Venerdì sera mi faccio accompagnare a verona da Gabrielli, per ritirare la moto tagliandandata.
nel frattempo guardo la nuova grafica del tuareg che dal vivo mi piace di piu' che in foto.
Tagliando effettuato bene + smontaggio piastra guzzi e montaggio givi in costi assolutamente corretti. BRAVI.
Percorro la strada del ritorno via statale ed è la prima volta che la uso con il buio.Ne approfitto per capire il livello di visibilità offerto dal faro, e scelgo volutamente un tratto di campagna privo di illuminazione. Non c'è male dai. Piu' che l'illuminazione laterale che già mi sembra buona, avrei preferito un po' di profondità in piu', ma forse si puo' regolare ..(boh)
ALcuni leggeri rumori che avvertivo salendo di giri da bassi regimi in terza la settimana precedente ora non li sento, credo merito dell'olio.
O forse ho preso anche un po' mano a dosare gas.
Non vedo l'ora che arrivi domani, il meteo promette una tregua dalle forti piogge di questa settimana.
E' sabato mattina..preparo il thermos del the, raggruppo le mie cose, ma mia moglie non trova il portafogli.
EH si oggi voglio che ci sia anche lei. Che mi ha sostenuto nella scelta dell'acquisto..
IN breve passa un ora, lo recupera in ufficio.. mentre nell'ordine io scopro che :
non ho l'aggancio corretto per il TOMTOM sul portacellulare lasciatomi installato
il bauletto givi che volevo utilizzare ha la serratura/aggangio andato. (MA COME???!! sei praticamente nuovo..hai solo 25anni...)
Faccio una cosa che mai avrei pensato di fare. Monto solo una borsa laterale..
GIà tirarla fuori dal box a mano è un piacere...giu dal centrale, la sposti come una graziella e il mio ginocchio destro ringrazia.
Finalmente ci siamo, giro di chiave mappa fissa Strada..,brum e partiamo piano piano.
Dove andiamo...? ok questa estate abbiamo saltato un giretto moto culturale per il gran caldo e sono sicuro le farà piacere.
Non è proprio il tragitto che avevo messo sul navigatore,ma tra stradine e paesini ,campagne con cascinali abbandonati e allevamenti dismessi strade bianche che vanno da qualche parte ma a volte si gira attorno...nutrie curiose , uccelli nei campi arati che crogiolano al sole
arriviamo alla prima destinazione di Sabbioneta sotto un cielo azzurro e una temperatura primaverile.
Quanto bello è passeggiare con sta moto! Tratti nel nulla, la troviamo silenziosa ed elastica. Con il vecchio ed eterno interfono tuyacom chiaccheriamo tranquillamente. Arriviamo proprio al limite ZTL, parcheggio comodo, tickets e visita alla bella Chiesa della Beata Vergine Incoronata che detta così sembra roba da Lino Banfi... ma se da fuori non sembra gran cosa, mi ricredo una volta entrato..e la pianta ottagonale che sale verso l'alto è davvero ammirevole.
la statua del duca in marmo nero dal vivo è davvero bella e credo sia la prima che vedo in vita mia di questo colore
vi faccio saltare il resto del giro artistico culturale...di sabbioneta.
Arriva l'ora di pranzo , la crisi incombe, l'inflazione sale, tutti piangono ma per una volta che non ho i panini con me e voglio regalare a mia moglie una seduta dignitosa, non c'è un posto che sia uno libero nei locali classici e storici. C'è posto nel nuovo ristorante indiano.
Ordiniamo 2 piatti unici a cifre ragionevoli, uno poco piccante l'altro no (il mio)
Siccome non era piccante...oltre a bere da solo una bottiglia di acqua, fiamme alle gengive, anestetizzarmi la lingua, sto già pensando alle prossime conseguenze gastrointestinali...
buono era buono...
Nella sala siamo solo in 4 , noi e due ragazze. Siccome gli italiani hanno l'inconfondibile pregio di parlare piano, di loro e dello vite oggi sappiamo tutto. E forse ache quelli che passavano fuori. Peraltro 20 anni in bocca e "maestre di vita". (Siamo messi bene..)
Poi di nuovo in sella ma che bella l'italia nei piccoli centri..le piccole contrade , le signore che spazzano fuori di casa , i caseifici..
L'ho già detto ? Quanto bello è passeggiare con sta moto!
Eccoci poi giunti a Colorno ed alla bella reggia con i sontuosi giardini
Usciamo soddisfatti...ma il nasino della guzzina guarda a sud... là dove si vedono i primi appennini .)
Siccome non ho configurato il mia, vado a naso e mi trovo nel casino a Parma...ma ne esco agevolmente grazie alla facile manovrabilità della moto.
Arriviamo sugli appennini...
QUi in moto ...è bello! La mente si rilassa, la moto sale placida, e vorresti infilarti in ogni stradina che vedi.. il tempo vola e ed è ora di rincasare per impegni inderogabili.
Giungiamo a Carpi e da li autostrada 110/130.
Al termine del giro circa 320km. Sono solo statistici... non dicono quanto bello sia stato bello trotterellare.
Un motore che non chiede strada..gira bello tondo dove serve, e lo troviamo adeguato alle nostre andature.
Rispettare i limiti è ora molto molto piu' facile.
Per ora il mono anche in coppia a queste andature è sufficiente. La moglie ha ritrovato il gusto di "sentire" la moto e partecipare..mentre prima
superprotetta e comoda era semplice passeggera.
Per contro ha rilevato un po' di affaticamento alla schiena ma dice che forse l'assenza del bauletto nella postura l'ha messa un po' in tensione.
Vedremo quando lo monteremo.
Brava guzzi una moto davvero molto ben riuscita.
Cosa migliorerei... ?
qualche cm in piu' di dimensioni.
serbatoio piu' capiente..(ho la fissa)
un po' di protezione all'aria zona braccia/ spalle.
ieri sera ho dato un occhio veloce alle impostazioni /strumentazione. MI CI VUOLE UN CORSO....