e comunque
alla faccia del c... magari farne di "giretti" simili

OK, mi stai già simpatico.

Buon viaggio, belle le foto!

Ottimo che non ti sei bagnato all’imbarco ma Genova è la patria del nostro Emilio … qualche goccia non manca mai!

L'importante è che con la goccia ci sia anche il goccetto!! Bravo Ernesto: aspettiamo le puntate in terra iberica. Che bello viaggiare!

Domattina entro in Portogallo..
Avrei voluto aggiornarvi in tempo reale ma non riesco; oggi, per esempio, sono partito alle 8.30 da Torremolinos e sono arrivato a Huelva alle 18.30.. Doccia, cena e solo ora riesco a guardare le foto.
Ne prendo una a caso, che a me sembra venuta bene: la mia Guzzetta a Tarifa!
Ma poi vi ragguaglio.. [emoji6]

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Grazie per la segnalazione!
Ci sono andato e mi è piaciuto molto. La strada era tutta ricoperta di sabbia, e la cosa ha aggiunto un pizzico di avventura.. [emoji6]

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Il ringraziamento era diretto a te.. [emoji4]

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Grazie e tanta invidia, quella buona che ti fa dire "devo tornarci prima o poi" e le foto aiutano. Buon giro, che sarà bellissimo !!!

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grazie e tanta buona strada

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Cavolo, prima che divento vecchio ci devo andare in quei posti...Grazie Ernesto, e continua a portarci con te, sempre se ti va, ovvio...

Che bello, posti bellissimi. Quanti ricordi mi tornano in mente. Io a Torremolinos ci sono andato con la mia V35TT nel 1988, partenza da Piossasco (TO) tutta in moto; fino anche al confine con il Portogallo e fatto anche sbarco a Ceuta.
Mi fai venire voglia rifarlo.... chissà prima o poi.
Divertiti e tanta buona strada

Questa ve la giro al volo.. [emoji4]

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Gran bell'andare!!!

Bello! Grazie per la condivisione al volo.

Attendiamo le foto ed il racconto di questa parte del viaggio!

Divertiti e tanta buona strada.

La penisola Iberica è sempre speciale...al rientro ,con calma,qualche foto in più.Grazie per la condivisione

Il rientro praticamente inizia da adesso.. Ho raggiunto Cabo S. Vicente.
Di foto ne ho parecchie, fin troppe!
Appena riesco seleziono e condivido.

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Buon viaggio e complimenti! Posti stupendi
Ciao
Sergio

Beh mi dispiace svelartelo ma il tuo prima. ormai è inesorabilmente dopo. Puoi sempre guardare le foto.

Bruno...ti voglio bene...

Come promesso, vi racconto in sintesi il mio giretto, con l'aggiunta di qualche foto fatta con lo smartphone...

Giorno 1 : Barcellona > Alicante (km 574)

Imbarco a Genova con l’odometro che segna 3899 km, notte tranquilla e sbarco a Barcellona: si parte da qui per la prima tratta, un lungo trasferimento autostradale fino ad Alicante, seguendo la A7.
Verso la fine, mi concedo l’unica deviazione turistica della giornata per vedere a Calp il “Penyal d’Ifac” e le saline, molto interessanti ma letteralmente sotto l'assedio del cemento dei palazzoni circostanti.
Interessante la sosta serale ad Alicante, città elegante ed ospitale.

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Giorno 2 : Alicante > Torremolinos (km 554)

Risveglio con giornata radiosa ad Alicante, ma con la prospettiva di un’altra tappona autostradale. Per ovviare, inserisco un primo tratto su strade nazionali, fino a Torrevieja, per vedere la Laguna Rosa; purtroppo arrivo troppo presto e con la luce de mattino la laguna è ancora grigia…
In compenso Torremolinos, a fine giornata, contribuisce al defatigamento con il suo gradevole ambiente turistico balneare.

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Bel giro e belle foto! Grazie per averci portato un po’ con te. Dalle foto sembra hai trovato sempre cielo azzurro, era già molto caldo?

Giorno 3 : Torremolinos > Huelva (km 554)

Finalmente lo spirito del viaggio inizia a cambiare: ancora un lungo tratto autostradale, fino a La Linea, ma con Gibilterra e la sua Rocca si inizia a vedere qualcosa di interessante.
Si attraversa velocemente Algesiras, superando così le Colonne d’Ercole, e con Tarifa inizia lo spettacolo delle spiagge atlantiche. Bellissima poi Cadice, città elegante e luminosa, circondata dal mare e quindi con spiagge bellissime in centro città. Devio verso l’interno per una brevissima visita a Jerez de la Frontera e le sue cantine, per poi puntare su Siviglia.
Anche senza entrare in città, il trafficato nodo autostradale rallenta un po’ la marcia, ma prima di arrivare a Huerta c’è giusto il tempo di dare un meritato sguardo a El Rocìo.
Giornata da 10 ore di guida effettiva.


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Giorno 4 : Huelva > Carvoeiro (km 323)

Poco ad ovest di Huelva, si passa la frontiera portoghese e si entra in Algarve; da qui in avanti rigorosamente strade nazionali, per vedere il più possibile. Il percorso quindi segue un tratto di N122, per andare da Castro Marim verso il mare, attraversando lagune e saline, che diventano ancor più predominanti quando si passa sulla N125, in direzione di Tavira.
Attraversate Fuseta e Olhao, si arriva a Faro, capoluogo dell’Algarve, dove ci si stacca dalla N125 e si punta decisamente verso nord, seguendo la N2, strada storica che congiunge l’Algarve a Lisbona. Se ne percorre un primo tratto, abbastanza lungo, che consente di inoltrarsi nella Serra do Caldeirao, alta poco più di 500 m. ma che offre un percorso motociclisticamente entusiasmante, sia lungo la N2 cosi come, sia pure con caratteristiche diverse, percorrendo le strade che si inoltrano nella Serra e quella che riporta verso il mare: 50 o 60 km in tutto, davvero da “bella guida”.
Ripresa la N125, vale la pena di parcheggiare la moto e fare due passi nel centro di Albufeira, oppure allungare verso qualcuna delle belle spiagge vicine, prima di chiudere la tappa a Carvoeiro, in tempo per rilassarsi prima di cena.


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Giorno 5 : Carvoeiro > Cabo S.Vicente > Carvoeiro (km 215)

Giornata centrale del viaggio, quindi pochi km ma molte cose da vedere: si inizia andando da Carvoeiro verso Portimao, Lagos e Vila de Bispo, lungo la N125 o anche strade ancora meno trafficate, che portano verso ovest.
A Vila de Bispo si lascia la N125 e lungo la N268 si scende verso Sagres per poi arrivare a Cabo de San Vicente, che rappresenta il punto più occidentale dell’Algarve nonché di questo viaggio.
Foto di rito e poi si ripercorre la stessa strada, tornando a Sagres ed a Vila de Bispo, dove però si punta a nord, sempre sulla N268; si viaggia in parallelo alla linea di costa, però purtroppo la strada resta molto all’interno e per arrivare al mare, con spiagge molto belle, occorre fare deviazioni di 10 o 15 km : ma ne vale la pena!
Ad Aljezur inizia il rientro, fatto stavolta lungo strade interne, passando da Marmalete, in direzione Portimao; è l’occasione per rendere omaggio al Circuito dell’Algarve, prima di puntare dritto su Carvoeiro: questo villaggio di pescatori è riuscito a diventare una frequentata meta turistica senza snaturarsi troppo, e la birretta fresca, bevuta in uno dei bar vicino alla spiaggetta, si gusta con piacere.

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