E428 ha scritto:
Buon Salve a tutti.
Grazie delle vostre risposte e dei vostri commenti, che ho letto tutti con interesse e rispetto.
Mi sento un po’ responsabile se vi siete, virtualmente, battibeccati.
Ho capito che tra alcuni di voi c’è della goliardia, tra altri, non si evince.
Avevo dato per scontato sia in caso di acquisto di una v85 che di una Stelvio l’esborso in favore di un ammortizzatore più performante, perché:
- Non ho delle particolari doti funamboliche;
- La mia zavorrino soffre di … ehm .. ritenzione idrica;
- Senza disturbare i valichi Romagnoli, a Roma, modestamente, abbiamo delle strade che in confronto quelle attuali di Kiev, sembrano tavoli da bigliardo.
Piuttosto la mia impreparazione mi aveva portato ad orientarmi verso un Olhins.
Quello che mi lasciava perplesso, è il perché un proprietario che investe denaro nel migliorare un mezzo con optional, un po’ meno comuni, come la rimappatura della centralina(per di più dalla premiata ditta Guareschi), che normalmente non trovo nelle descrizioni di altri annunci, si orienti alla vendita del mezzo con un prezzo che trovo fin troppo competitivo, facendo un minimo di sinossi con altre proposte similari.
Certo la via più facile è parlare con il proprietario, però è un po’ come chiedere all’oste se il vino è buono.
Aggiungo che a Roma è complicato ma non difficile provare una V85, ma è davvero improbabile riuscire a trovare una Stelvio, per valutare anche la manovrabilità da fermo.
Chiedo ancora, a chi è sceso da una Stelvio in favore di una v85, se è stato deluso dall’avantreno di quest’ultima.
Nelle varie prove e recensioni sul web ho sempre trovato l’avantreno della Stelvio descritto come un grosso punto di forza di questa moto.
Mentre invece ci sono pareri totalmente discordanti in merito al cambio/frizione sempre della Stelvio.
Chi dice che è “ un burro” chi invece parla “di ferro da stiro”.
Vero è che molti si lamentano, per contratto, dalla nascita.
Vi saluto e vi ringrazio,
Abbasso la Roma,
Abbasso la Lazio.
LuiGigi
Essendo uno che è sceso da ben due Stelvio prima di salire sulla V85 mi sento chiamato in causa.
Anche sulla mia ho messo l' ohlins posteriore, perché il mono originale è davvero poca cosa e a 8k km ha iniziato a cigolare sinistramente per un problema di lubrificazione da tutti riscontrato. Poi il giallo dà un tono in più alla moto.
La Stelvio aveva un avantreno granitico, vero. Ma senza, visto il peso, ad ogni curva si sarebbe ribaltata. Diciamo che hanno fatto di necessità virtù. Ma la V85 è allo stesso modo bella sicura in piega.
Frizione: quella della Stelvio idraulica e dura, soprattutto nel prima versione, poi è migliorata, ma niente a che vedere con quella della V85.
Sui consumi si passa dai 16 per litro ai 20.
Diciamo che la V85 è una buona moto dei giorni nostri, la Stelvio, da tutti noi amata immensamente, una bella ( perché bella lo è veramente ) di 15 anni fa.
Non rimpiango le Stelvio, le ricordo con tenerezza. V85 tutta la vita.
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