Ho tormentato i negozi, smandrappato google, fatto mille confronti ma alla fine non ci sono santi... con +34 gradi inguainato in un qualsiasi pantalone tecnico (jeans direttiva EN 13595, cordura, pelle, quello che vuoi) si crepa di caldo.

Hai un bel dire, "si ma la sicurezza..." ma alla fine, se sei a rischio di colpo di calore ogni tre per due, siamo sicuri che viaggiare iperprotetti sia meglio? Alla fine, quanto pesa il calo di concentrazione, il calo dei tempi di reazione, UN motociclista spossato viaggia più o meno sicuro di uno "bello fresco" ?

Io oggi (lancette del termometro a +36) ho raggiunto soglie vicine alla disperazione, sono quindi andato ad un negozietto qui a Monaco ed ho ordinato il materiale necessario a realizzare la soluzione qui sotto:



Che ne dite?

Le protezioni dainese sono tutte EN livello 1. Si lo so che in caso di scivolata alla pelle gli dico ciao ciao, però... non si può viaggiate intutati! Secondo voi ho fatto male?

(Che poi anche il cordura 600D resiste quasi quanto un buon jeans caso di scivolate "abbrasive")

Hai ragione io viaggio con abbigliamento da moto ma con il caldo di questi giorni forse è meglio stare leggeri proprio per evitare il colpo di calore...

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Penso che la visione della sicurezza in moto sia soggettiva, e variabile al tipo di utilizzo che si fa della moto. Gli imprevisti sono sempre in agguato, questo si sa, ma se uno sa che va a farsi una sparata con gli amici si veste come un pilota in pista, è lo gioco. Se di va in giro per turismo si veste diversamente,giubbotto in cordura e protezioni. Se devo fare casa-lavoro-casa a ritmo blando io tolgo alche quelli...

Se per l'uso che fai della moto, a 360gradi, ti fa sentire sicuro avere tutte le protezioni addosso, hai fatto bene ad acquistare.

Dipende tutto da come uno vibe la moto.

Ho aggiornato il post in modo da "visualizzare" la mia "soluzione estiva". Qualcuno ha provato una combinazione del genere? (Purtroppo dovrò aspettare un settimanella per avere i pezzi dainese)

@tonics: è ovvio che quella roba la metto quando conto di stare tante ore in moto. In città vesto il solo giubbettino spidi (con protezioni gomiti e spalle) e jeans. Ti dirò, mi ero innamorato dei jeans tecnici (c'é una piccola ditta italiane che fa un jeans favoloso) però... quando li vai a provare ti accorgi che il cotone del jeans è spesso un dito, poi c'é lo strato in kevlar o aramide e poi ci sono le protezioni. Insomma... bellissimi prodotti, nulla da eccepire, ma... un'altra sauna assicurata in estate.

@clark: io mi sto sempre più convincendo che i protettori singoli alla fine sarebbero da preferie a quelli montati su giacche e pantaloni perché non si muovono in caso di caduta, come quelli inglobati nell'abbigliamento. Che se poi andiamo a vedere, quando acquistiamo un capo omologato in realtà non capiamo che ad essere omologate sono solo le protezioni, non la giacca in sé. Esistono giacche realmente omologate EN, ma la maggior parte dei motociclanti sembra ignorarne l'esistenza. Quindi in finale...

Io ho acquistato il completo spidi ergo 365 appunto omologato nei tessuti oltre che nelle solite protezioni il problema è che pur avendo diverse aperture per la ventilazione il caldo lo senti ugualmente perché un tessuto di quel tipo per resistere quasi 30 secondi all'abrasione come dice spidi ( e nom ho nessuna intenzione di provarlo sgrat sgrat sgrat) deve per forza essere di un certo tipo... in questi giorni sto girando un po dal mio Abruzzo a s.m.di leuca e indosso il classico traforato la giacca da 500 € è a casa.
La sicurezza passiva quella che le protezioni possono darci va comunque a braccetto con quella attiva che è la nostra capacità a restare concentrati svegli con tempi di reazione veloci ecc ecc e questo tipo di sicurezza non è certamente ai massimi livelli quando perdiamo liquidi o siamo accaldati.
P.S se tornassi indietro credo che acquisterei motoinfinito forse l'unico capo veramente 4 stagioni.

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Ragazzi ...è bene proteggersi....ma fa caldo ....allora ecco un consiglio...
Quando fa caldo a bestia darsi una bella bagnata ai panni prima di partire...è una figata!!!!!!
Guardate questo video!!!!!
http://www.moto.it/news/come-restare-fr ... state.html

...oppure, in caso di trooooppo caldo, rinunciare alla moto.
Secondo me, in questi (pochi) giorni afosissimi, è molto più stressante prendere la moto per fare magari pochi km in città o comunque vicini al proprio domicilio che non usare altri mezzi di trasporto: su il casco, giù il casco...e il giubbino e e i guanti e la scarpa tecnica...sai che palle con 'sto caldo...
Per giri lunghi comunque abbigliamento tecnico.

concordo con zep: piccoli spostamenti e continue fermate meglio l'auto! In moto per tratti più lunghi preferisco sempre essere ben abbigliato. Un decina di anni fa in pieno agosto in turchia ebbi la malaugurata idea di mandare al diavolo le protezioni. No, nessuna scivolata ma sono stato due giorni fermo per le bruciature sul corpo..... il vento inibisce la sensazione del sole ma quando poi lo senti ..... il danno è fatto! D'altra parte anche i popoli nomadi dell'Africa non vanno a dorso nudo sui cammelli!!
Un compromesso può essere quello di indossare capi traspiranti e protezioni in esterno, ben sapendo che in caso di scivolata la protezione contro l'abrasione è quasi nulla.

Oppure farti una serie di lampados prima di partire

Cosa fondamentale... e consiglio spassionato, prendere la moto di mattina presto, di sera tardi e di notte soprattutto!

Una volta a 45gradi siciliani, per tornare a casa ho visto nell'ordine S.Paolo, S.Tommaso e S.Pietro... all'ultimo santo mi sono reso conto di aver sbagliato strada....

Ecco la nuova tuta in pelle dainese... Nature

Buona la seconda

Si ma almeno metti una foto che si puo ingrandire

Più di un negoziante mi ha consigliato le giacche di rete, per intenderci quelle con le protezioni "ingabbiate" in una rete a maglia larga, poi sopra un giacchetto di jeans e via. In effetti... credo che sia la soluzione migliore, solo che non vanno bene per la città.

@finlay
@zep

In effetti oggi.. troppo caldo, sono rimasto a casina. UN pò mi rode ma non mi andava di uscire con su i semplici jeans che uso tutti i giorni. Dovrò tenere duro finché non arrivano i pezzi dainese ordinati.

Io ho provato un pò tutti i pantaloni tecnici "estivi" e devo dire che, per quanto traforati, non ci sono santi. Se scendi dalla moto e stai fermo per più di 30 secondi inizi a sudare come una fontanella. Il che apre la porta a tutti i problemi di disitradratazione del caso. Poi mi meraviglio che molti pantaloni sono i rigoroso colore nero. Si vabbé, alcuni sono fatti con materiali riflettenti (come i BMW se ricordo bene), però... cavoli, dai, nero non si può!

Ma secondo me anche i "mutandoni" della dainese non so quanto siano traspiranti , e anche le ginocchiere. Sicuro che sono meglio di un jeans tecnico?

Io starei molto attento a non provare i pantaloni nei loro camerini...Mi risulta che le "giacche di rete" si utilizzino nei ...nigth club, eros center, porno room, "guarda che ti è caduta la monetina/saponetta"....

Bho..io sabato..ore 06.30 28 °C..troppo caldo.
No..al lago no..troppo casino.
Per cui partito, in tenuta "tecnica"..e via destinazione Passo del Maniva (anche troppo per la mia spalla).
Poi, però, l'aria era così fresca su li..che via
Passo Croce Domini
Gaver
Bagolino
Idro
Lago di Valvestino
e poi ritorno a casa (con un caldo da urlo, per cui quoto Freno)
https://maps.google.it/maps?saddr=Sal%C ... s&t=m&z=10
La cosa comica e che sul Maniva incontro e conosco un "centauro" che stava facendo il mio stesso giro, partendo da 10 km prima di me.
Bella persona..abbiamo bevuto un caffè e ipotizzato di proseguire insieme,ma....
LUI STAVA FACENDO IL MIO STESSO GIRO IN BICI.
Come cavolo fa..cmq..complimenti.

Si, i jeans tecnici sono spesso reclamizzati come "estivi", ma di estivo non hanno proprio niente t'assicuro. Ho provato i DTEC di dainese (certificati EN livello 1) poi gli Held ed i Vannucci (entrambi tedeschi, non certificati EN ma con ottimi risultati ai test d'abbrasione della rivista MOTORRAD) e ti assicuro che il solo cotone del jeans e' bello spesso. Tengono parecchio caldo quindi io li vedo piu' adatti come abbigliamento cittadino (addirittura semi-invernale) che altro.

Ti dico solo questo: provandoli nei vari negozi, se non mi sbrigavo a sfilarmeli avrei fatto un fiammata, eheheheh

Sicuramente saranno un mio prossimo acquisto, ma piu' da utilizzare in citta per andare quotidianamente al lavoro che altro.

Peccato che non abbiate proseguito assieme...probabilmente il ciclista aveva fretta e non poteva fermarsi ad aspettarti!!!!

dopo le saune dei giorni scorsi 2 considerazioni...
1 sotto il giubbino traforato è d'obbligo una maglia traspirante tecnica a maniche lunghe per evitare ustioni sulle braccia.
2 comprerò il gilet rinfrescante!!!

Ad esempio? Che maglia usi tu?

io usa la maglia della sixs con filati di carbonio è perfetta il corpo resra sempre asciutto e non è termica ma solo termoregolarice... e fatta in italia al 100 %