Un salve a tutti. Iniziamo con la doverosa presentazione.
Luigi detto Gigi. Residente a Roma, figlio (oramai vecchio) di un padre cardiopatico e apprensivo, ho iniziato ad andare in moto di nascosto quando ero già grande, 22 anni c.a. Da adolescente mi piaceva, senza una ragione precisa la XL125R ma la prima moto fu un Suzuki gs125, (alla quale resterò sempre grato) La comperai perchè si illuminava il numero della marcia su un indicatore, optional per me indispensabile, non avendo prima mai portato neanche un 50ntino. Dopo Suzuki, Honda Revere 650 (la prima cardanica) blue marina con cerchioni smaltati bianchi. Mi piaceva moltissimo. Dopo Honda il grande amore della mia vita, dopo i figli ovviamente, BMW K1200 RS GIALLO MANDARINO. Mi fu rubata quando il primogenito aveva 3 anni, adesso ne ha 14. Certamente potete capire la mia amarezza e aggiungendo che io, da anni, non possedevo più neanche la macchina. Era in arrivo la secondogenita, ne vedevo tanti sdraiati per strada a Roma, e interpretai tutto come un segno del destino. Però la mia k1200rs ho continuato per anni a sognarla la notte, e non per modo dire. Da allora ho pazientemente aspettato che i figli un pò crescessero, fermandomi per strada ogni volta che passava una moto per osservarla e sentirne il motore e per Roma utilizzo i motorini elettrici, ma il loro silenzioso fischio mi deprime. Già, i figli. Sono stato restio a lungo a portare i figli su un mezzo a due ruote, per paura che anche a loro prendesse la scimmia. Lo saprete tutti, Roma è una brutta città per i centauri. Più di una volta mi sono fermato a pochi centimetri da portiere splancate come sedili eiettabili, o da idioti, a due o quattro ruote, che presi da delirio di onnipotenza creavano coreografie voluttuose in qualsiasi strada piccola o grande e con qualsiasi condizione di traffico e clima. La prima volta che affittai il motorino per portarci il figlio, mi guardò e mi chiese: - Sei sicuro che lo sai portare? L’ho fissai negli occhi e ricordando gli antichi fasti risposi: - Credo di poterti rassicurare in merito.
Svalicati i 50 anni ho comunicato a mia moglie: - Prima che costringano tutti ad avere solo mezzi elettrici voglio tornare in sella ad una moto vera. La macchina puoi comprarla anche ad elastico oppure a molla, ma la moto no. Voglio ancora una moto con motore termico. Anche con la benzina a 4 euro al litro, non me ne stropiccia nulla. Ella mi guardo e tacendo acconsentì. Oramai ci conosciamo da tanto, tanto tempo, e sa che alcuni valori non sono negoziabili, eppoi la moto è sempre piaciuta anche a lei. Per quanto riguarda figli e responsabilità annesse, mi farò il segno della Croce e reciterò una preghiera, sono credente, chiedendo al buon Dio, di fare in modo che possa tornare a casa sano e salvo e di non permettere che ai figli salga la scimmia.
Da sempre sono stato affascinato dalle Guzzi. Quando però mi incontravo con un caro amico Guzzista per un giro, lo trovavo seduto a terra con un pacco di chiavi inglesi vicino alla sua v65 e mi diceva: - Un minuto e andiamo. - Tranquillo – rispondevo, osservandolo tra l’ammirato e il curioso; e mentre si viaggiava guardavo come di tanto in tanto lui scrutasse, quasi fosse una spia di serie, la punta della scarpa sinistra, per controllare che non avesse dell’olio sopra. Questo mi ha sempre trattenuto, perchè non sono mai stato uno smanettone anche se, non lo nego, mi sarebbe piaciuto esserlo.
Da un pò di tempo ( un bel pò ) pendo tra v85TT (ovviamente gialla) e Stelvio valutando ora un pro ora un contro delle due e non decidendomi mai, ben conscio che la moto perfetta non esiste. La Stelvio attulmente è in cima alle classifiche, perchè pensando di dover portare “zavorrina” e bagagli, la v85 mi sembra un pò povera in spinta (capirete ero abitutato a 130cv). Di tutte e due mi preoccupa un pò la reazione del cardano alle decellerazioni. Quando passavo da Bmw a Guzzi Breva 1100 (il mio amico si era evoluto) lo trovavo scorbutico. Per salvare capra (v85) e cavoli (Stelvio) speravo molto per l’anniversario, complice le buone vendite, in un V100 TT ma .. .. ahimè..
Da sempre appassionato di: Montagna Treni ( da qui il mio Nick) Giochi da tavolo Giochi di simulazione storica Musica, ascoltata e suonata.
Mai dire mai ma, Giessista e TMAXista mai.
LuiGigi.
_________________ Lui(Gigi)
Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto. "Ho speso gran parte dei miei soldi per alcool, donne e moto, il resto l'ho sperperato".
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