Come forse non tutti sanno da alcuni mesi sto lottando col tedio della pensione. Fortuna Dino che essendo in ferie mi propone di fare il Parpaillon.
Ottimo. Cosi dopo la via dei Cannoni, la via del sale e l' Assietta caliamo il poker delle grandi strade militari italo francesi.
Appuntamento alle 8.30 qua a Cuneo. Lesti risaliamo la valle Stura. Sosta a Vinadio per rabbocco benzina alle scalpitanti Beta e sosta al colle della Maddalena per un caffe'.
Come spesso ci accade il pensiero corre agli amici chini alla scrivania.
Il bel tempo accompagna gli audaci. Anche oggi manco una nuvola in cielo.
Scendiamo in Francia per un decina di km fino a Condamine dove svoltiamo verso la stazione scistica di Sant Anna. Guida Dino e... accidenti... la Pierfite e' contagiosa e questa volta e' lui a cannare un bivio. Poco male: un paio di km in off per scaldare le ossa ed i muscoli. Troviamo la retta via
( ma come si girano le foto ?? )
La salita e' ripida ed impegnativa in circa 25 km si prendono oltre 1300 metri di dislivello per arrivare ai 2637 m del tunnel del Parpaillon.
Vai con le foto
Entriamo nel tunnel lungo 500 con il fondo melmoso e qualche crosta di ghiaccio. Niente che possa impensierire le beta.
Pochi minuti e siamo fuori nell altra vallata
Ci attende un lunghissima e decisamente bella discesa verso Embrune.
Pasto del motociclista in riva al lago di Serre Poncon.
Giriamo le moto direzione casa. I km sono ancora tanti. Costeggiamo per una decina di km il lago di un colore blu intenso. A Barcellonette nuovo pieno ( le beta hanno un serbatoio piccolo ma con i consumi ridicoli che registriamo ( oltre i 30 ) garantiscono una buona autonomia. E per ringraziarle dell'ottimo servizio e della goduria regalata facciamo il pieno con benzina a 98 ottani ( 1.450 euro / litro ).
Si torna a casa???? Manco per idea !.
Poco dopo Condamine si prende la fantastica sterrata che con una ventina di tornanti ci porta al forte Roche-la-croix. Senza parole. Non ci ero mai stato. Grazie Dino
Ripida discesa sulla statale che ci riporta in italia.
Pausa panache' presso il bar degli impianti di Argentera
Ora si puo' tornare a casa.
Niente male come giro... peccato che quasi tutti erano al lavoro.
In ogni caso sappiano i lavoratori che questa sera sono piu' stanco di molti di loro.
Ma sono vecchio. E' per questo che sono in pensione.....
Prrrrrr
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