frenostanco ha scritto:
No. Le "devastazioni" di una miniera sono di un ordine di grandezza inferiore a quelle causate da un campo petrolifero.
Davvero si vuole comparare una miniero di litio con un campo petrolifero??? Stiamo scherzando o cosa?
Per notizia: le attività estrattive in Perù e Cile sono già in corso da decenni per estrarre materiali necessari all'elettronica (fra le altre cose). Non mi pare che qualcuno si stracci le vesti quando compra un telefonino nuovo e getta via il vecchio. Anzi.
Per notizia: le batterie non servono solo per le auto, ma sopratutto come "storage" di energia ricavata da fonti naturali/rinnovabili. Forse pochi sanno che Tesla non fabbrica solo automobili, ma fornisce anche delle "factory" per l'immagazzinamento di energia elettrica da usare durante i picchi di consumo. Il primo cliente di Tesla è il governo australiano.
In altre parole: niente batterie e (quasi) niente rinnovabili. O meglio, il loro uso corrente sarebbe alquanto più difficile (anche se non impossibile).
Le stesse stazioni di ricarica per le future batterie a grafene saranno degli enormi accumulatori. Visti i brevissimi tempi di ricarica necessari si avranno amperaggi pazzeschi durante l'operazione ed è impensabile dimensionare le linee per richiederli dalla rete. A problema, soluzione. Piano piano il puzzle si comporrà.
Tra l'altro le batterie non sono l'unico modo per accumulare energia, vi faccio un pistolotto che può essere interessante.
Nella bistrattata Italia, a S. Giacomo sul Vomano (TE), c'è un'grosso accumulatore di energia (potenziale).
E' una centrale idroelettrica sotterranea, alimentata da una condotta verticale di 640m (se non ricordo male) sotto al lago del Vomano. All'interno due turbine, una delle quali reversibile. Durante i picchi di consumo entrambe lavorano facendo calare il livello del lago, durante i surplus di produzione la reversibile pompa acqua in alto verso il lago. E' un impianto gestito in totale assenza di operatori, l'ultima volta che ci sono stato ero nel cuore della montagna, con la mia auto, ed essere li solo con le vibrazioni di quei "gingilli"... l'accesso al tunnel della condotta verticale che a me impressiona tantissimo (solo il pensare alla pressione presente all'interno a quota centrale!)... beh un esperienza surreale, almeno per me.
Quando si vogliono fare cose intelligenti, le sappiamo fare. Bene.