Lo scorso fine settimana approfittando di un lieto evento che riguardava un amico toscano che gira spesso con noi, ci siamo mossi dal nord Italia (Treviso, Alessandria, Valle Scrivia..) verso la Toscana. Venerdì puro trasferimento, visto che era già pomeriggio. A15 della Cisa e A27 direzione sud. Gran caldo, sui 23 gradi, ma cime dell’Appennino ancora innevate: qui poco prima di scavallare verso la Liguria, alle spalle di La Spezia.
Ho preso l’autostrada della Cisa, perché so che la statale è messa malissimo: ogni volta che la faccio, me ne pento. Certo che l’autostrazio non è tanto meglio: cantieri di continuo, cambi di corsia quando non di carreggiata. Insomma: niente di memorabile da raccontare e tanti rallentamenti.
Vabbè, serata in compagnia, dopo esserci riuniti.
Sabato mattina 1 GS1150, 1 GS Adv 30° anniversario, 1 R1200R, 2 Bonneville e la mia Stelvio mettono le ruote in strada per vagare senza mete predefinite tra le colline del Chianti e del Senese. Si passa per S. Gimignano.

..e ci si gode i saliscendi su asfalti perfetti…

…con traffico davvero inesistente

..si può guidare e godersi i panorami!
Qua e là lasciamo le strade principali per percorrere le strade bianche dell’Eroica..





Mi sono proprio goduto queste divagazioni: non solo per il fatto di cimentarmi fuori dall’asfalto con la Stelvio, cosa che non avevo mai fatto eccezion fatta per la classica deviazione verso l’agriturismo di turno, ma anche per la possibilità che si consegue di poter vedere la Toscana da un’altra prospettiva ancora (come se non bastassero tutte le altre maniere di apprezzarla!!).
Ovviamente quando si fa ‘na certa occorre mettere le gambe sotto al tavolo e ripulire la gola secca dalla polvere. Per qualche ragione, raramente “canniamo” il posto dove attavolarci! Questa volta tocca a un baretto esposto al sole nei pressi di Radi. Lasciamo le moto all’ombra di una piccola stalla (dove soprattutto le 3 mukke si trovano a meraviglia..) e ci godiamo un’oretta di break.






Riprendiamo con lo stesso andazzo… del resto è così divertente..





Il rientro in serata avviene col sole in faccia… non il massimo…

..ma poi si apprezzano tutti i colori del tramonto!
Serata mangereccia bis, con vitto ottimo e abbondante!
Domenica mattina si riprende la strada di casa, passando dalla Garfaganana.. noioso arrivare da Cascina a Lucca, poi inizia ad essere più divertente e panoramico. Il Ponte del Diavolo a Borgo a Mozzano..
..e la bellissima Bagni di Lucca, incastonata in una gola.

Dopo piazza al Serchio la strada della Garfagnana la apprezzo meno, perché diventa molto stretta, piena di curve cieche peraltro nel mezzo di piccole frazioni abitate: occorre la massima cautela e sperare che tutti si attngano al medesimo principio, pedoni e mezzi motorizzati. A questo si aggiunge anche il pessimo stato del fondo stradale, man mano che si va verso Fivizzano. Senza salire dal Pradarena, dove eravamo stati anche con CP, Stefano NTX, Konkupino, Superciuck in occasione dello Gnoccotreffen di 1 anno fa, decidiamo di salire dal Cerreto, che “attacca” proprio da Fivizzano.
Essendo ora di pranzo, meglio fermarsi e mettere qualcosa nello stomaco: fa al caso nostro, dopo qualche giro alla ricerca di un locale, il bar Funicolare, 3-4 km sopra Fivizzano sulla SS63 del Cerreto.


Serve il digestivo…

La salita al Cerreto è davvero bella: zero traffico, bel tracciato tornantoso, ma scorrevole, asfalto ottimo! Si scavalla..


..a scendere verso Castelnovo ne’ monti c’è ancora della neve, nelle parti in ombra.

Nella strada verso Reggio Emilia l’unica parte piacevole sono i tornanti verso Casltelnovo, con la Pietra di Bismantova sullo sfondo..
..dal momento che da là in avanti è una coda continua di auto e di impediti che le guidano :(
Comunque a Reggio ci separiamo: l’ultima parte di viaggio la faccio in A1, col tramonto.
Alla fine con questi 1000 km o poco più passo i 60000 km con la Stelviona. Auguri a lei. Bello che arrivino dopo una girata di un paio di giorni in posti dove ogni volta che passi scopri qualcosa di nuovo, dove ti lasci riempire l’anima dai panorami e dalla qualità della vita. Spero di tornarci presto!
Ecco sommariamente i luoghi attraversati nel giro tra Chianti e Senese..
https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=1qsbKD3Ci05z4QfS01xyRHtI3YlU&ll=43.444803748268114%2C11.058240400000045&z=10Qualche altro dettaglio anche sul blog
http://giumbolorossonero.blogspot.it/2017/03/in-toscana-chianti-e-dintorni-10-12.html 
Alla prossima!