mototopo67 ha scritto:
...non so, per me non è mai cambiato molto a prescindere dal governo in carica, ...............
Anche a me, sinora, in una situazione forse simile alla tua, non è cambiato tanto. Ma:
- le sfighe capitano; una famiglia da due redditi certi può ritrovarsi improvvisamente con uno solo, o anche con zero. Ed allora dipendi essenzialmente dai tuoi risparmi.
- in Italia gli stipendi non crescono da 20 anni, ma tutte le altre spese si; prova a fare un w.end in Svizzera . . . . . e poi chiediamoci come mai l'Albania l'estate appena passata è stata presa d'assalto dagli italiani.
- se ti serve della sanità specialistica, non tanto per le cure ma soprattutto per esami e prevenzione, paghi; se li hai. Altrimenti speri . . . .
- non so che scuole ha fatto tuo figlio; i miei quelle pubbliche. L'università mi sembra si salvi ancora, ma tutto il percorso che viene prima, mi pare un po' penoso. E gli edifici scolastici, quello lo vedo anche per lavoro, cadono a pezzi e sono malsani.
- vogliamo parlare poi delle strade, della prevenzione idro geologica, dei trasporti pubblici e della raccolta rifiuti . . . ?
Quello che vedo io è un'esagerata contrazione della classe media. E non è sempre colpa delle "partite iva". Non ci crederai ma, molti colleghi coetanei di mia moglie, avvocati cinquantenni come lei, pagano più tasse del dovuto per via degli "studi di settore", in quanto il loro reddito reale è da fame . . . . Anche per i professionisti, che oggi sono molti più di una volta, le tariffe, da fame, non le fanno più gli Ordini professionali, ma le fanno direttamente i clienti, almeno quelli grossi.
Guarda poi i giornalisti. Come mai quelli appena un poco più noti della media, sono sempre in TV, in radio, o scrivono libri a go-go? Di certo non solo per protagonismo, ma perché un articolo di giornale viene pagato letteralmente un tozzo di pane.......e non ci vivrebbe nemmeno uno noto.