo è un problema fisiologico delle batterie al litio, per questo si è passati ai polimeri (LiPo) per i dispositivi portatili. Putroppo queste non reggono il numero di cicli carica-scarica delle tradizionali ioni-litio.
Si possono adottare procedimenti e composizioni di materiale per minimizzare il rischio, ma non si riesce a garantire il 100% di sicurezza.
P.S.
Delle volte sorrido se penso che per le vetture alimentate a gas sussisteva il divieto di parcheggio nei parcheggi sotterranei (non se sussita ancora) per paura degli incendi/esplosioni...
Se penso a qualche centinaio di vetture elettriche tutte in un grosso parcheggio sotterraneo qualche timoruccio mi verrebbe, se non altro su base statistica.