francesco57 ha scritto:
OSSIDAZIONE
E' un processo chimico-fisico al quale sono esposti " tutti " i materiali metallici.
Quando l'ossidazione risulta evidente, si può ripristinare la condizione originale sostanzialmente in due modi;
- azione meccanica, ovvero tampone - pasta e un minomo di manualità
- azione chimica, ovvero prodotti e formulati specifici, vedi quelli in vendita nei market o negozi specializzati.
Trattare una superficie di alluminio, con AZIONE MECCANICA, portandola alla condizione di " lucida a specchio " alla vista,
non è altro che ridurre la rugosità, nel caso di superfici nuove.
Al microscopio la superficie di un metallo risulta essere come la lama di una sega, ad occhio nudo non è visibile.
L'azione meccanica con spazzole, tamponi, paste abrasive, riduce queste asperità, asportando " micron " di materiale, con
il risultato finale che sarà appunto la " lucentezza " della superficie alla vista.
Stesso principio vale per l'ossidazione che ha intaccato la superficie, si asportano micron di materiale ossidato.
L'azione meccanica - manuale, si può esercitare con l'autocontrollo, procedendo gradualmente.
L'azione chimica, richiede conoscenza delle reazioni, dei formulati, soprattutto usando basi " acide ".
IL mio intento è quello di raccontare quello che le esperienze mi hanno permesso di conoscere.
Ognuno è liberissimo di agire come crede.
Caro Francesco, come dici ogni uno è libero di agire come crede, e nel mio caso il risultato è nelle foto: nessun bisogno di smontare io pezzo e darci di "olio di gomito" per l'azione meccanica che può peraltro grattare anche la vernice. Ma si badi bene, diversamente da quanto dici in questo caso specifico per non fare disastri irrimediabili non bisogna usare "basi acide" ma alcali anche perché ovviamente non si tratta di alluminio puro ma di lega di alluminio per getti.