Vuoi non fare altri 400 km sul cavallo giallo?
3 luglio, la giornata sembra ideale: cielo terso, sole caldo e la carica quella giusta di chi ha dormito fino alle otto e quindi…non gli resta che partire alle nove..tanto si sa già che prima delle cinque oggi pomeriggio non si tornerà.
Dove si va? Qualcuno a caso consiglia il passo del Lucomagno: via verso Bellinzona dunque, pardon verso Biasca….
Primo tratto autostradale quindi-per-cui abbastanza noioso – punto di vista del passeggero!
Si inizia a salire e si sente proprio la Svizzera: strade perfette e cartelli con le indicazioni dei km che hanno una precisione…come dire…svizzera…
Fa’ freschino ma si sa, siamo in montagna e, come dicono i saggi: “pan e pagn ien bon cumpagn”.
Andiamo a Coira? Ma sì, dai…
Panorami mozzafiato; veramente sembra di essere in un puzzle ai tempi di Heidi: è proprio la Svizzera come te la hanno sempre descritta coi suoi pascoli, le sue vette e i suoi corsi d’acqua, talmente limpida e cristallina da sembrare finta…
La pace e la tranquillità ti entrano dentro con l’aria che respiri..ma dobbiamo anche mangiare…ci fermiamo ai margini della città, in un piccolo ristorante/bar/pasticceria che ha una moto piazzata sul tetto: qualcosa vorrà pur dire…
Assaggio la specialità locale (i capuns: simili ai canederli ma serviti avvolti in foglie di spinacio e con una montagna di panna montata della quale avrei fatto volentieri a meno…) mentre il mio consorte opta per un più classico spaghetti al pomodoro che, per essere svizzeri, erano veramente buoni..
Per il rientro a casa puntiamo su S.Moritz e, percorrendo lo Julia e il Maloja, facciamo un salto anche nella storia dei nostri padri che usavano queste strade per partire alla ricerca di un lavoro, sù sù fino alla Svizzera più…tedesca.
Pausa gelato-birretta a Chiavenna e back to home con un sole che splende alto nel cielo e un saluto a tutti coloro che stanno rientrando dal motoraduno allo Stelvio: salute a voi, con tutte quelle brocche arancioni appese agli zaini…

Benvenuti Zavorrina/Smack! Apprezzo lo stile narrativo, asciutto, tagliente, ritmato dei tuoi racconti mototuristici! Bravo/brava (?) continua così che incuriosisci assai! In Svizzera, contrariamente al pensiero comune, si mangia molto bene! Basta vedere quanti ristoranti sono segnalati nelle varie guide gastronomiche! Lamps

Brava, bel giretto e bel racconto.

Che bel racconto, è un piacere leggerti.

complimenti!!!

...condividere l'emozione che ti trasmette un viaggio è quasi come viaggiare insieme...

grazie..ho fatto un viaggio di tre minuti..parola di Giuda

Bravi, bei giri! NB Una brocca arancio = un litro di birra bevuto, al ritorno io sono stato sorpassato in allegria da un tipo su un Ninja che ne aveva OTTO attaccate allo zaino...

Complimenti per il viaggio e la descrizione.
Bravi