ch-zep ha scritto:
Freno, come sai non sono per niente un fan delle automobili elettriche (e tantomeno delle moto E), ma una delle prime regole del nostro sistema economico, giusto o sbagliato che sia, è quella della domanda e offerta*.
Quello che hai citato tu è uno degli esempi più lampanti: VW ID Buzz (in CH richiestissimo da una certa clientela), 66000€+almeno altri 15000€ di accessori. Ora, visto che per questo modello di auto il cliente non fa una piega, perché mai VW dovrebbe proporlo ad un prezzo più popolare?
Ed è così più o meno per tutto. GS 1250 a fine carriera stravende ancora più o meno dappertutto, hanno forse abbassato il prezzo? Non mi pare. Vini in prenotazione che devi pagare anticipatamente prima di riceverli… ecc. ecc.
*uno dei miei primi lavori come giovane produttore TV è stato proprio in una delle cantine più prestigiose di Francia (oggi le loro bottiglie si vendono in prenotazione a ca. 3000€ l’una!). Ad una mia gentile considerazione sul prezzo, che allora, negli anni ‘80, era di ca. 350€ al cambio, il responsabile mi rispose: “il giorno che mi rimarrà una sola bottiglia in cantina, abbasserò il prezzo di 1€, ma finora non è mai successo”. Domanda e offerta, appunto.
limpido chiaro e senza nulla da aggiungere...
Visto che Giuseppe ha parlato di vino aggiungo un aneddoto , Ii buon Renato Ratti ha lavorato per una decina di anni in Brasile per la Cinzano negli anni 55 /65 del 900. Ogni anno acquistava del Nebbiolo da Barolo che faceva invecchiare e affinare da produttori delle langhe che iniziavano a fare prodotti di qualità ( Lui ha orginini fuori dalle langhe, vicino a Cuneo e non aveva una SUA cantina) Quando rientrò dal Brasile mise in vendita il "suo" barolo a circa 1000lire al litro, quando il prezzo di vendita medio era intorno alle 500/600 lire. Gli diedero del pazzo ma lui con un po di marketing e unbuon prodotto riuscì a venderlo tutto e a investire nella SUA cantina.