Tu puoi anche fottertene.....ma io che, mio malgrado, sono anche consulente di enti pubblici (preferirei di gran lunga lavorare solo con imprese private), vedo come funzionano le cose da dentro.
L'ente ha la responsabilità del buono stato delle strade, ma non ha abbastanza personale interno per fare interventi tempestivi (i "tagli" della PA!). Quindi i lavori sono tutti in appalto. Ma quando ti viene segnalato "il buco", da riparare urgentemente, ed hai un solo cantoniere cosa fai? Se lo mandi da solo a tappare il buco, e poi lo investono sulla strada, sei in un mare di guai perché non avevi i "segnalatori" presenti sul cantiere; quindi dovresti aspettare il "pronto intervento" dell'impresa esterna che, con i suoi tempi, arriverà a tappare il buco.......
Da fuori, come sempre, è tutto semplice. Da dentro, molto meno............

Ma quindi gli altri stati come fanno?
Hanno veramente n-volte più soldi e quindi possono fare/riparare strade con l'alcantara e la fibra di carbonio?

Lo dubito, visto che qui in Germania la pressione fiscale è pari od inferiore a quella italiana (sugli altri stati non so).
A Roma le buche sono un business ed è tutto un magna-magna di corruzione, menefreghismo e ruba-ruba (l'ho vissuta da dentro, purtroppo). Non so quante cause civili ha in corso il comune di roma*, ma se ne fregano. Mica son soldi loro...

(*) minuscolo voluto

Roma è reduce da 5 anni di 5 stelle.. ci vorranno anni ... ma per fortuna niente Olimpiadi... come a Torino !!!! Avercene...

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A proposito

Questo è quello che ci aspettiamo da un romagnolo!

Come fanno gli altri, non lo so. L'idea di fondo è che i soldi siano spesi meglio.
Le differenze sulle strade a volte le vedi anche da provincia a provincia. Credo che generalizzare sia sempre sbagliato; anche io ho un punto di osservazione parziale e non posso trarne certezze.
La mia sensazione comunque è che, con l'idea di appaltare all'esterno tutto l'appaltabile, il personale "operativo" (essenzialmente i cantonieri) degli enti pubblici ora è decisamente sotto organico un po' ovunque, anche se non deve più gestire in proprio dei cantieri veri e propri come una volta. Nei piccoli comuni che vedo io, a volte il cantoniere non c'è nemmeno più, oppure sono solo uno o due. E nei piccoli comuni si occupano di un po' tutto: dall'assistenza al cimitero , al controllo strade e annessi, alla piccola riparazione nella scuola comunale. In provincia ho visto, in pochi anni, una riduzione drastica del numero di cantonieri (ora 1/3 rispetto a 10 anni fa) che, dislocati su un territorio enorme (si parla di migliaia di km di strade), non riescono più a fare "squadra", se non per cose programmate con calma. In compenso il numero totale di dipendenti delle provincie, non mi sembra sia affatto diminuito, alla faccia del "aboliremo le provincie". Ma qui si entra in campo politico.....terreno minato.
Ed il problema delle cause per una strada malmessa, è che sono "civili", quando va bene. Quando va male sono penali, per omicidio stradale o colposo.

quando hai fatto un tot di cause penali vedi che diventano i comuni stessi i primi a trovare il modo per sistemare le cose.
io a 51 anni suonati mi son rotto di sentire scuse, non sanno dove trovarli che si sbattano per farlo....io inizio a fare denuncie domani primo giretto punitivo.

fossero solo i 5 pirlas prima di loro i buchi neri gli spicciavano casa alle amministrazioni romane.
ma politica a parte, il problema non è la reperibilità dei soldi ma la gestione.
se per fare un lavoro da una persona ce ne metti 14 grazie a sto grandissimo pene che poi ti mancano i soldi per il resto.
mi fermo perchè poi mi si tappa la vena e divento volgare...

E' tutta invidia.
Noi abbiamo cinghiali da medaglia olimpica e voi solo qualche topo di campagna anemico.

certamente c'è un problema di come vengono spesi i soldi ma anche di quali sono le priorità per un ente,
infatti in alcune zone le strade sono un po' più curate che in altre
perciò non è una questione di "urgenza" ma di volontà, esempio: questa è la strada che percorro per andare a lavoro,
ci sono tali buche in carreggiata che si vedono dal satellite e in molti (me compreso) spesso passano contromano per non devastare la macchina,
per non parlare del pericolo se sei in moto/bici/scooter

ed è così da 10 anni circa, per me è un coronamento al limite del criminale

Se è una statale (SS) allora la manutenzione è dell'ANAS.
Se è una comunale (SC) la responsabilità è del comune.
Se è una provinciale (SP) la responsabilità è della provincia (ma non erano state abolite? Boh!).

Attenzione, se una provinciale attraversa un piccolo comune allora la manutenzione di quel tratto spetta al comune.

Ad aumentare il casino ci sono le strade regionali (SR) che non si sa bene da chi siano gestite, nel senso che molte grosse statali e provinciali sono state riclassificate in regionali. Però molte regioni hanno devoluto la manutenzione chi alla provincia, chi alla regione. Alcuni grossi comuni, non avendo soldi, le fanno manutenere direttamente dall'ANAS. Insomma ogni regione ha fatto come cavolo gli pare, come pure ogni comune. Un casino.

Mi permetto di aggiungere però che la rete stradale italiana è così fitta da rendere praticamente impossibile una perfetta manutenzione.
Spero solo che diano la precedenza ai tratti più importanti e più massacrati dal traffico.

La lunghezza della rete stradale italiana (autostrade e superstrade incluse) è inferiore a quella di Spagna e Germania. Ma è la Francia quella che si surclassa nettamente.
Come fanno gli altri a manutenerle meglio? Hanno le braccia di due metri o cosa?


https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_c ... twork_size

Io girerei la domanda di 180 gradi: "come fanno gli italiani a manutenerle così male?"

Che poi nessuno chiede che siano un biliardo, ma solo che non ti ci ammazzi. Oppure che non distruggi le sospensioni della tua auto/moto per un valore di migliaia di euro.

Forse ci sono delle amministrazioni …più oculate

io assieme alla lunghezza delle strade ci metterei anche la morfologia del territorio. Un conto è fare manutenzione su strade dritte con pochi incroci e su terreni pressoche pianeggianti, un conto è farla in zone collinari e montuose.
Parlo del territorio in cui vivo dove tra fiumi ponti e colline soggette a smottamenti la manutenzione costa parecchio ( anche se fatta male e approssimativamente).
Poi se penso alla manutenzione sulla Torino Piacenza e sulla Torino Savona credo che i costi siano molto, ma molto, ma molto diversi.

https://forbes.it/2018/08/16/in-italia- ... -i-numeri/

Solo a pensarci, fare la manutenzione delle infinite strade che attraversano in lungo e in largo l’Appennino…ce ne sarebbe per 10 anni e chissà quanti soldi.
Discorso infinito…

Se serve un buon asfalto io ci sono sempre

d’accordo, ma oltre al fatto che la manutenzione non dovrebbe essere una scelta ma un obbligo,
immagina le ricadute per il turismo
ma poi, perché cazzo dobbiamo vivere in un paese ridotto così con il livello di tasse che paghiamo?

il fatto è che la maggior parte degli italiani non si rende neanche conto di come stanno le cose “fuori”
e assumono come normale la situazione italiana, e non mi riferisco solo alle strade,
quello è forse il problema che si nota subito, ma è l’intero carrozzone che mi sembra proprio irrecuperabile,
scuola, sanità, livello di burocrazia

Si chiama corruzione purtroppo.
Immagina le tasse come un flusso d’acqua che attraversa un tubo tutto rotto. Non arriva molta acqua (soldi) dove servono per le opere pubbliche (strade, scuole, ospedali, etc).

Per non dimenticare...

Grazie... la bottarga mica la regalano

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