Per come giri tu, troverai sempre strada facendo la direzione che ti ispira. In Sicilia sulle direttrici che hai messo tu ne trovi quante ne vuoi andando verso est. Troverai tante strade chiuse al transito, ma come dice Ogeko ".. al sud il cartello di chiusura al traffico non è un divieto, ma un consiglio..". Occhio anche a certe strade che sono aperte, ma che possono rivelarsi dei trappoloni insidiosi: mandrie, cani randagi, ecc. Sopra Messina, la pagnotta disgraziata da Don Minicu e successiva salita al santuario di Dinnammare (percorso: https://mappite.org/7j6 ) dove mngiarla godendoti un panorama mozzafiato sullo stretto di Messina secondo me è imperdibile.
Come dettagliatamente detto da Svarzi, anche la zona della Lucania e Basilicata è uno spettacolo. Anche se la Basilicata galleggia sul petrolio, in quelle zone interne benzinai pochi pochi: quindi appena puoi rifornisci sempre.
https://mappite.org/7j5

@GEM ci siamo capiti

@Giumboletto ciao

Celo


Direi che ci siamo abbastanza (il tuo è quello in rosso)



Buono a sapersi. Grazie!!! <3

Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, pasta chi melanziiii, pane panelle e patate cudgniute, pasta chi carrubbbbiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii )))

dal lato gastronomico, 5 kg in 2 giorni li prendi solo a li, tra pane cunzato , cannoli siculi, bottarga e zibbibbo, quindi considera che il lato economico della benza per il pesa che prenderai su
Scherzi a parte, io mi concentrerei più sulla Basilicata e i sui tragitti sulle alpi Lucane e magari un volo dell'angelo, hai Abruzzo e Molise da girare bene, il Lazio con Terminillo ecc, ecc Umbria e Toscana con strade da urlo, le Marche da Tavullia fino a Civitella del Tronto, hai la Romagna con i suoi passi ( lascia stare il Muraglione a meno che tu nn lo faccia durante la settimana) hai la Liguria da passo Bracco e compagnia bella e non cito il nord Italia dallo Zoncolan alla valle d'Aosta .
La Sicilia in pantaloncini, infradito e una Vespa , parti da Punta Sicca ( casa di Montalbano) passando Donnalucata, Marina di Modica , da Marzameni con bagno e spaghetto alle bottarga ( di muggine, quella di tonno è per i turisti che nn capiscono una cippa) , visita alle gole Alcantara a catania e vedi se la vespa riesce a fare Etna, poi altro spaghetto ai ricci di mare in zona Acitrezza, a Messina pasta con le sarde, pinoli e uva passa innaffiato da bel bianco Inzolia, prosegui per Cefalù e ti fermi 3 gg a Palermo, ricordati Monreale che è importante, 1 giorno a a Scopello nella Tonnara per bagno e a San Vito Lo capo per il cous cous che spacca e finire con un bel caffè con granita a Erice ( occhio che ci viole il maglionicino)
ecco per me la Sicilia è in vespa e infradito.... e rigorosamente senza zavorra!!!

Ps oltre Sardegna e Francia, anche la Grecia ha tanti tanti percorse fuori dai vari giri turistici..............

Va beh, allora anche la Scozia.... ma poi si va fuori tema. E comunque la bottarga di muggine va bene per i fighetti che l'han scoperta in costa Smeralda. Tié.


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La moto è sempre la moto … i panorami, le curve, i profumi, sono sempre le cose più belle.

Protezioni sempre… buon cibo anche!

che strepitoso viaggio...invidia al 1000% (di quella sana.)

Igi.......................fidati, la bottaga è solo di Muggine nn di tonno (buona lo stesso ma nn come la muggine) e te lo dico perchè ho amico parente a Marzamemi (SR) che la produce.....

lucio....... ti sei dimanticato una cosa...

In sicilia ne ho trovati meno che in Kalafrica ma, in quest'ultima, i randagi sono una bella rogna.
Non solo i randagi ma anche e soprattutto i quadrupedi che stazionano fissi, senza collare ecc ecc, davanti ad una casa dove di fatto appartengono al proprietario e si avventano su macchine, moto e peggio che mai bici.

Inutile sottolineare che io non ho nulla contro gli animali a quattro zampe, semmai non sopporto quelli a due.

@bkl grazie

Pronti comunque i primi 5mila km di percorsi tra Sicilia, Calabria, Basilicata, un pizzico di Campania e Molise:
https://mappite.org/7h9
https://mappite.org/7hI
https://mappite.org/7i1
https://mappite.org/7kf

Sam … sembra che in quelle regioni tu abbia perso qualcosa e stai girando ogni singola strada di montagna per ritrovarlo. Gran bel progetto, complimenti.

Ho aperto i links e mi è venuto da ridere vedendo questi serpentoni …

@Lucio Ridacchio ben consapevole che in effetti sono percorsi "ubriacanti", ma sono fermamente intenzionato ad esplorare il più possibile.
E non c'è la mappa degli spot (chiese, ruderi, cascate, gole, trattorie, amici/sempliciconoscenti, ecc...) che mi sto segnando a parte per le divagazioni en route che non possono mancare.

Dietro quei percorsi c'è un gran lavoro - mai fatto così prima - e mi sto divertendo un sacco, finalmente ho compreso il pensiero di Kapuscinski (sì, ho googlato) che grossomodo tutti conosciamo: “Un viaggio non inizia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta. I realtà comincia molto prima e non finisce mai, dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati. È il virus del viaggio, malattia sostanzialmente incurabile”

Sempre pensato: non solo lo scopo de viaggio non è la meta, ma il viaggio non è neppure solo quello che c'è in mezzo.. ma è anche quello che c'è prima, nel prepararlo, e dopo, nelle sensazioni che ci lascia.

Vai Sam

Come spesso dico agli amici non motociclisti che mi chiedono chi me lo fare di prendere caldo,freddo e pioggia... la moto è il fine, non il mezzo

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Quoto!

Ho sperimentato più volte l’emozione di pianificare un viaggio e attendere la data della partenza.
La gioia di vivere giornate di relax in sella alla moto, in compagnia o da soli.
Infine le foto ed i ricordi che ci accompagnano per tanto tanto tempo, ci danno energia e ci invogliano a iniziare a pensare alla prossima vacanza.

super!!!!
grazie per le idee e le tracce. fai venire voglia di partire...(e tornare dopo tanto tanto tempo...)

Per me è una formula nuova.
Sono poco abituato a programmare con largo anticipo, ho sempre preferito improvvisare adattandomi al momento e - in senso più pratico - alle condizioni meteo.

Ora quel traghetto prenotato al 2 aprile mi fa solo pensare: speriamo di non beccare la settimana di maltempo sul mediterraneo.
E non so quanto rispetterò la tabella di marcia ipotizzata: alla fine dei primi 5 giorni sarò effettivamente dalle parti di Lamezia? O più indietro? O più avanti? Quindi al momento non ho prenotato il pernotto finale (gli altri li farò in bivacco con la tenda o improvvisati in base a posto/meteo/voglia) e soprattutto lo stallo della moto: sarei propenso ad improvvisare sul momento, con tutti i rischi del caso.

L'unica cosa che mi piace è studiare i percorsi curva dopo curva: lo facevo anche da ragazzetto sognando viaggi che non potevo ancora concretizzare, lo faccio ora per necessità (fermarmi ogni tot a consultare le mappe sarebbe dispersivo), ma è sempre bello

sembra un gran bel progetto.
certo il top sarebbe poterlo fare tutto in un tiro ma anche a pezzi puo' avere il suo fascino.

Eh Massimo, poterlo fare tutto in unica volata significherebbe essere in pensione ed avere una figlia maggiorenne ed oramai "altrove" : mi servono ancora 8 anni per realizzare tutto ciò e quando sarà avrò probabilmente mire più ambiziose

Vedo questa modalità a tappe anche come un esperimento, chissà cosa ne verrà fuori alla fine

E’ un progetto molto bello e affascinante, seguirò con interesse questo tuo esperimento.

Dalle tracce che hai postato, se non erro, hai davanti 1075 km in Sicilia e 1480 km in Calabria.
Se fossero 2500 km in 5 giorni, tenuto conto che sono tutte strade dove si va relativamente piano, la vedo molto dura poter fare 500 km al giorno.

Ma come dici tu, il pernotto finale lo fisserai quando avrai le idee piu chiare.

PS. Il tuo viaggio è già iniziato.

da soli 500 al giorno non sono poi una chimera se fosse in gruppo altra faccenda.

condivido...ho fatto cosi per anni, partivo con una idea di tragitto ma se trovavo "l'inondazione" o situazioni estreme PER ME non ha senso mettersi a rischiare e a non godersi il viaggio in moto.
Al nord non sapevo mai quando arrivavo...(tra improvvisazioni e meteo) e la tenda è stata la scelta migliore (al tempo avevo fisico..) e non sempre si trova posto nelle hytte.
Certo ci sta qualche giorno di acqua ovviamente sulle lunghe distanze ma oggi grazie ai mezzi disponibili possiamo ragionevolmente deviare e cambiare meta in corso.
Un tempo ero piu' rigido, ora se ad est è brutto vado ad ovest per capirci.
quanto studiare i percorsi...è bellissimo e lo faccio pure io. purtroppo ho piu' percorsi "studiati" di quanti ne riusciro' mai a fare mannaggia :(
Leggere i vostri blog, con le foto è davvero bello nelle sere post lavoro.

In realtà la media kmetrica dei primi 5 giorni è 400 km / giorno

Ma non ho tenuto conto dei km, bensì dei tempi di percorrenza: ho considerato i tempi ipotizzati da GMaps che sono calcolati per le auto, ma che sono grossomodo coerenti con quelli motociclistici considerando soste benzina / pipì / foto / spuntini ecc...
Quindi per i percorsi dei primi 5 giorni vengono fuori 48 ore di guida in totale, ossia 10 ore al giorno: aggiungendone un paio di margine (visita al borgo, una chiacchierata con gli autoctoni, imprevisti ecc...) viene fuori una media per me più che sostenibile.

Aggiungo che l'ipotesi di fare base a Lamezia tiene conto del fatto che potrei essere un poco sotto o un poco sopra, e dunque dovermi fare magari un 200km di autostrada per tornare alla base.
Lamezia l'ho scelta quindi perchè geocentrica sul mio percorso del gironi 5 e perchè dotata di stazione ed aeroporto

@bkl lo scorso anno sono partito direzione Faro (Portogallo): era inizio maggio, su mezza Europa imperversava tempo infame... pioggia e vento assurdo per giorni (mi ribaltò anche la moto parcheggiata male)
All'altezza di Almeria dovetti desistere e cambiare rotta, scegliendo di puntare verso i Paesi Baschi (dove trovai freddo e pioggia uguale, ma almeno lì era normale )

Poi con la vitaccia che faccio, sempre con lo zaino pronto, pianificare per me è davvero complicato...

Precisamente, se non ricordo male, il 25 dicembre mentre ero a zonzo in moto