...Il centro storico è molto bell, palazzi storici, chiese, cattedrali, e poi tante piccole vie piene di negozi, bar, ristoranti.
La giriamo in lungo e in largo, ci appassiona, ogni angolo è da vedere, scoprire tutto molto bello. iniziamo anche a pensare dove andare a mangiare.

Un Aneddoto: Sembrerebbe che san Sebastian, è una delle poche città con il maggior numero di ristoranti stellati (Michelin) per numero di abitanti di tutta la Spagna.

prima di uscire, ho dato un occhio su internet, su dove si potesse mangiare bene. Effettivamente i locali stellati ci sono, ma noi cercavamo un di quelli un po' più veri, fumosi, pieni di gente; dove si guarda più alla sostanza che all'apparire.....allora qui è compito del Guzzista!!!

passando per una via, ci imbattiamo in un tapas bar, gremito di gente, c'è un lungo bancone all'entrata del locale, e sopra di esso vediamo appesi una trentina di prosciutti serrano. Si!! è il posto per noi....


Continua....

...Entriamo, dietro il banco c'è un signore sorridente, con dei baffoni bianchi. Mi invita a degustare le tapas al banco oppure possiamo anche sederci al tavolo. L'ambiente è proprio bello vivo, la gente entra, consuma, poi esce e viene rimpiazzata nuovamente con altra gente....molto trascinante.

Il bacone che funge anche da banco bar, è pieno di grandi vassoi, pieni di leccornie, di ogni genere. Anche qui, tutte preparate con grande maestria.
scelgo alcune cose, e mi dirigo al tavolo dove c'è Graziano che mi attende. nel frattempo arriva anche la ragazza di sala che ci chiede cosa beviamo. Ovviamente una bella caraffa di sangria!.....evvai con il primo litro.

Queste tapas sono meravigliose, i sapori si mescolano con grande equilibrio....rifaccio un giro e ne prendiamo altre.
noto che sul bancone, non c'è nessuna protezione sui vassoi, e che tutti si possono servire prendendo ogni tapas con le mani. certo, non è il massimo delle caratteristiche dell' haccp, ma credo che qui non sia morto mai nessuno per questo.
Continuiamo a gustarci queste tapas, mentre la gente continua ad entrare ed uscire, sembra veramente "un porto di mare", siamo inebriati da tutto questo, merito anche della buona sangria.....
Era proprio quello che cercavamo, una cena un po' diversa, passata in mezzo alla gente del posto, e pochi turisti. la serata scorre lenta, spensierata ed un pochino goduriosa con tutto quello che abbiamo assaggiato.

continua....

sangria e tapas.....ummm .....da sballo

....E' mattino, scendiamo a fare una grande colazione, si sa; l'hotel scelto dal motorrad sono di classe superiore!

La nostra direzione oggi, sarà quella di Lourdes. Per arrivarci abbiamo scelto di fare autostrada, ma non subito, perchè abbiamo visto che esiste un percorso che costeggia per alcuni chilometri l'oceano. Infatti una volta lasciato l'hotel ci dirigiamo verso questo promontorio.

La strada si inerpica piano piano lungo una strada che dalle abitazioni ed il traffico, lascia il posto ad una verde e folta vegetazione. Nonostante la giornata promette pioggia, il percorso sembra suggestivo.

Incredibile! Si tratta di una strada che passa proprio accanto all'oceano, ed ha dei tratti somatici che mi ricordano le strade dell'Irlanda, a farci compagnia lungo il percorso, ci sono spesso pecore, cavalli al pascolo. Pazzesco, a pochi chilometri da un centro tutto case e palazzi, qui si respira tutta un'altra aria. Infatti apro la visiera, è la tipica brezza marini mi invade, e l'inizio di una breve pioggerella molto fine ne arricchisce la sensazione.

E' troppo bello, e ci fermiamo a fare un paio di foto.


Continua.....

...

...Riprendiamo il nostro viaggio, non prima di aver riempito le nostre "cisterne" ...a questo prezzo!

Il trasferimento verso Lourdes non dura molto, arriviamo in questa nota cittadina, piove ma poco importa, anche perché sarà santificata!!

l'impatto con Lourdes, è un po' quello vissuto a Medjugorje. Su questi posti sono un po' dibattuto. Appena arriviamo in centro, la strada che porta al santuario, è disseminata di negozi souvernirs, che ovviamente vendono tutti i tipi di statuette, medagliette, bandierine e centinaia e centinaia di altri articoli..."eclesiatici". Visto che siamo qui, anche noi ci dirigiamo verso la Madonna. E' tutto molto pulito, ed ordinat. Ci mettiamo in fila con tanta altra gente aspettando il nostro turno per il passaggio "miracoloso". Ci avviciniamo alla grotta, e dal soffitto, scorre parecchia acqua che bagna tutta la roccia, diventata lisca a causa di tutti i pellegrini che nel passare l'accarezzano, noi facciamo lo stesso.

Acquistiamo una lunga candela, e l'accendiamo...non si sa mai. Poco dopo acquistiamo dei bicchieri vuoti, e li riempiamo di acqua di Lourdes, bevendola....e ne teniamo un pochina per battezzare le moto. Graziano Il motorrad, sostiene che la Guzzi ne ha più bisogno della sua!!!


Continua....

...E' il momento di ripartire, dobbiamo arrivare a ST Goudens, li conosco alcune persone che voglio salutare. Ripartiamo sotto una pioggia battente, il tragitto è in parte autostrada e in parte statale, anche se piove riusciamo a godercelo ugualmente....anche perché seguiamo sempre il nostro credo...."piove?...ce ne fottiamo" La Francia ha sempre strade suggestive, tranne un tratto al quale si sono dimenticati di mettere iil cartello dei lavori in corso, e su una curva, presa a velocità non moderata, mi ritrovo su un tappeto di ghiaia......ecco, qui è stata necessaria tutta l'esperienza raccolta in tutti questi anni di guida!!!

Continua....

Arriviamo a St gaudens, trovo i miei amici, e mi intrattengo per un po di tempo.

Sono quasi le sei di pomeriggio, rientriamo nell'hotel consigliatoci, e ci prepariamo per la cena.

St Gaudens, non è una cittadina particolare, ma come sosta ci può stare. scendiamo nella sala ristorante, ed incontro un tipo Olandese che saluto.

lo conobbi al nostro arrivo, perché invece che bussare alla porta della nostra stanza, bussai a quella sbagliata!...tutto si risolse in una risata...meno male!

Continua....

al tuo compagno di viaggi posso solamente dire questo ... :

la moto fa cagare , ma la tuta è bellissima !!!!

Notos peros con rammaricos che voi altris non vi sietes inseritis nella culturas locales, utilisates un idioma stranieros. Pierfa, noio dobbiamos istruires questi caballeros cu comes si giras per el muondos.

Beppe ma sei sicuro che volevi dire idioma straniero??? Non è che hai sbagliato a scrivere e hai sostituito una "t" con una "m" ???
Perché nel vostro viaggio di idioti stranieri ce n'erano parecchi!!!!!

Nel nostros viaggios non c'eranos strenieris, in ognis postos che si andavas ablavamo l'idioma locales, nous palevam anchè franses, arevuar.
Beppe

YaYa...ma da dove sei sbucato fuori?!

Dummy è il lato oscuro della Sabudia...ti aspetto a Cuneo...
Aspetta un po'...ma tu hai origini Napoletane...se ti interessa ( ma non so se tu sei all'altezza... ) a Costiglione d'Asti proprio nell'hotel dove pernottiamo c'è una gara di dolci...il tema sarà "la pastiera napoletana a Cuneo"...la giuria è fatta da gente che conosco benissimo ( 4 cuneesi e un astigicalabro) se tua moglie se la sentisse di partecipare noi potremmo darti una mano per vincere il primo premio...sempre che ve la sentiate...

confermo ....

nello stesso tempo , qualora non ti sentissi all'altezza della prima sfida , verrà fatta un'altra gara dello stesso genere ...

titolo:
i primi e i secondi napoletani .....

i giudici sempre gli stessi .-...

Beppe ma sei sicuro che volevi dire idioma straniero??? Non è che hai sbagliato a scrivere e hai sostituito una "t" con una "m" ???
Perché nel vostro viaggio di idioti stranieri ce n'erano parecchi!!!!! [/quote]



YaYa...ma da dove sei sbucato fuori?!
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Dummy è il lato oscuro della Sabudia...ti aspetto a Cuneo...
Aspetta un po'...ma tu hai origini Napoletane...se ti interessa ( ma non so se tu sei all'altezza... ) a Costiglione d'Asti proprio nell'hotel dove pernottiamo c'è una gara di dolci...il tema sarà "la pastiera napoletana a Cuneo"...la giuria è fatta da gente che conosco benissimo ( 4 cuneesi e un astigicalabro) se tua moglie se la sentisse di partecipare noi potremmo darti una mano per vincere il primo premio...sempre che ve la sentiate... [/quote]

Chiamalo lato oscuro!!!

siete tutti scarburati

...E' mattino, classica colazione Francese, croissant come "piovesse"...a proposito, il cielo è plumbeo, ma per il momento non piove. la nostra direzione sarà quella della Camargue, passando per Carcassonne. Non vogliamo fare solo autostrada, e decidiamo di prendere delle stradine alternative, che ci porteranno ad un piccolo passo, per poi raggiungere Mirepoix.

usciamo da St Gaudens, e poco dopo ci ritroviamo su stradine che conducono a piccoli villaggi, sembra che qui il tempo si sia fermato, la quiete regna sovrana. Curva dopo curva arriviamo ad Aspet. E' il classico paesino Francese, piccola piazza dove quel giorno c'è un piccolo mercato, pieno di prodotti tipici, fiori, ed il classico flusso di persone che lo visitano. E' singolare, perché dal nulla e da profondo silenzio, veniamo proiettati in pochi secondi nella "civiltà".....proseguiamo, la strada è piacevole, nonostante ancora un po' viscida a causa dell'abbondante pioggia del giorno prima.

raggiungiamo Mirepoix in breve tempo, passiamo Carcassonne e ci dirigiamo verso la Camargue, oggi non abbiamo prenotato da nessuna parte, scelta che ci creerà non pochi impicci.....

Continua......

...si tratta di una casa privata, molto francais dove la proprietaria affitta alcune camere. La nostra assomiglia più ad una casetta per gli attrezzi, però a vista "piscina" con davanti un bel praticello. Visto la situazione ed il prezzo ci fermiamo. Diciamo che la sistemazione è molto easy, ma per una notte va benissimo.....non al motorrad, che subito annuisce: Ecco questi sono gli hotel che frequentano i guzzisti!!!

poco dopo ci dirigiamo al ristorante, in bicicletta, gentilmente in prestito dalla proprietaria del B&B.

Ci tuffiamo in una soupe des poisson, favolosa. Mentre il pesce di secondo, non ci fa impazzire; i nostri amici transalpini, amano mettere troppa salsa, e così il sapore del pesce...se ne và.

Rientriamo nella nostra casetta! Ma prima mi allungo su una sdraio bordo piscina, a fumare il mio toscano...riaffiorano tutti i ricordi del viaggio fatto fino a qui!

Continua.....

ripartiamo, la giornata è stupenda, le nuvole hanno lasciato il posto ad un sole caldo. E' il nostro penultimo giorno, vogliamo raggiungere una meta imprecisata entro sera, ma comunque ancora in territorio Francese.

Ci portiamo verso Arles, ma abbiamo visto sulla cartina, un interessantissimo tragitto.

Continua.....

.... la strada è particolarmente bella, usciamo da Arles e ci ritroviamo un percorso molto piacevole, dai colori intensi, dove il verde della vegetazione, fa contrasto con delle rocce molto particolari. Il traffico è praticamente inesistente, e noi ci gustiamo tutto questo percorso d'un fiato, come bevessimo una bibita fresca in una giornata afosa.

Transitiamo sulle strade dell'alta Provenza, che ci porterà a Castellane, è li che ci fermeremo.

E' un villaggio estremamente carino, una piazza domina il centro, e le montagne ne fanno da cornice. Arriviamo nel tardo pomeriggio, troviamo posto in un hotel proprio sulla piazza, ma prima di andare a rinfrescarci, decidiamo di farci una birra, così io mi posso concedere il mio toscano...


la sera la passeremo in un ristorante ubicato in uno dei caratteristici vicoletti de grazioso paese.

Continua.....

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