...ieri siamo rientrati da una settimana che ci siamo presi per il nostro anniversario di matrimonio ( trenta e non sentirli ).
Il luogo scelto, anche perché era un bel po che mancavamo, è stata la Sardegna, ed in particolare Costa Paradiso.
Siamo partiti il giorno 1 settembre, con imbarco alle 20,30 da Genova.
In porto, in attesa di salire sul traghetto, accendo la moto per portarmi vicino alle transenne e...non parte...Joker dall'alto della fiancata mi guardava con il suo sorriso beffardo
...sorriso che ho visto in più di un'automobilista chiuso nella sicurezza dei loro abitacoli...poveretti, sembravano dire, sono a piedi...ho avuto tutta la mattinata per controllare e ricontrollare quello che è tutta la settimana che controllo...tutto a posto e, per non farmi mancare niente, ho pure dato una caricata alla batteria con il suo mantenitore...a Monica esce un "-...è che c@@@o...-" ma, dopo aver aspettato tre secondi, pigio il pulsante e la mula prende vita...visto, non sono a piedi e salgo pure prima di voi...non vi nascondo che tutta la settimana ho girato con il display sul valore della batteria...11,5 - 10 - 9,5 - 11...all'accensione, ma è sempre ripartita e poi, 13,9 - 13,8 - 13,5 il più basso.
Scendiamo dalla nave a Porto Torres e, visto che la camera ce la danno dopo le 14,00, ci dirigiamo verso Stintino dove verremo salassati da un parcometro che, diceva si 1,50 € all'ora per moto, ma non c'era verso di farlo funzionare perché erogava solo ticket per auto a 2,50 € / ora...
...lasciamo la moto carica e, con solo asciugamani e borsa frigo siamo alla Pelosa...primo bagno e prima scottaura...
c'è molto vento, arriverà il maestrale a scombussolarci i piani ma, a noi piace anche così...
Da Stintino ci dirigiamo ancora verso Porto Torres e poi Castelsardo, dove una mia cugina è un mese che è li in vacanza e che ci siamo ripromessi di andare a trovare, ma non oggi...
Percorriamo quella statale senza fretta, tanto non ci corre dietro nessuno, e chi vuole sorpassare può tranquillamente farlo, noi non ci offendiamo...tante moto e scuteroni...arriviamo in Costa Paradiso e prendiamo possesso della camera...vedevamo questo tutti i giorni...
...alla sera invece questo...
...si, lo so...passo per inguaribile romantico, e non per un rude camionaro motociclista con il gilet di pelle ( con solo poche patch, però )...
Il posto è incantevolmente abbarbicato su una scogliera e per scendere in albergo dovevamo fare due tornanti ( da me odiati )...
...dal parcheggio del diving partiva il sentiero per la spiaggia Li Cossi, 15 minuti di passeggiata per raggiungere una delle spiagge più belle che noi avessimo mai visto e, nonostante il maestrale, riparata e quindi balneabile...
Abbiamo visitato Castelsardo e siamo stati un pomeriggio a Lu Bagnu con mia cugina e la sua famiglia...Il paese dentro al castello è notevole...
...lungo la strada per Castelsardo abbiamo anche fatto una cappatina alla roccia dell'elefante...
...qui la mula e l'elefante...
il simpatico autista di quella Peugeot che si vede in foto, mi aveva parcheggiato davanti proprio mentre stavo scattando e, quando ho allargato le braccia e gli ho dato del fenomeno, l'abitante d'oltralpe ( auto a noleggio ) con nonchalache ha inventato una retromarcia per permettermi di scattare, ma poi ci ha ripensato e si è rimesso esattamente dove era prima, spazientito perché due tizi vestiti da moto non gli liberavano il posto...
cosa che abbiamo fatto molto lentamente...visto che il parcheggio era praticamente vuoto...
Il maestrale l'ha fatta da padrona per diversi giorni, ma ci ha regalato visioni di rara bellezza...
...altre spiagge visitate sono state Badesi mare
...San Pietro al mare..
dove, dato il vento, qualcuno praticava kite surf..
il resto ve lo risparmio...siamo partiti da la che c'erano trenta gradi quasi, e siamo sbarcati a Genova che ne abbiamo trovato sedici...
...ciononostante la ragazza, no non Monica, si è comportata bene...cioè, anche Monica si è comportata bene...a parte il timore iniziale per la batteria alla partenza e per un supporto autocostruito per il mio tool case "portabottiglie", così definito sullo Stelvio da due simpatici Bmwisti, che si è rotto ( ma avevo fatto tre punti di ancoraggio, quindi ), per il resto solo goduria allo stato puro...
...abbiamo dovuto legare una borsa su una valigia perché, dato un piccolo acquisto di un genere di conforto che a noi era mancato, nel bauletto non c'era più spazio...comunque, anche carica di brutto si è comportata molto ma molto bene...
...dopo questa foto, poco prima di Binasco, abbiamo trovato la pioggia che ci ha accompagnato fino a casa...pazienza...va bene così...
...non ho tenuto conto dei consumi ma, per i km fatti ( quasi 900 ) non ho rabboccato sovente ( ho forse dimentico qualche 10 euro ) ma tutto sommato, chi se ne frega....ci siamo divertiti un sacco, e questo è quello che conta...