Quando si gira fuori dall'italica terra bisogna resettare il cervello sotto ogni punto di vista ed essere pronti ad ogni evenienza.
La Svizzera mi è sempre piaciuta e nonostante abbia notato sin dalla prima volta un atteggiamento per così dire "sbrigativo", inutilmente rigido e poco ospitale, ci sono tornato altre 3 o 4 volte.
Mai preso multe e per fortuna mai caduto e mai avuto a che fare con le forze dell'ordine.
Ci sono atteggiamenti intollerabili e spesso ho sentito di abuso di potere ma in generale un po' in tutto il nord Europa c'è questa idiosincrasia verso gli italiani, probabilmente frutto di vecchi rancori geopolitici e colpa di qualche italiota che va a fare danni oltre confine.
Queste tristi vicende dovrebbero farci riflettere su molte cose, credo però che in tutta onestà se vuoi vedere il mondo non puoi porti troppi limiti psicologici altrimenti non esci neanche dalla porta di casa.
P. S. L'anno scorso a Salisburgo avrei preso volentieri a calci in culo un poliziotto e la sua collega che avrà avuto 18 anni a malapena, avevo turbato il loro equilibrio psichico solo perché mi ero fermato fuori un'hotel che aveva acconsentito a farmi scaricare le borse velocemente in reception.
Con tono sprezzante e voce alta mi hanno intimato di levarmi dai coglioni (non intralciavo ovviamente il traffico, ci passava anche un Titanic senza alcuna deviazione), ho risposto educatamente ed in inglese, non hanno sentito ragioni e mi sono allontanato con le borse aperte fino al parcheggio dell'hotel sul retro.
Il loro atteggiamento è deprecabile, ma me ne ricorderò appena vedrò un austriaco con i piedi sulla sedia fuori un bar in vacanza al mare.....