-Goldrake- ha scritto:
I velox non li vogliamo, i dossi non li vogliamo, però i coglioni che sfrecciano ci sono e non li vogliamo, allora che si fa?
Investire in educazione stradale da giovani?
Ripeto: io non so come cavolo fanno tutti qua, che vanno piano dove c'é da andar piano. Vuoi vedere che alla base c'é un lacuna mostruosa in educazione civica e stradale nelle scuole italiane ?
Parliamoci chiaro: io dopo aver preso la patente è stato un "tana libera tutti".
Nessuno (nessuno!) mi ha "spiegato" niente.
Andavo in giro con una tonnellata ed oltre di acciaio e plastica senza rendermi conto dei danni e del male che potevo fare.
Lo ripeto (smerdandomi addosso): non avevo alcuna consapevolezza del dolore che potevo creare per una distrazione, per una bravata o per una imprudenza.
A scuola non ho MAI fatto educazione civica e men che mai si è parlato di educazione stradale. Fossero stati anche solo per 5 minuti in 8 anni di scuole medie + superiori).
Niente, nulla, zero.
Un giovane di 18 anni s'ammazza ed ammazza gli altri. L'età e l'incoscienza ci mettono il carico da dieci.
E siamo ridotti a mettere degli "ostacoli" sulla strada per rallentare auto e moto. Pazzesco.