francesco57 ha scritto:
CULTURA DEL LAVORO
Chi lavora, più o meno tutti lo facciamo, ogni giorno vive nel proprio contesto professionale.
Ogni giorno siamo dentro il " sistema ", ed ognuno di noi, a propria discrezione, sceglie come lavorare.
Se ognuno, a qualsiasi livello, facesse seriamente il proprio dovere, le cose andrebbero meglio.
E' finito il tempo dello " scarica barile ", in cui ci si poteva nascondere dietro " fantasiosi alibi ", per giustificare ciò che non funziona.
L'azienda Italia, per troppo tempo, ha vissuto così, perchè il sistema era così impostato.
Poi, succede che le aziende chiudono, manca il lavoro, e sono caz...i !
Un banalissimo pezzo di plastica, componente di una moto prodotta in serie, ancora oggi in produzione, che viene reso disponibile
dopo OTTO GIORNI, non OTTO MESI, è l'equivalente del METTERSI FUORI DAL MERCATO per qualsiasi azienda.
Fatti del genere succedono quando il sistema NON FUNZIONA, il passaggio successivo è la ricerca della causa.
Pia illusione trovare " il responsabile ", mai e poi mai si riuscirà ad individuare chi ha agito con negligenza.
E, quando si tenta di migliorare il " sistema ", con critiche costruttive, è come essere portatori di malattie infettive !
Basterebbe ricordare che, anche noi siamo CLIENTI.
Non dobbiamo meravigliarci se i Giapponesi, Tedeschi, Austriaci, invadono il mondo con i loro prodotti.
Altro che nuovi modelli MOTO GUZZI...
Ben detto..
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