Giusto per la cronaca la cosa più "fastidiosa" è quando altri ti danno dell'idiota (per non usare altri termini) quando si ha una differente idea.
Il non voto nel referendum è un'arma che può valere più del NO in questo caso e visto che c'è è legittimo usarla. Si può pensare diversamente, si può cambiare idea nel tempo ma perchè dare giudizi morali su altri?
Sempre per citare casi eclatanti direi che travaglio e il blog di grillo sono tra quelli che maggiormente hanno gridato allo scandalo sul mancato quorum insultando Renzi perchè ha dichiarato che non sarebbe andato a votare un referendum inutile. Peccato che nel 2009 lo stesso travaglio scriveva sul blog di grillo il post intitolato INVITO ALL'ASTENSIONE il cui contenuto è il seguente:
"“Molti amici del blog mi chiedono che fare domenica e lunedì per i referendum elettorali. Dopo avere a lungo tentennato fra l’astensione e il voto per il No, propendo per l’astensione. Mi hanno convinto due articoli che linko volentieri qui sotto, e il cui senso è ben sintetizzato dalla dichiarazione di voto dell’ex presidente della Corte costituzionale Gustavo Zagrebelski, di cui mi fido ciecamente: ‘Nel caso si raggiungesse il quorum, o vince il No e ci teniamo il Porcellum, oppure vincono i Sì e avremo un Porcellum al quadrato. Diciamo la verità, ci troviamo di fronte a due leggi che fanno schifo allo stesso modo. Per questo, sono convinto che sia meglio non andare a votare’.”
Il secondo articolo citato da Travaglio, non meno autorevole di quello che riporta l’opinione di Zagrebelsky, era di Giovanni Sartori: “Io non ho mai raccomandato di non votare. Ma questa volta siamo chiamati a scegliere tra la padella e la brace. E se il referendum passerà avremo in ogni caso una pessima legge elettorale che ottiene il rinforzo di legittimità della volontà popolare”.
Potrei anche citarne altri ma per chi è interessato può leggere l'articolo sul corriere:
http://www.lastampa.it/2016/04/17/itali ... agina.html