Che invecchiando tutti si diventi un po’ meno estremisti è fatto noto. Ma a tutto c’è un limite. Trovandomi per lavoro in Umbria mi è parso gentile fare una telefonata di cortesia a CP. Pensavo tutto finisse li, invece ecco un imperioso “Mercoledì ore 9.30 Terme di Cotilia" non mi lascia scampo. Io arrivo puntuale, lui pure sul suo solito ritardo. Mi aspettavo la Focus ed invece ecco la prima sorpresa: coupé come nel film di Dino Risi. Anvedi il Briatore de noarti… Caffè e mi intiima di seguirlo. Un paio di km e mi indica felice un bosco con una inequivocabile scritta. Non ho avuto il coraggio di fare una foto ma ve ne offro una delle tante che si trovano in rete. Iniziano i dubbi… cosa è successo al compagno CP ???

Il bello deve ancora venire. Scatta sul coupé e in poco tempo ecco una indicazione che mi lascia basito "Campo Imperatore "... ma non è dove... tanti anni fa... mi pare...
Si sale...
Arriviamo quasi in vetta quando un piccolo inconveniente rischia di mandare tutto a monte... pare che il parcheggio sia completo. Nulla ferma il nostro invitto eroe e ci trascina sulla seggiovia che con artite campate ci porta alla agognata meta
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Gira con fare soddisfatto.. " qui una volta era bellissimo " mi dice guardando quasi piangendo la rossa costruzione di inequivocabile stile architettonico, indicandomi poi, con malcelato orgoglio, la sua prossima moto


Vi risparmio i dettagli sul frugale pasto alla "Locanda del Federale" dove tutti lo hanno accolto con abbracci festosi ( alla faccia del distanziamento sociale ). Deve essere di casa da queste parti.
Rientrando mi sono immaginato Marx rotolarsi nella tomba e Lenin strapparsi i capelli.
Già me lo vedo questo autunno con il giacchino di cachemire...
Comunista da salotto...

E sorvolo sul colore della maglietta orgogliosamente sfoggiata...