NON SONO D'ACCORDO


Tant'è che il Costruttore, raccomanda di non mantere acceso il motore nel caso di soste prolungate, e nemmeno di accelerare a basse andature.
Anzi, dopo l'accesione, si consiglia di procedere ad andatura moderata, finchè il motore ha raggiunto la sua temperatura d'esercizio.
Questo non è il contesto per discernere tematiche tecniche, e io non voglio dare lezioni a nessuno, si rischia di apparire saccenti e presuntuosi.
Mi fa piacere dare qualche consiglio pratico, di cui sono certo dell'esito, che possa essere utile a qualcuno.

In alternativa bisogna tenere la moto un po’ più allegra di giri ... aiuta a ridurre questo effetto.

DOBBIAMO PRENDERE ATTO

che questi motori, omologati alla Direttive Euro 4 e 5, ed in futuro ancora più " restrittive ", hanno obbligato i Costruttori ad adeguarsi.
Vengono impiegati CATALIZZATORI di generose dimensioni, con maggiore dimensione oltre all'ingombro " imbarazzante ", c'è il problema del surriscaldamento di questi.
Pertanto, la soluzione obbligata, per rientrare nei vincoli imposti dalla Direttive, è stata quella di diminuire la percentuale di carburante nella miscela aria - benzina, quindi più aria e meno benzina, risultato miscela " magra ".
Un motore endotermico alimentato con " miscela " magra, è inevitabile che scaldi e sia più sensibile all' autoaccensione.
IL " battito in testa " o rumorosità di altro tipo, provenienti dal motore, ma anche scoppi allo scarico, quando le temperature ambientali sono alte, è la logica conseguenza delle scelte progettuali, obbligatorie oggi.
Per arginare il problema, come ormai è arcinoto, si installa un " decatalizzatore ", si usa benzina 100 ottani, si " inganna " la centralina nella lettura della temperatura del flusso installando un connettore con due cavetti. Un filtro aspirazione a cellule aperte, contribuisce a velocizzare il passaggio dell'aria.
Tutto questo, non è detto che escluda completamente il battito in testa, diminuisce gli eventi.
Chi non avverte alcuna rumorosità, è perchè le temperature di esercizio del motore sono " basse ".
I precedenti motori, STELVIO compreso, sappiamo tutti quali percorrenze medie raggiungono, senza richiedere interventi invasivi.
Voglio vedere questi Euro 4 e 5 quanto durano...., spero vivamente di essere smentito.

Aggiungendo anche un piccolo arricchitore (il famoso ingannatore) risultato quasi perfetto.

Ieri giro per mezza Toscana (autostrada, statali, vie secondarie ecc) di circa 400 km. Temperatura non eccessiva (comunque intorno ai 30° durante le ore centrali), benzina "normale" (non avendo trovato la 100), in due. Battiti in testa continui a moto calda, al punto che ho preferito fare alcune pause per far "riposare" il motorone. Il problema è che non ti godi fino in fondo l'uscita perché stai sempre lì a dosare il gas, aggiustare la marcia per tenerla su di giri e in generale guidarla non in base al proprio stile (o modo) ma cercando di limitare il fastidio del battito in testa. Che poi non è solo fastidio considerato che nel tempo potrebbe avere conseguenze sulla durata del motore. Guzzi fai qualcosa!