Questa mattina sono arrivato presso il concessionario Che Moto! di Roma alle 9:30 circa, il tempo di firmare alcune carte e alle 9:45 ero in sella alla V100 Mandello che vedete nelle foto con circa 300 km.
Avevo preso due slot vicini per avere un po’ piu tempo, rientro previsto per le 11:00, percorsi circa 70 km con questa bella moto, tempo bello 14-17C, strade ancora un po’ umide ma ok.
Motore, cambio, telaio
Mi è piaciuta moltissimo come motore, potente, silenzioso, con un battito inconfondibile specialmente quando si va al trotto. A 35 km/h in 4a a circa 2000 RPM trotterella pacioso senza alcuno strappo o vibrazione. Ad alte velocità il sound del motore viene coperto dal fruscio dell’aria. Le vibrazioni sono sempre molto modeste, a tutti i regimi (anche quando si accende l’albero di Natale).
In alcuni tratti ho allungato un po’, senza esitazione arriva e supera i 150 km/h ed il telaio trasmette ottima sicurezza a capacita di gestire la moto anche nel misto. Avere il 17” avanti non mi ha creato alcun problema, la moto è svelta nei cambi di direzione e facilmente gestibile. Freni ottimi e potenti.
Il cambio è un po’ contrastato ma penso sia normale per una moto cosi nuova, con il tempo migliorerà. Il proprietario della concessionaria mi ha detto al ritorno che MG farà una piccola modifica alla frizione per evitare piccoli impuntamenti tra la 1a e la 2a, cosa che io onestamente non ho notato.
Ergonomia e protezione aerodinamica
Bisogna entrare in sintonia con il genere di moto, non è certo un’enduro. Le gambe sono molto piegate, per un giro in giornata può essere piacevole, per lunghi viaggi non saprei. Il manubrio non è molto largo ma è preciso e non richiede di stare troppo protesi in avanti, le braccia e la schiena non dovrebbero stancarsi per un uso più intensivo della moto. Certo che non si può guidare in piedi, ho provato e posso dire che il manubrio è troppo basso per certe cose (abbastanza scontato).
La moto è molto comoda e stretta tra le gambe, è anche abbastanza agevole, il peso non si avverte tanto grazie al baricentro basso (V90 e cardano aiutano).
La nota dolente per me è stata la protezione dal vento, sono abituato a enduro con cupolino alto e qui avevo parecchio vento sul casco e la parte alta del corpo, sopra i 90 km/h si avvertiva forte e chiaro. Non credo che un viaggio lungo sarebbe confortevole cosi, al ritorno, parlando di questo aspetto, il titolare mi ha detto che MG ha previsto cupolini maggiorati ma non oso immaginare l’aspetto estetico. Quello di serie era tutto alzato ma non ha fatto molto, le alette laterali sono sempre rimaste al loro posto ferme, ma la loro funzione non serve per la parte alta del corpo.
Sospensioni
La versione provata ha sospensioni tradizionali, ben sostenuta e stabile sempre, certo che sulle buche bisogna fare attenzione. E’ sempre un setting di compromesso. Il titolare mi ha detto che domani arrivano tre Mandello S (già vendute) e che le Holhins semi-attive fanno un’enorme differenza. Lo penso anche io, comunque la moto si è comportata benissimo durante il giro.
Per un uso in città il telaio, motore e cambio sarebbero perfetti. Il limite potrebbe essere nel poco angolo di sterzo e le sospensioni che poco assorbono le asperità delle strade romane.
In conclusione, mi sono divertito molto, l’ho riportata alle 11AM e ho ringraziato MG per l’opportunità di provarla. Aspetto con fiducia la nuova Stelvio, se la base meccanica è questa potrei prenderla in considerazione.
PS. La posizione del cavalletto laterale è poco felice, bisogna guardare bene e fare attenzione perché si trova sotto la pedana sx del pilota.
PS2. Per @Nenux, anche su questa il pedale del freno posteriore è uguale a quello della V85TT, con gommino … gli saranno avanzati dei pezzi.