Sarà colpa del Guzzi che scalda, sarà per i paramani (scopertisi ottimi nella loro funzione) del Caponord, fatto sta che 'st'inverno m'è presa la fissa del freddo, per cui visto che CampoCatino era inagibile

quando, riallacciati i rapporti con una vecchia conoscenza, mi si para l'opportunità di andare a VallePietra...accetto ben volentieri! Ora, freddo sì (previsti 6° alle 10!), ma mica so scemo: per cui micropile, Wind stopper e felpa per il sopra, jeans e pantaloni Giudici imbottiti per il sotto...stivale, giacca in pelle e rev'it h2o, d'ordinanza! Mezz'ora per la vestizione e son pronto!
Due gruppi a partire domenica mattina alle 9:30 uno dalla Prenestina l'altro dalla Tiburtina (ma quanti semo?) con punto d'incontro bar ristorante San Camillo in quel di Bellegra (in realtà poco più su...ma non semo fiscali!).
Conosco solo l'organizzatore e lui parte dalla Prenestina, ma il giro da sotto non mi piace e poi me rimane più comoda la punta sulla Tiburtina per cui arrivo sul posto cercando tra le mille mila moto quelle dei ragazzi che, ricordo, non conosco: Yamaha R1 blu elettrico, Ducati Panigale 4s grigio metallizzato con cerchi in alluminio colore oro e Honda CBR600...F nera! Oddio...ma co chi caxxo sto a usci? "Fortuna" che si presenta una coppia con un R1200 GS (non chiedetemi il colore, tanto del colore del giesse frega mai un catz a nessuno!)...ah, anche un ragazzo con un R850 R cafè racerizzato (veramente brutto che più brutto era solo lo scooter dell'harley! Ma a lui non ditelo!) che si ferma a rabboccare olio nei cilindri(!!!!!!!!!!!).
Vabbè cordialità di rito (che bella moto, no è più bella la tua...etc), caffè di rito (che zucchero vuoi? No io amaro, invece io di canna, etc etc), cazzate di rito (ma te la pressione dell'anteriore rapportata alla temperatura media del tratto di strada che pianifichi come la regoli se poi alla fine cambi percorso? etc, etc etc)...e a forza de "rite" (finalmente) partiamo! Compagnia nuova, ma menù "fisso", e questo prevede: Tiburtina fino a Tivoli, usciamo a Monitola, paninaro al casello di Castel Madama, e passato il Passo della Fortuna, raggiungeremo Bellegra passando per Gerano e Rocca S.Stefano.
E proprio nei pressi del Passo della Fortuna ci raggiunge un altro GS nuovo nuovo "MilleMilaDDueEccinquanta" colore "ape maia" che si inserisce nel gruppo a "palla de foco" ! Vabbè magari si conoscono con gli altri ma entrare facendo lo sborone...bho...ci supera in curva uno ad uno (siamo fin'ora in 7 con 6 moto!) e si porta attaccato al culo al tipo con l'R1 (che peraltro, va detto per onor del vero, stava andando a velocità codice proprio perché non ci conoscevamo e lo avevamo comunque eletto a capofila, conoscendo meglio di noi strade e stradine!), due curve e supera anche lui...ma poi ci ripensa, per cui si fa risuperare e si mette dietro di lui e davanti alla Panigale! Noi stiamo per i caxxi nostri e 'sto qua vole fa il bello: prende le curve entrando imballato, da un colpo alla moto la fa piegare e da gas...ma che gusto c'è a 80km/h? Sono il quarto della fila dietro al CBR, siamo alla fine di una lieve discesa con curva che stringe a sinistra: l'R1 rallenta, c'è una focus davanti (in realtà sapremo poi che sperava di togliersi il tipo dalle palle!), il GS ape maia chiude la curva gli si butta dentro e lo passa infilando anche la Focus sfiorando la portiera lato guidatore (trovandomi ancora sulla discesa ero in posizione rialzata rispetto a loro!), fa' per rientrare...scintille e fumo...cazzo! Il "COGLIONE" ha preso un avvallamento e poiché si trovava in piega e in velocità la bancata sinistra tocca per terra (scintille), la ruota anteriore si chiude, la moto fa perno sulla testata...la ruota dietro si alza....
Ora...non so come (sarà stato davvero il "Passo della Fortuna"!) ma riesce a non schiantarsi: la ruota dietro torna a terra ma in posizione traversa rispetto alla corsia, si alza il fumo e si sente puzza di olio bruciato misto a gomma bruciata, la Focus inchioda, scarta e passa il tipo, la nostra "guida con l'R1", tenutasi a distanza ci fa cenno di rallentare...l'ape maia, ormai a passo d'uomo sul lato destro della carreggiata ci invita a "fanculizzarlo" salutandoci e ringraziandoci con un braccio...
Nel frattempo durante una sosta benza si aggiunge un Suzuki GSX600R bianco...
Arriviamo al bar, ad aspettarci altre due moto, amici dell'organizzatore (e siamo a 10!); tempo di parcheggiare e arriva anche lui, Claudio, scortato da tre sue amiche (totale 14 moto, 15 partecipanti!).
Personalmente non amo i giri troppo "affollati" si fa sempre troppa fatica a trovare uno col tuo stesso passo, e quando lo trovi o non c'è spazio per guidare con lui o uno dei due non conosce la strada minando perciò il divertimento! Vabbè, cordialità di sorta, come sopra e via direzione Monasteri.
Arriviamo da sud per cui lo stop e la U stretta per salire nella stradina (che porta alla strada dei monasteri) a doppio senso crea un po' di imbuto ma tant'è che ormai non ci sono laterali o bivi/incroci fino a Jenne per cui, conoscendola decido (egoisticamente) di andare (in realtà senza remore: si era detto, che, visto il numero chi avesse voluto allungare era assolutamente libero di farlo purché avesse ricompattato il gruppo in prossimità di svolte incroci!) ....

Inviato dal mio K10000 Pro utilizzando Tapatalk

Niente di personale, anzi fa piacere leggerti, ma dalla seconda settimana di zona rossa ti arrivi il mio più caloroso " mavaf....".

Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk

@valgrana ma io lo faccio per voi!!! [emoji12]
Scherzi a parte, raccontandolo, rivivo la giornata e scrivendolo cerco di fare in modo che solo un motociclista riesca a capire le sensazioni...poi ci sta che alla fine uno non voglia sorbirsi tutto il pappardellone scritto, ma basta non leggerlo! [emoji23]
PS
Questo però ormai lo finisco....sennò resto a metà! [emoji482]

Inviato dal mio K10000 Pro utilizzando Tapatalk

Complimenti per la narrazione, ho letto tutto d'un fiato ed ho avuto la sensazione di esserci anche io....
P. S. Con una GS apemaia così..... può accompagnare solo......

@ZERPONIO [emoji23][emoji23][emoji23]

Sfilo due o tre convenuti del gruppo, sento accendersi i motori degli altri e qualcuno partire, ma sono già avanti...
Nei pressi dell'entrata del monastero (dove c'è la grande scritta "ora et lavora" prima del primo arco in pietra) l'R1 e il CBR mi sono dietro...nel primo tratto è ancora "pieno" dei soliti pellegrini domenicali, mi farò "sfilare" più avanti lasciando strada, ma per ora non mi va di "tapparli" per cui entro in modalità lepre e procedo col display costantemente in zona gialla/arancio...
La strada asciutta, l'aria fresca, lo specchietto...libero!!! Vuoi vedere che...rallento e vedo ricomparire i due faretti lenticolari della YZF del 2018 a buona distanza (o quantomeno a quella che ritengo tale)...'fanculo ci provo: arretro il culo, avvicino il petto al serbatoio (sono 1,70...non ci vuole tanto!), e do gas: le curve si susseguono, in terza per lo più, solo in due casi si accendono le luci rosse, butto sotto la quarta 130, freno, terza ricomincio....nei tornanti più stretti seconda! Il v85tt sembra incollato mi dà un buon feeling, le curve a sx le faccio strusciando la punta dello stivale a terra per tenere il contatto col terreno, quelle a dx mi rimane un po' difficile visto che tengo poggiata la punta sul freno per correggere se necessario...mi accorgo di non aver mai toccato la pinza anteriore! Appunto: arrivo "lungo" pinzo recupero la corda e do gas... devo "rimanere" sulla strada! (Sembra che stia correndo, ma il tutto, per chi conosce la monasteri si svolge tra i 20km/h dei tornanti più stretti e i 120/130 dei pochi pezzi rettilinei). Passo due o tre gallerie sopra i 5000giri ed il rombo dell'850 rimbalza sulle pareti manco fosse la pallina del flipper [emoji7] mi aspetto di sentire lo squalo R1 che arriva ad alitarmi sul cardano...ma non arriva...esco al sole, continuo a salire, curva a dx, curvone a sinistra...cazzo il piazzale! Freno e mi tolgo dalla carreggiata fermandomi vicino le panche il legno! Non faccio in tempo a premere il pulsante per spegnere che la Yamaha arriva e si ferma poco avanti...e dopo poco anche la Panigale e il CBR! Mi sposto parcheggio vicino...e iniziamo i discorsi da "righello in mano"! Il tipo mi confessa di aver faticato a starmi dietro, penso che mi prenda per il culo, ma poi mi confessa di non aver potuto mai aprire a fondo per non arrivare a fare alzare la ruota anteriore...e io chissà che me credevo! Vabbè, son soddisfatto lo stesso, tutto ciò evidenzia la versatilità del mio Guzzi grigio Atacama! Riponiamo i righelli, ci godiamo il sole, in lontananza il monte Livata (credo) imbiancato ci guarda, e qualcuno fa foto di rito...

Ricompattati ci accorgiamo che è ora di pranzo...o quasi...a Vallepietra nella notte ci sono state temperature poco sotto lo zero, c'è rischio strada ghiacciata (maccheccaxxo! Ero venuto apposta!) per cui ripieghiamo per un panino a Jenne! Arriviamo in piazza parcheggiamo davanti la chiesa, il fornaio/alimentari ha finito il pane, non c'è n'è per tutti perlomeno...passiamo tempo a cercare un posto dove mangiare, chi vuole stendere le gambe sotto al tavolo, chi un panino in piedi...buttiamo una mezz'ora così...ODIO la democrazia! Chi organizza decide...no? Torniamo sui nostri passi (chi dice che è tardi, chi non ci accetta perché siamo troppi, chi non ha posto...), e telefoniamo al ristorante Simbrivio a Vallepietra: c'è posto! Nel frattempo siamo rimasti in 9 tra per cui un tavolo da 5 e uno da 4, entrambe su tavoli per 6 e siamo apposto (il proprietario conosce l'organizzatore per cui ci "concede" più che distanziamento minimo!)!
Giriamo a dx e via!



La strada per VallePietra si rivela pulita e asciutta, la tramontana ha fatto il suo dovere ma anche perche è per lo più al sole! Tra curve veloci scendiamo in una valle tra i monti ernici, i colori autunnali vestono le dorsali intervallati a macchia di leopardo da roccia nuda...arriviamo al parcheggio!



Sono quasi le 14, e il sole quassù sparisce presto nascondendosi dietro le cime, che vabbè che non saranno le Dolomiti, ma sempre cime sono!
Lavarsi le mani è un supplizio: l'acqua gelida mi ricorda che i paramani sono stati un ottimo acquisto, in altre occasioni non avrei sentito la differenza! Ci sediamo, ordiniamo e prima delle 14:30 arrivano i primi



Fettuccine fatte in casa con funghi e tartufo...salto il secondo per pietà vostra (sarcicce e cicoria ripassata...perché mamma mi diceva sempre di mangiare le Verdure!)! Poche chiacchere, viste le vivande, per lo più esperienze motociclistiche e posti da vedere; niente vino per me, il mal di testa mi aveva costretto poco prima a drogarmi con un analgesico, per cui non mischio; acqua, caffè e conto: 20€ a testa comprensivo di 2€ di mancia procapite!
L'aria fresca fuori al piazzale ci ricorda che sono le 15:40...minimo 80/90 km per il rientro...
Il ritorno, as usual, è meno goliardico tranne che per il tratto che dallo svincolo per Trevi nel Lazio porta fino a Altipiani di Arcinazzo che si apre a noi con un asfalto completamente nuovo, e liscio tanto da non capire se bagnato o meno... solo il grip delle gomme ci conforta e ci dà modo di pennellare un po'...sosta benza, agli Altipiani, altri due scendono per piglio direzione Valmontone, noi faremo la strada dell'andata: Affile, Bellegra e poi, dopo San Vito altri due scenderanno per Capranica Prenestina e noi su direzione Pisoniano a incrociare la Tiburtina...
Ad un certo punto nei pressi di colle passero il tft comincia a farmi l'occhiolino: nero, bianco, nero bianco, nero, bianco...sono passate da poco le 17, il buio avanza...e mi cade l'occhio sull'indicatore di temperatura: 5°! Faccio caso che la posizione che ho è con le punte dei piedi sulle pedane, le ginocchia strette al serbatoio...e l'aria calda che mi investe non mi fa sentire il freddo! Vicino a me la ragazza col CBR sta a "batte le brocchette"...ma tant'è: oneri e onori!
Si arriva a Tivoli, l'R1 ci saluta, propone aperitivo, ma fa freddo è tardi....e.il camino mi aspetta! Proseguiamo col v85tt, la Panigale, il CBR e l'orrido R850r fino al punto in cui ci fermiamo per salutarci: pugno a tutti e in 10min sono a casa...



.... vabbè... sarà per un'altra volta, per oggi il mio l'ho già avuto!

Inviato dal mio K10000 Pro utilizzando Tapatalk

Lo sai quale è la cosa che più mi fa incaxxare, ben di più della zona rossa ?
E' che sono stato nel lazio parecchie volte e mi sono sempre affidato a CP e lui mi ha solo sempre fatto fare il girotondo attorno a Cantalupo e Casperia. Per andare a vedere il bunker sul Soratte ho dovuto aspettare che non ci fosse. Mai, dico mai, che mi abbia portato nei posti che ci racconti...

Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk

Bello...bello davvero

però mò basta!
non farlo più x noi...fallo solo x te e soprattutto tienilo x te!!!

Poi, a lockdown finito, magari ci fai un riassunto delle puntate precedenti...e saremmo tutti lieti di leggerti e di commentarti
però mò basta!!!

Senti pirl1,
non ti viene in mente che magari, appena esco di casa sono al max in un' ora in Abruzzo, Toscana, Marche e con appena 10min in Umbria passeggiando ben bene, non dico nel deserto, ma poco ci manca?
Chiedi a Spqr quanti piloti della Domenica e in genere quanto traffico incontra in quelle zone la Domenica?
E poi sinceramente, a Roma già ci lavoro, quindi appena posso ne sto più a distanza possibile.

Ma quindi Spqr ha fatto il giro dei 7 colli della capitale? Allora complimenti per la fantasia.
Fammi indovinare Vallepietra è Montemario .... te possino

Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk

...bravo Sascha, bel giretto anche questo, sapientemente raccontato...cavolo, mi sembrava di essere li con voi...

Bravo, bel giro, tempo splendido su Roma questo weekend e anche oggi. Il weekend dedicato alla famiglia, niente moto questa volta...

Ma dai @CP vallepietra mica è Roma! So 80/90/100km da Roma! Però hai ragione di traffico nel weekend ce n'è...anche se 'il freddo distingue chi va in moto dai motociclisti" [emoji57] e ultimamente non si incontrano tanti motociclisti...
Piuttosto, vorrei scoprire un po' la parte alta del Lazio a confine proprio con Marche e Umbria...ma sono 3 o 4 weekend che sottraggo ai pargoli...quindi non saprei...

Inviato dal mio K10000 Pro utilizzando Tapatalk

ben raccontato

alla prossima

Sascha, ridevo tra me e me leggendo il racconto di come hai fatto in moto [emoji965] la via dei monasteri, io dopo un weekend in famiglia questa mattina ero da quelle parti quindi è ancora fresco il percorso nella mia memoria.
Anche io sui tornanti andavo a circa 20 all’ora, ma negli altri tratti max 70-80 ... altro che 130!
Non oso nemmeno immaginare come si possano sfidare le leggi della fisica in una strada come quella, si vede anche da questo che mi sono avvicinato al mondo delle moto da adulto e “pago” un certo timore reverenziale verso certi rischi

Sai @Imammin ho preso la moto il 12 ottobre, ad oggi ho percorso 3000km...non riesco a scendere! E nemmeno sto usandola tutti i giorni per andare al lavoro (causa covid e smartworking vado molto meno in ufficio!)! Il timore iniziale è scomparso quasi subito: leggendo i vostri commenti sono riuscito a sfruttare il "buco tra i 2500 e i 3500" per prendere confidenza col motore, e la seduta, inizialmente alta per me, è diventata un punto di forza: mi permette di non affaticare le gambe e di spostarmi velocemente in modo da affrontare meglio le curve (magari con una sella "scavata" come quella a cui stavo pensando, mi avrebbe limitato nei movimenti!)! Non credo che esista la moto definitiva, sarebbe anche triste in effetti, ma credo di aver trovato una buona moto che riesco a sfruttare al meglio...al mio meglio...e anche se 3k km sono pochi...se questi sono i presupposti non può che migliorare no?



Giretto infrasettimanale? Spettacolo con nessuno in giro! Il mio smartworking si presta...se ti va fammi un fischio finché il tempo regge...

PS.
I 100 li ho superati solo in un paio di punti in effetti...non sono un pilota, n'è uno col coltello tra i denti, ma a volte capita di avere la compagnia giusta, la condizioni meteo favorevoli, l'asfalto buono, la strada libera...insomma...avere culo! [emoji23]

Inviato dal mio K10000 Pro utilizzando Tapatalk

Bei posti. Ci ho consumato treni di pneumatici da quelle parti. Quanti ricordi.
Oggi mi piacerebbe rifare le stesse strede in sella alla mia cicciona da 1200cc, ma temo che ci starebbe stretta!

Comunque ad inverno inoltrato preferivo andare in zone vicino al mare, a nord di Roma. Decisamente meno freddo.

Secondo me quello che hai scritto è un ottimo salvavita! Meglio “sverniciati” che “pitturati su un muro”.

Per mia natura cerco di essere sempre molto zen e di non mettermi in competizione con nessuno. Quando giro in luoghi affollati da moto tengo gli occhi anche sugli specchi, se arriva il tizio con il GS (colore ape Maia) mi faccio a destra e lo faccio passare e ci salutiamo pure. Un esempio tipico da noi è via Flaminia nei weekend, arrivano certi bolidi stradali a velocità da iperspazio ...