norge in piega ha scritto:
Mah, secondo me è "il viaggio". E' quello che nell'immaginario del motociclista non può e non deve mancare. Sto parlando di motociclisti con più di 50 anni e che hanno vissuto il muoversi in moto...alcuni anni fa, quando solamente andare a...Casalpusterlengo (!!!) poteva essere "avventuroso". Non parliamo di espatriare!
Tralasciamo il fatto che con la Stelvio può diventare avventuroso andare al bar sottocasa!!!
Poi sono d'accordo con Ch-zep che la meta in questione non è null'altro che un supermercato del souvenir, con tanto di casello, un "bordello di gente" che non capisce che ore sono, scatta mille e mille fotografie (grazie digitale!) al mare dove si vede un riflesso del sole.
L'anno prox, per vedere il sole a mezzanotte, dovresti esser lassù (se non sbaglio) verso la seconda metà di giugno.
Se ben pianificato, il viaggio di avvicianameto offre panorami magnifici, strade stupende, gente amabile, polizia attenta (e costosa!!!), variando itinerari turistici e percorsi meno noti con minifiordi, scollinamenti, paesini e monumenti interessanti. Tempo e denaro la fanno da padroni!
Assolutamente d'accordo.
Io l'ho fatto nel '90 con la Supertenerè, ma erano altri tempi....e che tempi!