Per la prova su strada ho chiesto ad un mio amico di accompagnarmi, così, in cerca di fresco, prepariamo un giro al volo direzione Monti Sibillini: Prenestina, cave, Fiuggi, altipiani di Arcinazzo e poi o CampoCatino o Campo Staffi (e alla fine "pe campi" ce andremo...letteralmente!)
Giorno feriale, di agosto, siamo fiduciosi di non trovare "traffico" in giro, ma la strada è tanta (250/300 km) per cui, dopo la mattinata passata a cablare, decidiamo di incontrarci nel primo pomeriggio per il giro...parto dal lago di Bracciano (mi trovavo lì), imposto l'offset "sport" al quale il buon @guido1100 ha associato un valore di resistenza di 5000ohm (ma per l'aspetto tecnico, mi correggerà lui!) che porta la temperatura "modificata" a 25/30° in meno di quella esterna, e parto. Primo pomeriggio, sole a picco e strade deserte, non mi imbatto in situazioni che mi permettano di valutare bene l'on off ai bassi regimi ma già percorrendo la Cassia bis noto una cosa: a parità di velocità il motore gira più basso..."ovvio", mi dico, "miscela più ricca da subito, velocità di crociera raggiunta con un minor numero di giri" (me ne sono accorto perché "l'albero di natale" impostato per accendersi a 6600 giri/min rimaneva spento nonostante le velocità alle quali mi sarei aspettato di vederlo illuminare il cruscotto.).
Arrivo al punto di ritrovo, niente convenevoli, fa troppo caldo, ripartiamo subito in direzione del fresco (così speravamo...). Percorriamo la Prenestina, qualche semaforo, qualche camion, un po' di auto in coda, la temperatura esterna indicata pari a 39° ed ecco che noto una cosa: quel rumore "metallico" in ripresa dai 2500/3000 giri già presente in terza marcia che ti "costringe a scalare"...accidenti! La speranza era che l'arduntc evitasse proprio i battiti in testa...ci rimugino un po' su, la strada scorre e arriviamo agli altipiani di Arcinazzo...sosta per una bibita analcolica fredda con ghiaccio: un the in pratica! XD
Trovo un buchetto d'ombra, c'entra solo il Guzzi, la moto del mio amico cuocerà al sole per qualche minuto...e da qui l'illuminazione: avevo percorso circa 50km di strade veloci, con la mappa "sport" sotto il solleone agostano, in più lo scarico dei camion in fila... miscela più ricca = combustione più potente = temperature di esercizio più alte... Ecco perché il ripresentarsi del problema del battito in testa... mi dò questa come spiegazione, tanto poi ne parlerò con @guido1100...
Mezz'ora di chiacchere degustando il decotto ricavato dalle foglie della Camellia sinensis, opportunamente ghiacciato, aromatizzato alla pesca (sempre the!) e decidiamo di ripartire in direzione campostaffi speranzosi che i 1700 mt ci possano regalare qualche grado in meno...
Ripenso all'illuminazione avuta poco prima perciò imposto la meno spinta mappa "Eco" (della quale non ricordo bene i valori di offset pensando però che senso abbia procedere in "Eco mode" dal momento che ho una centralina che mi porta a bruciare più benza?); la temperatura del motore un po' è scesa, complice anche l'ombra trovata, e la strada "tornantosa" (avete presente il fiore "petaloso"?) mi permettono di giocare un po'. Ritrovo quella piacevole sensazione di "non dover scalare per evitare il battere in testa" e oltre a ciò riesco a non stressare il cambio, nella fattispecie la terza diventa la marcia unica anche in uscita dei tornanti in salita, il che mi lascia piacevolmente sorpreso/soddisfatto tanto da poter pensare solo a "giocare" con le curve...
Scaliamo i paesi fino ai 1700 mt slm della località sciistica...e niente...29°...mapporc... Vabbè, visto che ci siamo...giochiamo a fare un po' di sterrato: un ragazzino con un quad ci indica una stradina che sale vicino la seggiovia percorribile anche con le nostre moto
Bambino bastardo....non era per niente facile! Un'oretta se ne va... torniamo giù per una biretta e patine!
Al ritorno lascio l'offset Eco impostato e mi ritrovo a valutarlo come il più equilibrato (anche se manca anche il Race da provare!): già con una variazione minima di resistenza e temperatura (mi pare che con quello raggiungessi 15/20° in meno) sento bene la differenza di risposta del motore, compreso il minor numero di giri alle alte velocità (ovviamente le situazioni più facilmente riscontrabili!
) 40/50 km prima di arrivare facciamo una sosta per il rabbocco (lui, non io, a me il v85tt riporta sempre un consumo medio di 20km/lt ) e colgo l'occasione di disabilitare l'arduntc: voglio confutare ogni mio dubbio; fa sempre caldo, siamo scesi a 32° una volta arrivati in "piano" e già dai primi km ecco il comportamento "solito" del buon vecchio motore 850 con tutti i suoi "classici rumorini metallicini" in ripresa...
Prossimo post le mie considerazioni...
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