edoardoc78 ha scritto:
So che la domanda è già stata fatta e ha anche già avuto risposte...ma sto volmetro? serve? io posso anche avere 12-13-14V ma la "coppia" la danno gli Ampere...un amperometro non ci starebbe meglio?
Il voltmetro serve ed è bastante perché quando una batteria a riposo (senza alcun carico attaccato) segna 11.8 allora è da buttare. Il solfuro si è già fissato alle piastre metalliche e neanche il campo elettrico inverso in fase di ricarica riesce a staccarlo più e farlo tornare in soluzione.
Non mi ricordo con precisione, ma 6 elementi di una batteria
nuova dovrebbero dare una voltaggio complessivo di 13,4 Volt*. In ricarica l'alternatore può applicare anche voltaggi di 14 o 15 volt per facilitare ulteriormente il distacco delle sostanze chimiche che si sono fissate sugli elettrodi metallici (in tale operazione di distacco consiste appunto il processo di ricarica epurata da tanti termini tecnici).
Per avviare un motore è necessario che una batteria fornisca una forte "corrente di spunto" (la massima quantità di corrente nel minor tempo possibile). Tale caratteristica varia da batteria a batteria. Consiglio quindi di scegliere delle batterie sovradimensionate sotto tale aspetto, mai limitarsi al "minimo sindacale".Non appena la tensione va giù (batteria vecchia) è la corrente di spunto la prima a farne le spese.
Capisci quindi da te che l'amperometro non serve a niente, al massimopuò servire per sapere se ci sono dispersioni nel circuito. Quello che serve è solo un voltmetro
da guardare esclusivamente quando si gira la chiave e si accende al cruscotto. A moto partita non serve più neanche quello in quanto tutti gli alternatori di ricarica sono oggi sovra-dimensionati in termini di watt rispetto al massimo assorbimento del motoveicolo (magari su un garelli 50 può avere un suo perché...)
(*) Ho scritto una strunzata, mi ricordavo male. Il valore di tensione di una batteria nuova è compreso fra 12,40 e 13,2 volt al massimo, dipende da come la batteria è costruita.