..Riprendo la strada verso Ile russe, li mi fermerò a mangiare una panino frugale, mi aspettano ancora parecchi chilometri.

Ile Russe è sempre un luogo molto suggestivo, peccato che il sole va e viene. Quando il cielo è terso crea un contrasto molto bello con la roccia rossa.

Parcheggio, e scatto un paio di foto. Purtroppo con la mia portatile non riesco a prendere tutta la baia, ma ne scatto una con il cell. se riesco la posto.

...do pure un'occhiata alla moto, effettivamente un po' infangata si è....

Riparto verso Calvi, non mi fermo, anche se ne varebbe la pena. Anche qui c'è un museo da visitare.
Proseguo, ma non per la D80. Preferisco prendere quella che costeggia il mare fino a Galeria. Sarà li che mi fermerò.

Però prima di proseguire, c'è una chiesa da andare a visitare....devio e ci vado.

Dopo pochi metri, il paesaggio cambia ancora, è favoloso.

.......

...sono in mezzo a rocce che gli agenti atmosferici le hanno scolpite, è uno spettacolo. Parcheggio sotto la chiesa e salgo. Sembrerebbe che qui si possano chiedere le chiavi per visitarla, ma dovrei ritornare a Calvi.

Da qui c'è una vista sulla baia di Calvi favolosa, una statu rappresenta una Madonna, e sembra che benedica tutta la baia....probabilmente sarà così.

Riprendo il mio cammino, e le strade si fanno nuovamente sinuose e seducenti. Apro il gas, e la nipponica senza indugio mi accompagna in questa danza che durerà molti chilometri.


.....

Giorgio belle foto .... peccato la moto ...

ma quanta invidia :evil::evil:

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Mi ricordano qualcosa queste foto, due anni fa con un AMICO

...nessuno è perfetto!

...Giuseppe.....Ehhh si!

...riparto, mi tengo sulla D81, è una strada 2secondaria" ma suggestiva, costeggio il mare fino a Galeria. La strada torna sinuosa, ed io pennello le curve per parecchi chilometri, di tanto in tanto detriti invadono la carreggiata, ma niente di che. Incontro dei B&B molto caratteristici, ovviamente sono chiusi, mi sa che deve essere molto bello farla nella stagione appropriata, ci si può fermare e sorseggiare un caffè godendosi il panorama. Continuo, la strada diventa più tortuosa e dissestata.
Arrivo al bivio che mi porterebbe a Galeria, ma ho ancora voglia di strada. Torno indietro verso Calvi, anche questa nipponica come la Stelvio, non stanca affatto.
Vorrei dare un occhio alla Foret de tartagine....suona come il "pianeta di Tatuine" di guerre stellari. E allora uno Jedi ci deve andare!

Inforco la strada che dopo pochi metri diventa uno sterrato. Niete di terribile, la strada è immersa nel bosco è bello e suggestivo, il profumo pungente della macchia mediterranea e del sottobosco si fa sentire. Arrivo ad una sorta di ristoro, anche questo chiuso. Do un occhio al gps e alla cartina, si potrebbe proseguire così tornando a Calvi....ma il tempo è tiranno.
Mi giro e torno verso Galeria.

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La classe non e' acqua: belle le foto, bella la moto,bello il racconto, grande Giorgio!

..La sicerità dei Napoletani veraci. Ti dicono sempre quello che pensano, qualsiasi sia l'opinione.

...Mi sà che un briciolo di sangue from Neaples, ce l'ho anch'io...anche se metà Toscano. d'origine

....Dopo un percorso "alpino"arrivo a galeria. Si tratta di un piccolo paesino con una delle più belle spiaggette della costa ovest.
Ho prenotato in una sorta di B&B.
Mi viene incontro la proprietaria, mi indica dove mettere la moto. Mi porta dove pernotterò, vedendo il ristorante in sobbuglio, chiedo: Mais il y à moyens de manger ce soir? ....purtroppo no mi risponde. Cacchio mi immaginavo una soupe de poisson, oppure uno chevre chaud....

...su booking si erano dimenticati di mettere "works in progress" in giro è tutto chiuso ovviamente...vabbè, non mi scompongo per così poco.
Chiedo se c'è un market o roba del genere, mi risponde di si. Mi precipito li ed acquisto alcune cosette.

Una baguette intera, una formetta di Camembert, una confezione di terrine, un salamino al pepe, una bottiglia di Bordeaux, ed una confezione di birra Pietra....non si sa mai!...ah dei formaggini Boursin...agliati alle erbe. Deliziosi.

Rientro al B&B, Apparecchio il tavolino sulla piccola veranda, sortisco dal bauletto il classico coltellino Svizzero....e vaiii, i sapori della Francia sono serviti.
Consumo questo pasto nel silenzio totale, il vento muove gli alberi ed in sottofondo le onde del mare.....la vita a volte può essere semplice.

L'indomani, non faccio colazione qui, ma voglio dare una nuova controllata al percorso. Voglio raggiungere Corte facendo un percorso particolare. Dovrò pure salire in alto. Conto i chilometri, sono oltre 200....di strade che non conosco e sicuramente piacevolmente tortuose....spero!

Prima di salutare, mi si avvicina una signora anziana, "Vous etes Italien"....Oui Madame!...e qui i luoghi comuni sull'Italia si sprecano, ma la signora è gentile. Poi chiedo: ci sono tanti chilometri per Corte? Risposta saggia!" Non sono importanti i chilometri, ma quanto tempo" la Corsica è così.
Faccio tesoro del consiglio e riparto.

....

....Esco da galeria, vedo un bar. Mi fermo a fare colazione. Ci sono tanti cartelli per motociclisti, e parecchi adesivi applicati sulla porta d'entrata dei motards francesi. Manca quesllo dello Stelvioclub! ...ci ritorneremo.

Dietro il banco c'è un tipo ombroso, un po' burbero. Chiedo caffè con latte e croissent....mi risponde a malapena, è simpatico come la sabbia nelle mutande. Vabbè, non si può essere simpatici a tutti...me ne farò una ragione.

Riparto. La strada diventa subito piacevole, però questa mattina la temperatura è un po' freddina. Il sole non ancora compare.
Però mi aspettano "les Calanches" Un territorio straordinario. Varrebbe la pena di venire in Corsica, unicamente per ammirarle.

La strada diventa piacevole ed il sole piano piano torna a scaldare un pochino. La strada è deserta, ogni tanto incontro animali vari....e soprattutto le vacche, che mi ricordano di dare sempre un occhio alla strada...perché dove passano loro, il grip diminuisce!!!


Mi divoro vari colli, della palmarella della Croix...per poi arrivare a Porto! Da qui inizia la strada che aspettavo...les Calanches!!!!

......

...esco da Porto, continuo sulla strada che inizia a salire.....favolosa, poco per volta ci si trova in una sorta di canyon transalpino. Le rocce hanno forme diverse, la vista è stupefacente, ogni curva è una sorpresa della natura. Fermo la moto, ed inizio a scattare alcune foto...sono rapito.
Anche se da qui ero già passato, l'emozione è grande!
lascio le parole alle foto.
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Grande...bel racconto, belle foto e bei posti. Io ci sono andato qualche anno fa con amici... ma secondo me in solitaria ha quel suo fascino in più... ti sei preso una bella rivincita sulla sardegna (c'ero pure io)...ciao

.... Grazie; si , la Corsica ha sempre un suo perché, però il giro con gli amici Stelvio in sardegna....me so rosicato.
Ma "purtroppo" il lavoro si prende quando c'è.... come ieri e oggi....asse dell'amicizia a go go...

...riprendo il viaggio; Torno verso Porto, ma mi dirigo verso la Foret d'Aitone, la strada non è delle migliori, piccole frane e molto dissestata...ma proseguo. Anche qui completamente solo, alcuni animali mi fanno compagnia a bordo strada...a volte incontro alcuni maiali simili al cinta Senese, anche questi di gamba fina....se fossero in catalunia....sarebbero Serrano.

"un aneddoto: Alcuni anni fa, andai a Fagagna, vicino Udine a trovare i miei cugini, mi portarono da un tipo che si era messo ad allevare proprio dei Cinta Senese, alimentati con cose solo buone, ghiande comprese....uno spettacolo."

Tra l'altro, da queste parti c'è un mulino che macina farine di grano tenero selezionate. Qui a volte prendo delle miscele per il pane. Ne hanno una sublime per le baguettes.
Altri due mulini ottimi, sono Rieper in Alto Adige, ed il mulino Quaglia....così tanto per....

...La strada sale ed è sempre più suggestiva, ma la temperatura cala in modo repentino. Segno che mi stò alzando non poco.
Devo fare presto, sono diretto ad una grande diga nel mezzo della Corsica......

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...si effettivamente è un po' freschino, da li a poco capisco anche il perché!

Neve ai lati della strada, credo che alcuni giorni prima, causa una perturbazione ne sia caduta abbondante.
proseguo verso Calacuccia...un posticino non male, comincio a scendere, finalmente intravedo il lago artificiale, ma devio sul fronte più in alto. Il gps mi segnala un distributore, devo fare benza....non ho una Stelvio!

Carino, molto carino, un distributore con adiacente un piccolo hotel. Approfitto di bermi qualcosa di caldo , e fare due chiacchere con la proprietaria su questo luogo che me piace assai.

Ho segnato il posticino sul navigatore...credo che qui ci tornerò. Riparto e mi godo nuovamente il percorso che inizia a scendere.
Ad un certo punto, mi passa una macchina a velocità sostenuta. Gendarmerie! L'agente è solo....e allora lo seguo. Facciamo insieme varie curve a velocità...sembra che piaccia molto anche a lui....però non voglio esagerare...non si sa mai. Rallento e torno ad un'andatura da crociera che mi permette di scattare ancora qualche foto.

La direzione e Corte! Mai stata così azzeccata!

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Ma alloraaaaaa, la finisci o devo venir lì e...romperti la macchina fotografica???

... ...

Che spettacolo! ! !





.... e quanta sana invidia!

...Grazieee, Ciao Dummy


....Se les calanches sono meravigliose, questa strada si stà rivelando incredibile. Anche qui una lingua d'asfalto inghiottita dalle rocce, favoloso. La diga si avvicina poco a poco. E da quel punto inizia un fiume che percorre tutta la gola, fantastico.

Questa strada mi porterà a Corte.

Prima di andare a visitare il noto museo Corso, voglio prima dare un'occhiata ad una valle/foresta consigliatomi da Emilio ed i suoi amici.
Les gorges da la Restonica. Passo il centro di Corte, e proprio poco dopo trovo le indicazioni.
Inforco questa strada, che si restringe e mi porta in una sorta di bosco. Sembra di essere dalle mie parti, la Val di Genova. Alcuni di voi quando vennero al Dolomititour, ci andammo fino ai piedi dell'Adamello. Insomma, qui mi sembra di essere a casa.

La strada è costeggiata da un fiume con l'acqua trasparente, fantastico. I colori mi ricordano quella valle dove ci portò Falchetto un paio di anni fa.

Peoseguo per circa 6 km.....ma poi! Route barrèe Purtroppo anche qui le abbondanti piogge hanno fatto danni.

Mi rigiro, entro comunque in una parte del bosco seguendo uno sterrato....tanto per cambiare.
Ridiscendo e ne approfitto per fare un paio di foto al fiume.

Riparto e vado verso Corte, c'è da visitare il museo Corso....inaspettatamente bello!

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Bel racconto Jedi..belle le foto ..quasi tutte..con la Stelvio sarebbero state tutte

Grande Jedi, sembra di essere li con i tuoi racconti e fotografie...........bravo

P.S. comunque rosico sempre

...Grazie Leo, però è strano, quando avevo la vara mi dicevano che comprando la Stelvio avevo preso una baracca ...ora che ho preso la St...nessuno la vorrebbe nelle foto. ...chissà quando prenderò la moto giusta.... ovvio che un po' di piacevole goliardia ci vuole. E' il sale del forum, e della vita.

....E grazie anche a Twin...la prossima volta potremmo fare un gruppetto...