...quando partire Boh ?...e dove andare, ancora boh...
arriviamo ad Agosto strascicando sui gomiti, in genere siamo sempre partiti dopo metà Settembre, ma quest' anno è stato più duro del previsto, il lavoro, o forse sono io che invecchiando divento meno tollerante,
la famiglia, delle care persone che sono venute a mancare lascando il segno, imprevisti di ogni sorta che, quasi, ci dicevano che quest' anno era meglio starsene a casa...
Ma stare a casa quando più la testa che il fisico non regge, è dura...e Settembre sta per finire...
e così cominciamo a cercare un posto dove :
faccia ancora caldo
mai visto
mare
...al sud il tempo sembra reggere, ma il toto Calabria, Puglia, Campania, mal si addice ai pochi giorni che, purtroppo, riuciremo a ritagliarci e, siccome noi le ferie oramai da anni le facciamo in moto,
anche il viaggio verrebbe spezzato in più giorni per permettere alle mie vecchie e stanche chiappe di potersi riprendere...
Monica parte subito con la Sicilia, mettendo giù un programma di visite che, forse, in un mese riusciresti a fare tutto...nel giro sono comprese anche una visita alle Egadi...
”...sai arriviamo a Trapani, ci sono i traghetti che ti portano, le visiti e torni indietro...magari dormi la una notte...”...
e se invece di una notte le facessimo tutte li, ti fermi su una, che giri con calma, e ti vai a guardare le altre ?
Proviamo a guardare navi e traghetti se si incastrano e, tagliando un' ulteriore giorno per le coincidenze, riusciamo a portare pure la moto...dove ?...Favignana...
Habemus ferias...
Partiremo alle 19,00 da casa, l' imbarco è previsto per le 23,30 a Genova, già con l' anti pioggia addosso, visto che scende quella fine fine che ti bagna,
ma incontreremo anche quella grossa grossa che ti ammacca...( cit. Forrest Gump )
buio da far schifo, ma con le lampade che il buon Fabiozan aveva consigliato, perché montate sulla sua Stelvio, l' illuminazione è magnifica...
viewtopic.php?f=16&t=11731&start=125abbiamo preparato la sacca con gli abiti per cambiarci, e lo faremo sotto al tunnel al porto, dove si effettua il chek in...sbarco a Palermo previsto per le 19,00...
e visto che il traghetto per Favignana partirà da Trapani alle 15,45, abbiamo trovato una camera in quel di Carini...
con parcheggio interno chiuso, almeno la moto carica è a posto...del traffico di Palermo non dico nulla, chi ci è stato già sa, per tutti gli altri...diventate come loro, entrate subito nel loro spirito, altrimenti siete finiti...
Prima di partire, visto che la batteria mi aveva dato delle avvisaglie, ed erano già tre anni che l' avevo cambiata, decido di sostituirla e, nel frattempo, mi sono procurato un tester specifico per batterie,
così scopro che la batteria vecchia era arrivata al 75% di carica, anche se il caricabatterie me la dava carica, con il 25% di spunto...e via che si parte...
Sbarcati a Palermo, in pieno orario di punta, fatichiamo non poco per raggiungere l' autostrada che ci porterà, dopo qualche uscita, a Carini...
ancora non siamo fuori Palermo che, dopo aver preso una buca, il porta telefonino che uso per guardare google maps, decide di staccarsi in piena corsa e con il mio telefono, quello che uso per lavoro con tutti i contatti e le app, dentro
...io sono credente, e qualche volta lo ammetto, ho nominato il nome di Dio invano...in quel preciso momento non so cosa mi abbia trattenuto dall' intrattenere una lunga conversazione con tutti i Santi del paradiso e col Signore stesso...
mi sono buttato in corsia d' emergenza con le quattro frecce accese...Monica che me ne diceva di tutti i colori è poi scesa, con una torcia che abbiamo sempre a portata di mano, per vedere di recuperare quello che rimaneva, almeno la sim...
nell' interfono sentivo le sue esternazioni riguardanti quegli automobilisti che, visto che c' era traffico, usavano tranquillamente la corsia d' emergenza sfiorandola, e poi sfiorando me...
il telefono non si vedeva sull'asfalto e così, decide di chiamarmi per vedere se, si sa mai, lo schermo si illumina rivelando la sua posizione...io con l' altra torcia tento di far vedere la pure illuminata moto a quegli che prima hanno sfiorato Monica...
e così facendo, noto che fra il manubrio ed il serbatoio arriva una flebile luce...guardo ed il porta telefono è incastrato li...avviso Monica e...a parte le parolacce, non mi ha detto nulla...
siamo ripartiti in fretta e furia e, senza altri inconvenienti se non sbagliare la strada per colpa di maps stavolta, arriviamo a Carini...subito a mangiare una pizza li accanto prima che chiudessero, una doccia e poi a nanna...
Il giorno dopo, trasferimento bello tranquillo in quel di Trapani dove, dopo aver trovato un parcheggio custodito, visitiamo, per quel poco di tempo rimanente, la città...
all'orario prestabilito siamo in porto, il traghetto arriverà da li a breve e, una volta saliti, mi viene legata la moto per sicurezza con una cordicella in canapa...un punto solo d' ancoraggio...
chiedo all'addetto se sia sicuro legarla solo così, e lui mi liquida infastidito, quasi fossi un bambino che importuna un uomo grande che sta lavorando...
alla mente mi giungono immagini di moto rovesciate per imperizia del personale di bordo e, la mia mano, esegue un gesto atropopaico in segno di scaramanzia...speriamo bene...
arriviamo tranquillamente a Favignana, anche se io con un po' di apprensione per la moto che continuavo ad andare a guardare, e raggiungiamo la casa presa per le vacanza.
La signora molto gentile ci accoglie e ci spiega, dopodiché scarico veloce delle valigie e di corsa in un supermercato ad acquistare il necessario...mentre siamo all'interno, fuori dal supermercato due vip stanno guardando gli adesivi sul bauletto...
una volta raggiunti, ci fanno sapere che di Stelvio, se non in internet, dal vivo non ne avevano mai viste e mi chiedono delucidazioni sulla moto...
Mi lancio in un monologo su quel poco che ho appreso frequentando questo Forum e vedo che il loro interesse è reale, le loro bocche disegnano delle O involontarie, mentre Monica se la ride sotto i baffi mentre io faccio la ruota come il pavone...
due coppie di Treviso che, sfruttando l' occasione del volo diretto Treviso – Trapani, venivano spesso a Favignana...”...tanto farlo la o farlo qua è la stessa cosa...” ci viene detto...
nei giorni a seguire abbiamo girato quasi tutta l' isola, a parte quelle strade sterrate che, a mio parere, erano un po' troppo per le mie capacità fuori stradistiche...
abbiamo fatto base nella piccola contrada di Corso, abbiamo preso un' appartamentino spartano che ci permetteve una certa libertà d' azione...
non che ce ne fosse molta in tutta l' isola, e da li ci siamo fatti odiare, almeno questa è stata la mia impressione, da tutti i ciclisti e dai, pochi, automobilisti che giravano l' isola come noi...
alla fine, compresa la nostra, conteremo ben tre moto...e solo la mia larga come una cinquecento...
parcheggiavamo sempre sotto al murales Sù Zarino, al parcheggio scooter, praticamente in centro paese...
Giornate calde, si arrivava anche a 28, con il vento che, a volte, rompeva un po' le scatole...
Prima spiaggia visitata, Cala Rossa...meravigliosa...anche se per arrivarci, mi sono sentito come uno che deve percorrere la Parigi Dakar...e come Reinold Messner per scendere giù...
cavolo, non sono più un ragazzino e fare la capretta comincia a diventare impegnativo...
per seconda, la spiaggia ( ? ) del Bue Marino...acqua cristallina da cartolina e neanche troppo fredda per fare il bagno...sterrato da paura ma, con la calma, anche l' elefante ce la fa con la formica...
e grotte scavate nel tufo, come quasi tutta l'isola si rivelerà una cava di questo materiale...
abbiamo fatto come tanti che sono approdati sull' isola, mischiandoci come turisti alla scoperta delle bellezze locali...
e, come tanti, abbiamo preso il traghetto e siamo andati a Levanzo a visitare, per quel che è possibile a piedi, la piccola ma meravigliosa isola...
volevamo fare le foto alle barche sospese fra cielo e mare, ma un po' di acque agitate ci ha impedito, di fatto, di fare la foto del secolo...
Il giorno dopo non è bellissimo, e così approfittiamo per girovagare un poco...
Faro di Punta Sottile...
Cala Marò e Grotta Dodi...
Cala del Pozzo e Cala Calazza...viste dalla moto, poi la strada diventava sterrata e siamo ritornati sui nostri passi...
...e di nuovo il traghetto ma per Marettimo, questa volta...paese piccolissimo, acqua caraibica e, come sempre da quando siamo sbarcati a Favignana, una calma irreale...
praticamente nessuno in giro per il paese se non qualche vip locale seduto sull' immancabile seggiolina di paglia o sui gradini di casa...cortesissimi con gli “ stranieri invasori “...
bagnetto fra Acqua Ruci e Spiaggia del Rotolo e sensazione di tristezza al momento del ritorno...
come di irreale abbiamo trovato i dolci ( cannoli in primis ) suggeriti da un Vip di passaggio qualche giorno prima ( se vi capita, Effeci Pasticceria...non è difficile da trovare, e non ve ne pentirete ),
ed un kebab di tonno da urlo ( da Costanza, sul corso in centro paese )...
l' unica spiaggia con la sabbia di tutta l' isola, e per questo molto frequentata non solo da noi, è Spiaggia di Lido Burrone...
dove, a volte rimanevamo fino a tardi...non dimentichiamo Cala Azzurra, Spiaggia di Marasolo, Spiaggia di Calamoni...
Ultime spiagge fatte, Cala Graziosa, San Nicola, e Scalo Cavallo, vicino alle grotte, strada asfaltata ma che in certi punti, visto che si trattava di doppio senso di marcia,
se avessi incontrato qualcuno mi sarei seriamente trovato in difficoltà, vista l' esigua larghezza della strada ( che poi è una ciclabile asfaltata che serve delle case vicino alle grotte )...
...ma come nei “Pastori” di Gabriele D'Annunzio, anche per noi è tempo di migrare, e per cui, si rifanno le valigie, si saluta e si parcheggia la moto al porto...
presto il traghetto ci porterà a Trapani, e da li, Palermo, per la nave per Livorno...
Cielo plumbeo e temperature scese anche di 14 gradi ci accoglieranno...non la pioggia, che il meteo dava solo qualche giorno prima...
La Magnifica “ Cacchetta “
si è comportata benissimo, anche se penso abbia sofferto un po', il nostro rilassamento è stato totale e le Egadi sono da scoprire...
in motorino, magari, ma assolutamente da scoprire...