frenostanco ha scritto:
Chi compra Guzzi (almeno in Italia ed in Germania) "è perché ho sempre voluto una Guzzi" (vedasi molte new-entry su questo forum).
Che faccio, ritiro ancora una volta la storia delle Benelli marchiate Guzzi che furono un flop totale, un bagno di sangue?
Ne avevamo già parlato e mi pare che fossimo tutti d'accordo con l'iconicità di alcuni marchi e motori. Poi riciccia l'idea (che GEM ripropone a mesi alterni) di un ibrido-frankestein... boh!
Spero che in Guzzi non vi ascoltino.
Capisco che GEM abbia una mentalità "automobilistica", visto che oramai le auto sono un puzzle di costruttori e motori diversi. Ma traslare tutto sul mondo motociclistico è un errore madornale.
Un motore, un telaio e poi la versione Guzzi più tranquilla e per famiglie, poi la versione aprilia per gli sportivi... mamma mia... ma vi leggete quando scrivete?
Adesso basta. Che mi voglio guardare queste foto della Tuareg postate da GEM in santa pace... ma ne faranno anche una versione Guzzi-proraso?
Questa querelle non terminera' fino a quando non si sara' definito "cosa" sia, in definitiva, una MG.
E' un motore a V? E' il raffreddamento ad aria? E' il cardano? E' una filosofia di semplicita' progettuale? Un design evocativo (per non dire retro')? E' Mandello del Lario?Un'aquila sul serbatoio? Quando si dice che la V85, benche' concepita e industrializzata principalmente da Aprilia, "e' indiscutibilmente una MG", bisogna chiedersi perche'.
Personalissimamente credo che gli elementi che ho citato siano sufficienti a definirla tale. L'elettronica (che nessuno vede) il software (figurarsi), l'analisi a elementi finiti per definire il telaio (di cui i piu' ignorano legittimamente l'esistenza), il telaio stesso (un insieme di tubi forniti da qualche fonderia),il TFT (un orpello), le borse (un accessorio), lo scarico (un componente) e via via fino a cavi candele e batteria serbatoio freni leve manopole blocchetti sella sospensioni cerchi pneumatici cupolino (stiamo parlando di un buon 70% del motociclo).. NON sono elementi identitari. Li possono fare dove vogliono, da chi pare a loro, sviluppando tutte le sinergie che devono.
Personalissimamente non riesco a immaginare una MG senza V longitudinale, seppur dotato di raffreddamento a liquido, 8 valvole, fasatura variabile, camme, quel che vi pare. Come non riesco a immaginarla fatta in Veneto (figurarsi a Chan-Chao-Miao) o con un design manga o peggio ancora copia di altri. Qualcuno potra' trovare le mie fisse limitanti, ma sono le stesse fisse che mi hanno fatto firmare un assegno per comprare una moto che NON e' adatta all'uso che intendo, contravvenendo a ogni logica.
C'e' poi un altro elemento che considero essenziale. La comunita' MG: brotolona, irascibile, carissima e colorata. Ho frequentato forum di varie marche prima di scegliere e l'atmosfera che vi regna riflette certi stereotipi in maniera sconcertante. Credo Piaggio sia consapevole di questo e gli investimenti fatti sugli eventi e la parti storiche (museo) riflettano la loro attenzione. So che questo sembrera' insulso a chi vuole la sportiva digitale da 200 CV, ma senza guzzisti la MG non ha, ad oggi, alcuna ragione di esistere.
Quanto alla Tuareg qua sopra.. anche con gli occhi bendati la riconoscerei come un 'Aprilia (un complimento, per me).
Potrebbero dipingerla bianca e gialla con un'aquila larga un metro e resterebbe un'Aprilia. Non avrebbe senso marcarla Guzzi.
Credo che la strada tracciata da V85 di innovazione ragionata, basata su sinergie industriali (fornitori comuni, progettazione comune, elettronica e componenti condivisi) ma rimanendo nel solco di una certa tradizione, rinforzando gli eventi comunitari, sia non dico vincente, ma l'unica possibile nei pochi lustri che restano al motore termico.