valgrana ha scritto:
È una congiura dei poteri forti, della lobby delle batterie.
C'è? La uso... ma io sono un boccalone, credo a tutte le palle che mi contano... la terra rotonda, lo sbarco sulla luna, i vaccini, i motori elettrici...
Polemicone...
Brosima dice che ha già fatto fuori due batterie. Emilio, fablim, Immamin disattivano lo Start&Go. Son tutti negazionasti/complottisti??? ah ah ah!
Come sappiamo, il sistema è stato inventato esclusivamente per passare i nuovi test WLPT che prevedono fermate e ripartenze come nell'uso urbano. Una furbata e nulla di più, perché ogni milligrammo di inquinante in più od in meno può fare la differenza fra passare il test o meno.
Insomma, più che una "soluzione tecnica" pura, somiglia piuttosto ad un escamotage burocratico-formale.
Se l'idea avesse una sua valenza di per sé allora perché non spegnere il motore automaticamente nelle discese? Perché non spegnerlo a cambio in folle?
Tra l'altro, a motore spento in salita devi avere un sistema che attiva e disattiva i freni in automatico. Altrimenti alla ripartenza vai indietro... altra complicazione e costi.
Altra complicazione: a motore spento il servosterzo non funziona...
Anche se poi sappiamo che quando sei lì nell'autosalone a comprare l'auto nuova non sei a conoscenza di tutte le rogne che ti capiteranno, lo scoprirai dopo. Per il costruttore l'importante è fatturare, per il conce idem. Ma va bene così, nessuno fa beneficienza.
Magari dobbiamo essere noi compratori ad essere più smaliziati.
Però, se come dici tu e Giuseppe, la differenza è zero allora chissenefrega... o no?Bisognerebbe vedere sul lungo termine la differenza, ovvero su chilometraggi di 100-150.000 chilometri almeno.
La tua auto quanti chilometri ha?Altra domanda: hai il servostero elettrico?