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...I miei Balcani, viaggio itinerante https://www.guzzistelvio.net/sito/forum/viewtopic.php?f=6&t=11451 |
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Autore: | Jedi [ lun 10 ott 2016, 17:30 ] |
Oggetto del messaggio: | ...I miei Balcani, viaggio itinerante |
![]() Inizia il mio report. |
Autore: | Jedi [ lun 10 ott 2016, 18:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante |
![]() Mi dirigo verso la mia cabina, scendo e poi scendo, e scendo ancora. Praticamente livello stiva. Apro la porta, e vedo solo due lettini a castello e giusto lo spazio per spogliarsi. Il bagno è in comune...Vabbè per una notte non è così tragico. Mi guardo "intorno" e vedo alcuni oggetti che mi riportano alla mia infanzia...segno che questa nave, non è di primo pelo. Si tratta di quei porta bicchieri di un tempo che trovavi sui treni F.S. Un aneddoto: Ricordo quando ero ragazzino, spesso con la mia famiglia prendevamo il treno. Ogni volta era un evento. Ricordo questi scompartimenti da sei posti. con questa porta con un grande vetro, estremamente pesante. I posti a sedere erano comodi, con questo velluto solitamente verdino. I poggiatesta erano ricoperti da delle sorti di tovagliette marchiate F.S. Sopra ogni posto c'erano dei quadretti con all'interno delle fotografie in bianco e nero, raffiguranti vari luoghi d'Italia. E li accanto; proprio loro; i porta bicchieri di color panna. Si proprio quelli che ritrovo dopo tanti anni in questa "cabina". Lascio la borsa e non mi cambio, visto che di doccia non se ne parla. Con il mio completo da moto mi dirigo al bar, a farmi una birra. La cena decido di farla al ristorante, anche perché solitamente i prodotti sono gli stessi che al self service, ma qui almeno ti siedi comodo comodo. Arriva il cameriere con un accento vachement Partenopeo. Chiedo lui se è napoletano, dice di si...andiamo già d'accordo. mi consiglia la pizza...e allora vada per una margherita. Effettivamente aveva ragione lui; ottima cotta al momento, e con una pasta Napoli's style. Sul tardi mi fumo il mio sigaro sul ponte di poppa, e poi vado a coricarmi nella mia lussuosa cabina... Continua... |
Autore: | renzo_74 [ lun 10 ott 2016, 23:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante |
Jedi ha scritto: Un aneddoto: Ricordo quando ero ragazzino, spesso con la mia famiglia prendevamo il treno. Ogni volta era un evento. Ricordo questi scompartimenti da sei posti. con questa porta con un grande vetro, estremamente pesante. I posti a sedere erano comodi, con questo velluto solitamente verdino. I poggiatesta erano ricoperti da delle sorti di tovagliette marchiate F.S. Sopra ogni posto c'erano dei quadretti con all'interno delle fotografie in bianco e nero, raffiguranti vari luoghi d'Italia. E li accanto; proprio loro; i porta bicchieri di color panna. Si proprio quelli che ritrovo dopo tanti anni in questa "cabina". scusa se "ti interrompo" ma é per ringraziarti Jedi, con questo aneddoto mi hai fatto tornare alla mente dei bellissimi ricordi, mi pare quasi di sentire l'odore polveroso di quelle carrozze a 6 posti, mio padre era un ferroviere, quindi noi ci spostavamo molto in treno, da bambini io e mio fratello ci abbiamo passato parecchio tempo ![]() ![]() |
Autore: | Jedi [ mar 11 ott 2016, 12:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante |
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Autore: | Jedi [ mar 11 ott 2016, 13:07 ] | |||
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante | |||
![]() Inizia tutta la trafila di per uscire. Negli anni mi sono organizzato portando con me lo stretto necessario. Tutto caricato sulle due valige, con borse interne. A volte il top case...e basta. Il mio bagaglio è sempre quello: una borsa, sia che si tratti di un week end oppure 15 giorni. Finalmente fuori, Accendo il gps, e controllo che gli itinerari caricati siano corretti. Tutto ok; si parte. Accendo e parto. Come al solito uscire dalle città è sempre un po caotico, ma alla fine ci se la fa. Sono alla ricerca di un distributore e di un bar, ho preferito non consumare la colazione a bordo, per due motivi: Costa come una cena, e la qualità dei prodotti è spesso scarsa. Finalmente esco dalla città, la strada si fa piacevole e scorrevole, ma la temperatura è un po' fredda e umida. Ad un certo punto devo deviare verso una altura, inizia un pochino di foschia che mano a mano aumenta. Mi ritrovo in avvolto da nebbia, l'umidità si poggia sul parabrezza e sulla visiera del casco, e allora lo apro. sento improvvisamente uno stato di benessere, questa aria fresca unita al profumo di questa nebbi che si mescola con la vegetazione, e mi fa dimenticare l'aria stantia della nave. Proseguo cercando di individuare bene il percorso. Conrinua...
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Autore: | Jedi [ mar 11 ott 2016, 14:16 ] | ||||
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante | ||||
![]() Trovo un bar aperto. Entro sarà un destino ma vengo accolto da una ragazza bionda e prosperosa; chissà come mai ma la stanchezza scompare! Chiedo se posso fare colazione, mi dice di si ma non hanno nulla da mangiare, nemmeno di salato. Mi indica adiacente il bar c'è un market, li posso acquistare qualcosa. Ordino un caffe e latte e nel frattempo vado nel negozio, compro un po' di cosine, mi affido all'aspetto esteriore, visto che non mastico la lingua. poco dopo appare la ragazza del bar, e venuta in mio aiuto causa le signore del negozio non parlano inglese. Si sono sfortunato! ![]() Torno al bar e faccio colazione unendo i due prodotti. Poco dopo saluto tutti e ringrazio per la disponibilità...a dire il vero sarei rimasto! ![]() Riparto, la mia direzione è Mostar! La strada è sempre piacevole e sinuosa, finalmente la nebbia si è alzata, lasciando il posto ad un magnifico sole ed anche la temperatura ne giova. Costeggerò un lago, come molti altri ho inserito nel mio percorso. Continua...
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Autore: | Jedi [ mer 12 ott 2016, 11:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante |
![]() Giungo nel primo pomeriggio, ho già prenotato in un B&B nel centro, il mio navigatore mi porta davanti la struttura. E' una piccola via non distante dal "ponte" al rumore della moto, una porta si apre. Anche qui una piacevole sorridente ragazza mi dice wellcome Apre il portone per farmi entrare con la moto. Non appena scendo dalla moto, mi si chiede se gradisco qualcosa da bere, caffè, the. opto per un caffè di quelli lunghi come piacciono a me. Lo consumo con altri motociclisti alloggiati qui. Il B&B è gradevole è strutturato su due piani, molto moderno e di recente ristrutturazione. Il sole è caldo, il cielo è blu e mi sorseggio questo caffè con la consapevolezza che sono al mio primo giorno di questo lungo tragitto, e questo pensiero fa scorrere in me una piacevole sensazione di benessere. Continua... |
Autore: | Jedi [ mer 12 ott 2016, 11:41 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante | ||
![]() Come sappiamo Mostar è stata una delle città maggiormente martoriate durante il conflitto dei Balcani. Il ponte è un simbolo di questo conflitto. Il web è pieno di video, dove viene ripreso il momento in cui viene bombardato e distrutto. Ora ricostruito, è un passaggio obbligato nel centro. Arrivo all'inizio della zona pedonale, ci sono vari lavori in corso per risistemare la pavimentazione, quando finalmente arrivo nella piccola via adiacente il Ponte, mi accorgo che le cose sono assai cambiate. Negozietti ovunque, pavimentazione rifatta tutto molto molto "turistico" Anni fa l'avevo lasciata decisamente diversa, ancora con segni evidenti del conflitto, e pochissimi negozi. Però da un certo punto di vista, sono contento per la popolazione; segno che l'economia si stà riprendendo. Al B&B consigliavano di cenare in un ristorante tipico del centro, lo trovo e devo dire che è quello che fa per me. Continuo il mio giro, Mostar è sempre bellissima ed intrigante. Acquisto l'ennesima calamita, il mio frigo ringrazia! E' quasi ora di cena, mi dirigo verso il ristorante. Una piacevole e anche qui prosperosa fanciulla mi accoglie. Si lo so! E' un destino. Mi accomodo ed ordino una serie di cose tipiche. Nei Balcani ho sempre mangiato bene, e anche qui la cena è impeccabile. Me la gusto in questa atmosfera tipica, seduto in un tavolo esterno, in mezzo alle vecchie mura. Un ragazzo in strada intona canti folcloristici, e tutto assume un quadro perfetto. ....cosa si vuole di più. Continua....
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Autore: | guzzienduromassimo [ mer 12 ott 2016, 11:51 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante |
hai rotto..i c...qui c'e' gente che lavora....non possiamo stare a sognare davanti alle tue foto.. |
Autore: | giumbolorossonero [ mer 12 ott 2016, 12:29 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante |
Belli i monumenti e I panorami, eh.. ma foto di almeno una delle prosperose????? ![]() |
Autore: | Jedi [ mer 12 ott 2016, 17:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante |
![]() ![]() ...Giumbolo; hai ragione, probabilmente quelle di foto sarebbero più interessanti! ![]() |
Autore: | Jedi [ mer 12 ott 2016, 17:33 ] | ||||||
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante | ||||||
![]() Parto, la città è meno caotica del solito ed esco in poco tempo. Un pò mi spiace lasciare Mostar, rimane una delle mie mete preferite. Anche per oggi ho previsto un tragitto particolare, poca strada statale e molte strade alternative. Il tempo non è impeccabile, però non piove. Non che questo mi possa preoccupare, ma gli asfalti da queste parti è meglio averli asciutti. La strada si fa sempre più interessante, passo vari paesi ed inizia a salire, nonostante questo si mantiene bella e sufficentemente larga, il territorio continua a cambiare fisionomia e la strada ha un'ottima aderenza e mi costringe ad osare un pochino di più. In breve tempo raggiungo la frontiera. Ci sono giò alcune automobili in coda. Qui vogliono vedere tutti i documenti, carta verde, libretto di circolazione e C.I. Dopo una mezzoretta si riesce a passare, ed inizia uno dei tragitti più interessanti di questo viaggio. Direzione, I fiordi di Kattaro. Continua...
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Autore: | Jedi [ mer 12 ott 2016, 17:46 ] | ||||
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante | ||||
![]() I montenegrini hanno una guida all'Italiana; cioè fa pietà! Sempre in mezzo, non ti fanno passare oppure accellerano quando sei in sorpasso. Una considerazione: In tutti questi anni e viaggi, una cosa l'ho imparata. Appena entri in un nuovo stato, ti rendi subito conto di come devi guidare; ora attento alle regole e velocità, ora spavaldo, ora prudente verso gli altri utenti della strada. Qui è necessario attivare la guida intuitiva. Cioè quella che tutti noi dobbiamo avere nel nostro Italico stivale; cioè devi intuire cosa farà quello che ti stà davanti. Appreso questo, devo dire che il territorio merita, ed i chilometri scorrono veloci sotto le ruote della tenerona. ...continua
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Autore: | Jedi [ mer 12 ott 2016, 18:01 ] | |||||
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante | |||||
![]() Sarebbe bello poter visitare anche le mura che si inerpicano sulla montagna, ma oltre ad avere bisogno di un gran fiato è necessario molto più tempo. Ne approfitto per acquistare qualche ricordino e riprendo il mio cammino. peccato che il clima non è dei migliori, anzi è plumbeo e non rende giustizia alla bellezza di questo posto. do una occhiata al percorso previsto. Direzione montagna, proprio dove il tempo si stà mettendo al brutto. Decido per un percorso alternativo sulla costa. Una cosiderazione. In questi anni ho appreso a decidere sul posto un piano "B" se le condizioni atmosferiche e tragitto non sono compatibili. A volte si rischia di intraprendere un viaggio e renderlo difficoltoso. Dato che ho ancora parecchi chilometri verso l'Albania e le strade solitamente non sono al top, e solitamente aumentano il tempo di percorrenza previsto. Riparto, percorro un paio di strade statali che mi porteranno sulla costa. Il traffico a differenza delle strade fatte sino ad ora è un pochino più intenso, ma la strada che serpeggia sulla costa vista mare, non è niente male. Divoro con facilità questi chilometri, sono sempre più vicino alla frontiera Albanese. infatti la strada si stringe ed inizia ad essere un pochino più dissestata, e la velocità diminuisce. Ma questo già lo sapevo. Arrivo alla frontiera per uscire dal Montenegro....nooooo, e te pareva! Continua...
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Autore: | Brosima [ mer 12 ott 2016, 18:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante |
... e ci lasci così ?!? ...pieni di curiosità.... ....ancora complimenti Giorgio... ![]() ![]() |
Autore: | SUPERCIUK [ mer 12 ott 2016, 18:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante |
Giorgio, ti sei perso il panorama di Kotor dalla cima delle mura....per la salita ci voleva "appena" 1 oretta di buona lena (ed altrettanto a scendere).....la forza non era con te..... Ciao ragazzaccio! |
Autore: | Jedi [ gio 13 ott 2016, 16:51 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante |
...hai ragione, ma vedi questo viaggio l'ho impostato anche per ottimizzare i tempi. Visto che il tragitto da Mostar a scutari è di oltre 300 km su strade secondarie, è molto difficile che qualcuno si faccia quella scarpinata e poi si metta in moto per altri 200km circa. In ogni caso kattaro è bella, per una visita; ma secondo il miei canoni divenuta troppo turistica, e la filosofia dei miei viaggi è proprio il contrario. Scoprire luoghi ed itinerari dove non tutti vanno. ![]() ![]() |
Autore: | Jedi [ gio 13 ott 2016, 17:15 ] | ||||
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante | ||||
![]() Si gira e mi vede a cavallo della moto, ed io come tutto fosse normale gli pongo i documenti. Mi registra, mi ridà tutto, riaccendo e percorro tutto il marciapiede adiacente al caseggiato, fino al controllo Albanese. A volte mi sorprendo da solo. Passato il controllo, devo fare l'assicurazione per l'Albania. Mi rode un po' pagare solo per un giorno, ma va così. Il bello di passare le frontiere "secondarie" è che tutto si svolge con ritmi meno caotici, ed i rapporti con i controllori sono più diretti. Scendo dalla moto, e mi dirigo nell'ufficio apposito. Un aneddoto: La prima volta che passai in Albania, gli uffici per le assicurazioni, erano delle baracche messe su in qualche maniera, e non c'era nulla di informatico. Ora da baracche, siamo passati ad una sorta di container ( a volte usano proprio questi) mediamente arredati ma con computer collegati alla rete ed un minimo di efficienza. ...la stampante ad aghi con il suo tipico rumore, da segno di sé ed in breve tempo stampa il documento assicurativo. Allegato anche il modulo di costatazione amichevole, di queste ne ho già alcune, compresa una della repubblica del Kosovo. nel frattempo la perturbazione presente a Kattaro si fa vedere anche qui, inizia a piovere. La pioggia non è un problema, il problema in Albania sono le strade non illuminate e se le percorri di notte con poca visibilità unita alla pioggia, non è quello che si può ritenere "una gita di piacere" Comunque, Scutari non è distante, ma sempre un'ora circa di viaggio. E' meglio muoversi, nonostante abbia già prenotato un hotel tipico in centro. Come mi aspettavo, le strade Albanesi sono piene di imprevisti, buche, carretti con cavalli, mucche in giro per la strada, pecore...ecc ecc. Però questo fa parte del viaggio, e forse è bello anche perché è ancora così. ...continua....
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Autore: | Jedi [ ven 14 ott 2016, 19:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante |
![]() l'hotel che ho scelto, si trova nel centro di Scutari. E' tipico, molto tipico, è l'atmosfera che cercavo. C'è una zona centrale costituita da recepcion, sala da pranzo bar. Una corte interna, e tutto attorno le camere. Tutto in stile. Inserti in legno e muri bianchi, danno una piacevole sensazione. Nella "hall" sembra di attraversare un piccolo museo rurale, con in bellavista tutti gli attrezzi che si usavano un tempo nelle campagne. prendo possesso della stanza, anche questa tutta in stile Albanese. Vista l'acqua che stà scendendo, la compenso con una birra, offerta dalla direzione. Mi stò gustando la mia birra e sigaro, quando vedo arrivare una macchina in retromarcia verso la corte. Scendono due tipi, aprono il baule e con fatica prendono una cosa pelosa scura. Dato il peso vengono in aiuto altri due, si tratta di un grosso cinghiale, già eviscerato, ma tutto intero. Con fatica si dirigono verso la cucina, ho già intuito il suo destino. Una cosa mi sorprende da addetto ai lavori. E' stato cacciato da poco...frollatura niente?! Sicuramente è saporito, ma per quanto ne so...immangiabile, soprattutto se ha corso. E' ora di cena, la sala da pranzo è piacevolissima. Appena entrato sento il tipico profumo delle braci accese. Un grande camino sul fondo della sala mi dà il benvenuto, stanno già cuocendo alla griglia alcune pietanze. Promette bene. Anche qui tutto in legno, con aplique che diffondono una luce non troppo forte, e da questa sensazione di tranquillità. Il cameriere gentilissimo, parla Italiano, anche lui ha fatto un periodo in Italia. Gli chiedo un misto di antipasto, e poi passiamo alle carni direttamente. Poco dopo arriva, con un mix di affettati e formaggi dal gusto deciso. Me li mangio con il loro pane tipico, trattasi di una sorta di piadina, un pochino più spessa, e cotta sulla brace ovviamente. Tutto annaffiato con una generosa quantità di vino rosso locale, e direi pure buono. In seguito arrivano anche le carni. Una cosa leggera: Pecora bollita, e poi un delizioso spezzatino ai porcini. Mi chiedono se voglio anche carne alla griglia, ma la quantità servita, è già sufficiente. Poco dopo arrivano due musicisti che suonano e cantano brani popolari. Beh direi che non manca niente, l'atmosfera albanese è servita. Una considerazione: Spesso nei viaggi che faccio, in molti ristoranti abbinano il cibo con intermezzi musicali caratteristici, e anche se vachement turistique, lo si apprezza. Peccato che noi in Italia abbiamo perso questa piacevole usanza. Eppure siamo la capitale mondiale del Canto. Come digestivo, arriva con un bottiglione di circa 5 lt. Che và abbinato ad un altro distillato fortissimo, praticamente lo si "diluisce". Il sapore che ne viene fuori, ricorda il nostro scomparso "don Bairo" Chissà, magari è proprio quello!! Continua... |
Autore: | Jedi [ sab 15 ott 2016, 9:01 ] | ||||
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante | ||||
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Autore: | Jedi [ dom 16 ott 2016, 11:46 ] | |||||
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante | |||||
![]() L'uscita da ogni città è sempre un po' caotica, ma riesco in breve tempo a guadagnare la periferia. Come al solito ho scelto un percorso che mi porterà sulle alture, detesto il traffico. Attraverso alcuni paesi, intervallati da percorsi con strade a veloce scorrimento, ma poi ricominciano le strade Albanesi. E' necessario prestare molta attenzione, le voragini e le buche sull'asfalto sono ovunque. si rischiano cadute e la rottura delle sospensioni. In ogni caso il tragitto si fa coinvolgente, si scoprono scorci uno più interessante dell'altro. Mi fermo a fare benzina; Occhio che qui tendono ad applicare la cifra nella moneta Albanese in euro...la differenza c'è. Riparto, ed il percorso che ho studiato, si rivela azzeccato. Si inizia a salire, la temperatura è calda, il sole splende, la tenerona dà il meglio di se...cosa si vule di più. Continua...
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Autore: | Jedi [ dom 16 ott 2016, 12:12 ] | |||||
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante | |||||
![]() Il tragitto per raggiungere la Macedonia è ancora lungo, e se ho scelto bene le strade, sarò costretto a divertirmi seguendo tragitti come questo. Una considerazione: Nei miei viaggi, prediligo le strade secondarie, soprattutto quelle tagliate fuori dalle nuove arterie. Sono quelle più vere, sono quelle dove passi paesini caratteristici, dove trovi localini frequentati solo da gente del posto e dove molto spesso l'ospitalità è genuina. Le valli si susseguono una dopo l'altra. Si sale, si scende attraverso vallate per poi risalire, costeggio montagne e vallate. I colori si alternano da verde intenso a colori che ti ricordano che l'autunno è iniziato. Attraverso tanti paesi dove interrompo la quiete e la routine passando con la moto. tanti bambini mi salutano, ed io contraccambio. Un luogo più emozionante dell'altro, sono talmente tanti che non risco ad immagazzinare tutte le immagini che vedo. ma forse è anche il bello di un viaggio itinerante. in fondo amiamo l'ingordigia di sensazioni che solo un viaggio in moto ti sa dare. Continua...
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Autore: | Mauro 73 [ dom 16 ott 2016, 13:45 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante |
bel viaggio in solitaria!! Piccolo OT: quale è la marca dello spolerino che monti sul parabrezza?.....andrà bene per la stelvio? |
Autore: | Brosima [ dom 16 ott 2016, 14:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ...I miei Balcani, viaggio itinerante |
...cavolo Giorgio è sempre un piacere leggerti e farsi trasportare per un momento li con te nei tuoi ricordi di viaggio.... ![]() ![]() |
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