Vi scrivo il resoconto del viaggio fatto in agosto (dal 4 al 17) 2012, sperando possa interessare a qualcuno!
Fatto con una Yamaha Fazer fzs 1000 del 2002
Io da solo, l'altra moto (Bmw r1200rt) in 2, la mia ragazza è andata in aereo!
Era da qualche anno che volevo fare un viaggio "lungo" e questo mi è anche servito per capire se un giorno potrò affrontare il mitico viaggio fino a Nordkapp.
Prima di partire ho comprato la cartina dell'Europa e dei Paesi Baltici e per stare tranquillo anche il navigatore Sygic per il mio telefonino Samsung con Android (tutta l'Europa per 50 Euro).
Insieme ad un collega abbiamo montato la presa 12v (tipo accendisigari) per poter usare il telefono-gps.
Siccome il supporto da manubrio costava altri 50 Euro, ne ho adattato uno normale con delle fascette!
Mi sono attrezzato con 2 kit ripara tubeless che per fortuna non mi sono serviti, inoltre siccome la mia Fazer 1000 ha 10 anni mi sono abbonato al servizio Aci Gold (anche questo per fortuna inutile).
Prima di partire ho cambiato gli pneumatici (montando dei Metzeler Z8 che al ritorno sembrano ancora nuovi) ed il kit catena-corona-pignone, il resto era ok (olio, luci, freni). Ho montato anche i bauletti laterali che avevo, oltre a quello dietro che è sempre montato.
Dato che attraversavo Paesi non troppo sicuri (ma anche l'Italia non è sicura!) ho comprato anche un catenaccio per legare la moto (che ho usato solo 2 volte in Polonia).
L'abbigliamento era tutto in Gore-Tex: stivali, tuta e guanti, inoltre avevo anche un sopratuta antipioggia (non mi è servito).
Siamo arrivati in 3 giorni! Tutta autostrada, lo so che è noiosa ma è l'unico modo per fare tanta strada, le tappe segnate sono proprio dove ci siamo fermati a dormire (sempre in hotel con parcheggio).
Il tragitto è stato
questoANDATA
Siamo partiti alle 6 per poter fare più km possibili il primo giorno e per fortuna è stato così: siamo arrivati a Katowice, avremmo anche potuto farne di più ma ad Ostrava c'era una deviazione che ci ha fatto perdere 1 ora.
Mano a mano che si va verso nord, la temperatura calava e prima di arrivare a Tallinn ho rimesso la fodera invernale della giacca (ai pantaloni no perché le gambe non sono un problema). Calcolate però che sotto avevo solo una maglietta intima tecnica Dainese.
Dopo il secondo giorno avevo male al sedere, ma sopportabile.
Gli ultimi 100km prima di Tallinn abbiamo trovato pioggia, ma non ci siamo fermati a ripararci perché mancavano pochi km e poi c'era la sosta in albergo.
RITORNO
I miei compagni di viaggio mi avevano chiesto di poter visitare Praga e siccome non ci sono mai stato ero d'accordo anch'io.
Nel cercare l'albergo a Suwalki abbiamo conosciuto 3 Finlandesi con 2 Harley Davidson e li abbiamo seguiti nel loro, tutto ok e molto gentili.
Dopo siamo passati per Danzica, molto carina.
Piccolo aneddoto: volevamo pagare la stanza alla sera ma c'era una ragazza che non sapeva l'inglese, allora abbiamo aspettato la mattina ma il Pos non andava e non volevano Euro.
Prima di noi c'erano degli Americani con lo stesso problema, io le ho messo in mano 50 Euro e le ho detto che se non li prendeva andavo via senza pagare: ovviamente li ha presi!
Gli Americani avevano il treno dopo un'ora e non avevano ne Euro ne Dollari, gli ho detto che siamo in Europa, qui siamo indietro per queste tecnologie (Pos) e ce ne siamo andati!
Praga è stata un'ottima tappa, un pò più cara ma comunque ne è valsa la pena.
Cesky Krumlov è un piccolo paesino al confine con l'Austria molto caratteristico, buona birra a poco prezzo!
Sulla strada del ritorno il caldo aumentava sempre più e non vedevamo l'ora di tornare a casa: se avessi potuto andare a 400 km/h ci sarei andato!
Quello che mi rimane in mente della Polonia: tanto vento, animali schiacciati sulla strada (gatti o volpi non so), strade perfette e strade schifose, è enorme: non finiva più.
Degli altri Paesi: che si mangia con pochi soldi e si mangia davvero bene (maiale patate salmone pannkook), alla faccia di quelli che senza spaghetti non si muovono!
Credo che per fare ferie ancora più lontane serva una moto ancora più turistica, ma si è comportata bene nonostante i suoi 55.000km.
Ad ogni tappa oliavo la catena, a Tallinn ho rabboccato 100cc di olio motore (mi ero portato tutto da casa).
Mi aspettavo di prendere più pioggia e non sapevo che in Polonia ci fosse così tanto vento.
