Un momento per ricordare ed onorare Jason Dupasquier, morto a soli 19 anni al Mugello!

Che possa godere all’infinito a guidare la sua moto tra le colline del Cielo….

https://youtu.be/6wXoKSeY1NY

19 anni sono proprio pochini.
Un pensiero.

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RIP campione

solo tristezza per una fine infame.
in teoria conoscono il rischio..ma a 19 anni nemmeno ti rendi conto.

...era anche bravino, una promessa insomma. E 19 anni sono davvero pochi per morire.
RIP

Te ne sei andato troppo presto, Jason. RIP!

Purtroppo non è il primo giovane e neanche l'ultimo, si muore anche nelle categorie minori e non si viene a sapere. Nel 2000 correvo a Rijeka in Supertwins e nelle 125 un ragazzo Croato di soli 16 anni è morto... Il circo non si è fermato come non si è fermato al Mugello. Mestiere pericoloso che gira attorno a milioni di euro.

...se ne è andato facendo quello che gli piaceva...ma 19 anni sono veramente pochi...R.i.p. Jason...

R.I.P. JASON



19 anni, sono veramente pochi, pochi ....

R.I.P.

R.I.P.

troppo pochi
qualunque fosse la passione

Ecco cosa dice Petrucci......non mi sembra che io abbia discostato di molto il suo pensiero.

Petrucci: “Mi sento sporco. Avremmo corso se fosse morto un pilota MotoGP?": Non parla del GP d’Italia il ternano a fine gara, ma non nasconde la sua contrarietà alla gestione del weekend del Mugello. “Davanti alla tragedia non esistono piloti di categorie diverse, ma ragazzi”

io a dire il vero mi sento molto piu' allineato al padre di Simoncelli che in sintesi dice: se ti capita una tragedia del genere se corrono o meno non ti cambia nulla. se il minuto di silenzio e' prima dopo se non lo fanno proprio non cambia nulla. https://sport.virgilio.it/motogp-dupasq ... ire-692061

è uno sport pericoloso, coloro che lo fanno ne sono consapevoli, quindi per quale motivo non correre? Nemmeno il povero ragazzo morto avrebbe voluto che non si corresse.

I pareri sono stati sempre contrastanti e li rispetto tutti! Personalmente la penso come Petrucci e come da esperienza vissuta, Vi garantisco che a Rijeka il pilota è morto sul colpo, hanno tenuto nascosto tutto per mandare avanti la manifestazione! questo mi ha fatto venire il voltastomaco.....volontariamente tenere nascosta la morte di un ragazzo per meri scopi di lucro! Considerando la dinamica dell'incidente del Mugello il povero ragazzo è quasi sicuramente morto sul colpo....il dubbio mi viene e mi fa rivivere l'esperienza personale di 20 anni fa. Chi corre in moto e io l'ho fatto per più di 20 anni, è consapevole di quello che gli potrebbe accadere e più di qualche volta ho pensato....se devo morire voglio che accada mentre sto facendo quello per cui vivo! egoisticamente pensando...ma proprio a me deve succedere!? Qui le strade si dividono.....cancellare o non cancellare la manifestazione. Sono più che convinto e pronto a metterci la mano sul fuoco che la stragrande parte di Piloti....cancellerebbero.

i piloti cancellerebbero? sicuramente ma fanno un mestiere che si paga con certe entrate..e le mancate entrate per il non correre? e poi a che serve non correre? cioe' tanto due settimane dopo si corre.
e' uno sport con soldi intorno. Poi voglio provocare..il ragazzo e' morto e in tanto lo sanno. Quanti ne muoiono a quella eta' per tumori? e cosa si ferma? niente.
qualche anno fa' 5 mi pare mi e' morta davanti agli occhi una ragazzina di 15 anni che ha attraversato la strada senza guardare presa in pieno da un incolpevole automobista ( quello davanti a me) a circa 50kmh .
niente si e' fermato e cose del genere capitano tutti i giorni.
Io credo che i piloti dovrebbero fare come faccio io quando vedo certe cose: ricordare. Magari sei in bagarre..vale piu' una corsa o la tua vita? puo' succedere comunque anche andando piano, magari rifletti sul senso del correre. Petrucci ( che stimo molto) dovrebbe riflettere se quello che fa' e' il mestiere giusto.

Caro Massimo, ti stimo e lo sai! ma non condivido quello che scrivi.
Un pilota in bagarre, qualunque categoria corra, dovrebbe pensare alla vita?.........non fa il pilota se lo facesse!
L'investimento di una qualsiasi persona in strada è un omicidio, non è una morte fatale per correre!
I conti tornano!.....il circo non si ferma per soldi non perchè i genitori soffrirebbero di più!

Lui sicuramente! l'ha messo in preventivo, ogni Pilota ci convive fin dal primo giorno che indossa una tuta.

Banalmente credo di poter dire che i soldoni nel Motorsport abbiano sempre contato tanto/troppo. A tutti i livelli e in troppi frangenti.

Io Claudio sarei felicissimo se girassero meno soldi ma non è così. È un lavoro moto ben pagato e pericoloso non di più di tanti lavori da operaio. Per me non è fermare il circo ma lavorare sulla sicurezza la via.

Lascerei da parte la retorica. Il ragazzo è da iscrivere alla triste lista delle morti bianche. Quelli morti sul lavoro.. ieri due... e nessuno si è meravigliato. Solo quando capita ad un militare in qualche parte del mondo, che diventa immediatamente "martire " o se davanti alla tv. Ma se uno fa liberamente il soldato il minimo che gli possa capitare è di fare la guerra. Se fai il pilota puoi cadere. È purtroppo nell'ordine delle cose. Tristissimo a chi accade e per i loro famigliari. Ma lo hanno fatto per una passione o per soldi. Un carpentiere rumeno caduto da una impalcatura temo avesse poca passione e molta fame.

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Quoto il tuo pensiero Alberto, sono d’accordo.

Qui non stiamo a giudicare nessuno ma a parlare da semplici appassionati. I Piloti come detto sono consapevoli di quello che fanno e dei rischi che corrono. I loro ingaggi sono proporzionati a quello che rischiano. La mia e non solo critica è rivolta al sistema e non alle persone, sistema che chiamo circo e che è tale! Come in un circo, il pubblico si diverte, gli sponsor pagano e piloti rischiano.... Non si può fermare e rispettare una morte, come normalmente si può e si desidera fare in queste circostanze.

Concordo con Francesco. Io dall incidente Simoncelli non ho mai più guardato una gara di moto e non ne sento la mancanza.