Purtroppo quest'anno per problemi famigliari non abbiamo potuto pianificare l'uscita in tandem che di solito facciamo
con degli amici nel ponte del 25 aprile o 1° maggio.
Così all'ultimo momento la mattina di giovedì 25 Roberta decide che si può fare, solo noi due, ed allora via!
Avevamo una mezza idea di andare sull'Isola d'Elba ma il meteo era poco favorevole,
piuttosto che rischiare abbiamo deviato su una meta che avevamo nel mirino da un po', la Reggia di Caserta.
Così giovedì mattina chiamo un hotel a Dugenta che avevo conosciuto per lavoro qualche anno fa e mi era molto piaciuto,
è una vecchia costruzione rurale molto ben ristrutturata, tutto pietra e legno, con tanto di grotte e sta a mezz'ora dalla Reggia
http://tenutedelgheppio.com/abbiamo fortuna e l'ultima camera rimasta per le due notti di giovedì e venerdì è grande e con letto al baldacchino al centro







così metto il bestio in assetto da viaggio e all'ora di pranzo si parte!

Cos'è che trasforma un viaggio in un buon viaggio?
Ovviamente la meta, ovviamente la compagnia, ma anche il tragitto, specie in moto!
Visto che siamo partiti un po' tardi decido che fino a Montorio al Vomano avremmo fatto autostrada,
per poi buttarci nella splendida SS80 e fare il passo delle Capanelle fino a L'Aquila,
da lì arrivare alla piana di Avezzano attraversando Rocca di Cambio e scendendo da Ovindoli,
per poi risalire verso Pescasseroli e riscendere per forca d'Acero (ringrazio Claudio aka Twin87 per avermi suggerito tempo fa questo splendito passo),
riprendiamo l'autostrada da Cassino fino a Caianello e poi la statale telesina (piena di autovelox!), arriviamo in hotel quasi all'ora di cena!
ecco la traccia dell'andata
https://goo.gl/maps/iY5bUjxpumKjPb269
venerdì senza fretta andiamo verso la Reggia di Caserta (consiglio a tutti di acquistare i biglietti per la Reggia online "evita la coda"),
lasciamo la moto in un garage custodito e ci tuffiamo in questa "dimora" davvero incredibile!




























il parco della Reggia non è da meno, non finisce mai!!











dopo una lunga giornata nella Reggia di Caserta a sera rientriamo in hotel
e pianifico il viaggio di ritorno...
Su google maps vedo una bella strada curvosa da Colli al Volturno porta verso Atina e quindi forca d'Acero,
pranziamo ad Opi, proseguiamo per Pescasseroli e scendiamo a Pescina, dove prendiamo l'autostrada fino a l'Aquila Opvest,
da lì di nuovo SS80 e passo delle Capannelle, poi deviamo per Campotosto, Amatrice da dove scendiamo sulla Salaria e
rientriamo passando per Roccafluvione, Amandola, Sarmano, Macerata e poi casa!
https://goo.gl/maps/YBkvcC6tRy34NQKH8













Come al solito non vorrei mai scendere dalla moto, specialmente quando posso attraversare questi posti meravigliosi,
tantissime moto in giro, anche perchè è il periodo migliore, purtroppo non ho incrociato neanche una nuova V85,
4 o 5 KTM come la mia, incredibilmente una Niken (la Yamaha a 3 ruote) e alla base del passo delle Capannelle
all'ultimo rifornimento siamo incappati in un gruppo di Szuki Hayabusa... ma la cosa più curiosa è stata una sosta
nel tratto tra Colli al Volturno e atina, una strada assolutamente deserta, abbiamo viaggiato quasi un'ora senza
incontrare quasi nessuno, ad un certo punto ci siamo fermati in un bar

la signora ci viene in contro:
- è aperto?
- certo!
- bene ma, mi scusi, dove siamo?
- a Pratola!
- ah, ok, ma che provincia?
- Frosinone!
- ottimo, un cafè e un deca, grazie!
la cosa davvero divertente è che la signora non si è minimamente sorpresa delle domande!
