L' altro giorno ero a trovare un carrozziere mio amico e, arrivata una Jeep Renegade (non si offendono i proprietari per favore, è solo un esempio) mi è caduto l' occhio sulla vernice. L' esemplare ha pochi mesi, mai incidentata e sotto i riflessi del sole mostrava una buccia d' arancio che nemmeno un limone di Sorrento, degna di quando la porti dal carrozziere ma non avendo grana sufficiente accetti che venga riparata alla pene di segugio.
Meravigliato dal fatto che i soldi cacciati dal proprietario erano buoni e che l' auto fosse nuova, ho chiesto lumi al carrozziere che dopo una sonora risata mi ha detto: "Scordati le jap di 20 anni fa, ora va cosi".
Non sono io quello del "era meglio quando...." ma è possibile che, a furia di comprare televisori da 80" con le ruote intorno, stiamo perdendo di vista che la meccanica ha pur sempre la sua importanza?
Non dico di tornare alla qualità di una serie W 123 della stella ma il minimo sindacale mi sembrerebbe più giusto.

Caro Ale, prova a guardare e leggerti il prospetto di una qualsiasi automobile nuova che non sia il top di gamma di qualsiasi marchio. Farai fatica a capire da che tipo di motore è mossa! In compenso saprai a menadito tutto quello che riguarda connettività, dispositivi di sicurezza attiva e passiva, 1000 tipi di programmazione per telefonia e navigazione, chiamate d’emergenza...ecc.
La verniciatura? Ti diranno che per 10anni...nessun problema.

Ci sono sulle verniciature norme ora che 20 anni fa non c erano stessa cosa per cromature saldature etc...

Devo dire che dopo 6 anni e 240000 km la vernice Della Golf é ancora a posto

Si, forse le vernici ad acqua non sono come quelle inquinanti che ti mandavano all' inferno, ma è innegabile che la qualità dei materiali ha avuto negli ultimi 15/20 anni un rallentamento. E questo si ricollega al discorso di zep.
Sembra non freghi più a nessuno di come siano fatte e addirittura di come vadano su strada.
Come vendere una lavatrice vantando la sua leggerezza o il colore del vetro del cestello.
Le critiche sollevate alla Giulia sono state quasi esclusivamente riservate all' infotainment e ai sistemi Adas non al livello delle concorrenti.
E infatti su quello hanno lavorato sulla seconda serie e si sono sperticati a pubblicizzato senza sottolineare che su strada andava e va ancora da Dio.

Effettivamente l'auto qualitativamente migliore che ho mai guidato e' stata proprio la mercedes 240 D serie 123 che mio papa' mi ha "rifilato" negli anni 80 dopo essersi pentito dell'acquisto in quanto non riusciva a digerire il cambio automatico (ogni volta che era deconcentrato, credeva di schiacciare la frizione ed invece inchiodava...). Mi ricordo ancora la targa: Roma V67676 (allora lavorava al Ministero dei LLPP)
Colore verde quasi pisello ma una qualita' principesca e componenti indistruttibili


... certo, le prestazioni erano paragonabili a quelle della Uno D 1300

Discorso collegato alla mia ex africa twin Adventure 1000. Ruggine dal telaio...raggi ossidati...una Honda.

Sulla W123 ricordo di aver visto e letto di trattamenti e assemblaggi fuori del comune.
Sembra che al museo a Stoccarda ce ne sia una con più di 4 milioni di km di un tassista greco.
Peccato che in Italia ne vedevamo quasi esclusivamente le versioni "italiane" con motori sottodimensionati per la boiata dell' iva al 38%.
A Roma la chiamano il "gattone" e Sordi ne guidava una splendida ne In viaggio con papà.

Alessandro in Marocco ne girano tante le più fresche hanno un paio di milioni di km. È il taxi extraurbano e ci salgono in 7/8...e più.

Le auto degli ultimi 10-15 anni sono fatte per una durata pre-determinata, con componenti di qualità inferiore rispetto al passato (per i top di gamma).
Ricordiamoci che inquinamento e consumi sono diminuiti, sicurezza e prestazioni sono aumentate...

Sulle verniciature adesso, con le catene di montaggio completamente automatizzate, sono affidate completamente ai robot (quanta gente moriva prima per malattie ai polmoni) pertanto difficile che vengono male, semmai è la qualità delle vernici che non è il top. Un mio amico ha una Jeep Renegade bianca da 6 anni ed é ancora come nuova nonostante lui la carica come un mulo.

Infine vorrei quotare Giuseppe-CH ... non cadiamo nella nostalgia dei ricordi pensando all’avantreno granitico di una vecchia moto del ‘98.... le macchine di oggi sono anni luce meglio in tutto, ma non sono fatte per durare 20 anni.

Ok ci arrivo pure io, se le fai indistruttibili sono le ultime che il cliente compra ma farle alla pene di segugio sviando l' attenzione del cliente coi lumini e le luci manco fossero l' albero di Natale?!?

@ Lucio: l' ho premesso, non si stava meglio quando si stava peggio e la Quota col cacchio che è meglio della Stelvio e la V85 è anni luce avanti ancora ma non sempre si è progrediti in tutti i campi dell' auto.
Ora sono enormemente più pesanti e più alte. Quindi motori più grossi ma a sto punto paghiamo di più quindi motori più piccoli ma più spremuti con cambi a 18 marce per avere il motore sempre in coppia o quasi.
Sospensioni più semplici e quindi gomme più larghe.
Freni più grossi per rallentare i furgoni che ci vendono come auto e questo lo chiamate progresso?

Però però.... Se la vita media di un'auto é sugli 8 anni, e in futuro sarà anche più breve, che interesse ha una casa automobilistica migliorare la durata nel tempo.
Al contrario non ho dubbi che la vita utile dei componenti é sui 200 000 km o poco più in modo da rendere non economicamente vantaggioso continuare con le riparazioni oltre un certo chilometraggio. La garanzia scade, il valore dell'usato va a pallino, le città non ti lasciano entrare perché eurox e non euroy ed il cliente entra in una concessionaria a comprare un'auto nuova.
Sarebbero più onesti se scrivessero DA CONSUMARSI PREFERIBILMENTE ENTRO IL...

Io da venti anni vado in giro con una Mercedes C240SW V6 benzina, che nel 1999 era una astronave (e ancora oggi a livello di dotazioni può dire la sua rispetto alle macchine attuali) e rimane ancora oggi notevolissima come qualità costruttiva, robustezza, comfort e finiture, però...

sulla qualità dell'epoca in generale, però...

forse dei decenni precedenti ci ricordiamo solo del meglio dimenticandoci il peggio. Carrozzerie arrugginite e bucate, infiltrazioni d'acqua, pezzi ammalorati in maniera irrecuperabile... Chi non si ricorda degli sportelli di alcune Fiat che si sbriciolavano dalla ruggine, i bordi dei portelloni ridotti a merletto, Fiat 126 che dopo un temporale diventavano perfette per fare i pediluvi, Alfa Romeo con buchi nella carrozzeria che ci entrava una mano... Mio padre nel '75 comprò una Alfasud che già dopo un paio di anni aveva dei buchi sul bordo del cofano che erano grandi così. E poi i trattamenti da fare periodicamente, come i grafitaggi sottoscocca, per non trovarsi un bel giorno seduti avendo i piedi direttamente sull'asfalto come se si fosse sulla macchina dei Flinstones... (ci successe su una Austin). Insomma, probabilmente nei bei tempi il divario fra automobili "premium" (tipicamente tedesche) e automobili "popolari" (tipicamente del gruppo Fiat) era ben maggiore di quanto sia oggi fra una BMW ed una DACIA, ed in generale i trattamenti odierni di tutte le lemiere a cominciare dalle zincature sono ben più "trasversali" che in passato. Oggi al costo equivalente di una Fiat 124 dell'epoca si può andare in giro con una decorosissima media beneficiando di una sicurezza, di un comfort e di una qualità costruttiva di un altro livello (sulla 124 dell'epoca - me la ricordo nei primi anni '70 - non vi era manopola, maniglia o pomello che prima o poi non ti sarebbe rimasto in mano, a quella nostra si allentò e poi venne via addirittura il volante!). Vogliamo parlare della fanaleria posteriore delle Uno, che quando cominciava a diventare tipo "albero di natale" non se ne veniva più a capo?

Siete proprio sicuri che le carrozzerie di una volta in generale fossero fatte meglio, o lo erano solo quelle per "ricchi"? Siete sicuri che le macchine all'epoca durassero di più di quelle di oggi, senza diventare degli scassoni rappezzati, pericolosi, con luci frecce e stop dal funzionamento improbabile, fumosi, circolanti solamente perchè le revisioni erano solo ogni 10 anni?

Sono d’accordo che non sempre si fanno passi avanti.

Io posso dire che amo tanto per ragioni affettive il cambio manuale ... pero sulla mia Audi A5 ho un cambio S-tronic (doppia frizione) a 7 rapporti che è uno spettacolo, rimpiango il manuale? Forse no.

La scelta di SUV e auto alte è una moda, chi vuole il SUV lo compra, chi preferisce una berlina con baricentro più vicino al suolo la può anche trovare. Io personalmente non sono mai stato attratto dai SUV, se mi serve spazio scelgo un Station Wagon. Dal 2002 ad oggi ho avuto 5 SW, una VW golf e quattro Audi A4 Avant (una più bella dell’altra) ma la qualità dei componenti con il tempo è peggiorata anche se non in modo marcato.

Un altro esempio che posso portare: a 20 anni guidavo una Fiat Uno (60 CV, 770 kg di peso). Oggi in città guido una Toyota Aygo (70CV, 1100 kg di peso). Il maggior peso è dovuto ad una scocca più rigida, barre anti-intrusione, etc. Insomma rispetto agli anni 80-90 le macchine devono superare crash test molto più severi ... tutto quello che ha a che fare con la sicurezza passiva speriamo di non provarlo mai ... ma se dovesse servire sono certo che saremmo grati a coloro che hanno studiato scocche a deformazione programmata, etc.

Credo che ogni auto che ho cambiato sia sempre stata meglio della precedente. Certo penso ancora con nostalgia alla R4 dei miei 20 anni che mi porto' in Turchia passando per la Jugoslavia di Tito e la Bulgaria e poi Grecia. Ma aveva due panchine al posto dei sedili, comode si per il sesso, meno per viaggiare. Ci pioveva dentro tanto che alla fine feci un buco col trapano così perlomeno l'acqua scolava via. In inverno i vetri gelavano... forse non mi manca lei, ma i vent'anni...

https://youtu.be/xHciCj8pi8s


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Le meccaniche hanno sostanzialmente due protocolli light e heavy duty.
Le light ovvero le auto devono poter fare almeno 250.000 km di uso gravoso. Le heavy duty cioè ammiraglie autocarri furgoni pick up etc. Stessa cosa ma 500.000 km. Un mio amico con un fiat( Peugeot) ulyasse 2000 cc è arrivato a 600.000 km... manutenzione va sempre piano e grande attenzione. Gli interni cadono a pezzi ma vernice e motore vanno benone.

Sulla mia Giulia è saltata la vernice in alcuni punti in mezzo al cofano, come se fosse stata "grattata" via, in un modo che non mi so spiegare, visto che ha messo a nudo lo stucco bianco sottostante. Per fortuna non è più successo. Per il resto, è sicuramente la miglior auto che abbia mai guidato. Ora sono a 35.000 km ed inconvenienti non ne ha mai avuti. Addirittura ho pagato il tagliando dei 30.000 km, 60 euro meno di quello a 24.000 del CRF 1000!


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Sulla qualità direi che la situazione del mercato si è andata livellando (anche i prezzi si sono avvicinati), le "popolari" (Fiat in testa) hanno fatto un balzo in avanti pazzesco, mentre le "premium" (tedesche in primis) sono lentamente arretrate.

Sulla durata dei mezzi in sè io ho una mia opinione: non è tanto che le macchine/moto di oggi abbiano componenti meno duraturi o costruiti peggio, ma hanno vita inferiore perchè oggi stanno venendo meno dei diritti fondamentali del consumatore, a cominciare dal "diritto alla riparabilità ed all'accesso ai ricambi". Quindi non perchè si rompano prima, ma perchè dopo qualche anno ne viene di fatto impedita la riparazione. Una volta per le moto si usavano componenti di larga diffusione (tipo le luci CEV, le frecce tonde cromate e componenti elettromeccanici in comune con il mondo auto) tutti di terze parti, tutti comuni e spesso riparabili, oggi invece ogni pezzo è dedicato, sostituibile ma non riparabile, e reperibile sul mercato solo finchè la casa madre lo vorrà. In più hanno di fatto strangolato le officine "indipendenti" negando l'accesso a corsi ed attrezzature dedicate. Macchine e moto dell'epoca si rompevano eccome, molto più di quelle di oggi... però potevano continuare ad essere ripararate anche dopo anni ed anni... e da chiunque con una attrezzatura "standard" da officina avesse saputo come metterci le mani.

pensavo mettessi una di queste:

https://www.youtube.com/watch?v=pcJg0nJf_e8

https://www.youtube.com/watch?v=HP3unN0d470

O forse questa?

https://www.youtube.com/watch?v=_YDKxJcgPEE

Le auto di oggi sono meglio (molto) di quelle di ieri.
Fanno più strada, consumano meno, sono più sicure, non fanno la ruggine, se vai contro un muro spesso ti salvi, anzi qualcuna non ti ci fa andare proprio, si accorge prima.
Ma cosa stiamo dicendo?
Chi dice che oggi il livello qualitativo è più basso di ieri, è un inguaribile romantico a cui manca il passato. Manca pure a me alcune volte.
Va bene, è condivisibile, ma siamo nel campo della nostalgia.
Mia moglie ha avuto la Renegade fino al mese scorso , una ottima auto che costa 20K euro meno delle tedesche con meno ghiri gori, ma stessa sostanza.

Nel 1980 le auto normali facevano la ruggine e percorrevano 70.000 km.
Nel 1990 le auto normali erano zincate e facevano 100.000 km.
Nel 2000 le auto normali avevano risolto la corrosione in toto e facevano 150.000 km
Nel 2010 le auto normali facevano senza problemi 200.000 km, ma la gente comune le cambiava a 80.000 perché dopo "non erano più affidabili" e si spedivano nei vicini paesi emergenti.
Nel 2020 le auto normali possono fare 300.000 km (non è vero, anche 600.000 ma dopo risulto esagerato), e la gente comune le acquista "come nuove" a 100.000 perché purtroppo nuove non se le può permettere, come quelli che noi chiamavamo emergenti una volta.

Senza dimenticare l'inquinamento dovuto alla produzione di auto sempre più "ecologiche" da cambiare ogni tre per due.

Difetti di fabbrica in genere dovrebbero essere risolti dalla casa madre, giustamente come dice CP, i soldi di chi acquista sono sempre buoni.
Pro e contro del progresso che resta un'arma a doppio taglio, le vetture prima erano quasi sempre riparabili anche perché dovevano durare il più possibile, ma erano decisamente meno sicure di quelle di oggi.
Se potessi terrei in garage una vecchietta da collezione ma non farei mai a cambio con una vettura moderna e tutti i comfort che può offrire sin dalle utilitarie.
Per gusti ed esigenze personali comunque cerco sempre di guidare vetture moderne ma con meno fighetterie possibile, odio l'elettronica e fondamentalmente le 4 ruote per me servono per andare da A a B. Stop! Automobile =utilità.