...e va bene, visto che i miei cognati non volevano andare a Fossano, mi sono adeguato per Bobbio ( che fra l'altro non ci ero mai stato ).
Appuntamento alle 08,00 al bar in paese per un caffè, poi preferiamo tutti fare un rabbocchino di benzina che non si sa mai...
io con la Stelvio, Ivano con la Varadero e Roberto col suo T Max...si decide di fare tutta statale...chi fa strada ? bhe, io fino a Rivanazzano vi porto
( scarico a Casalnoceto e quindi la strada la conosco ) poi improvvisiamo...
...tangenziale ovest fino all'uscita di Rozzano e poi via dritti per Pavia e fino a Montebello della battaglia dove si incrocia la statale per Piacenza...
andando dritti si arriverebbe a Rivanazzano e poi passo Penice e infine Bobbio ma Ivano, cultore delle strade alternative, ci fa vedere sul suo telefonino una strada che,
abbastanza tortuosa e molto piccola, porta lo stesso al passo...e qui inizia l'avventura...
Ci siamo persi almeno otto volte su strade asfaltate che l'ultima volta che hanno ricevuto un qualche segno di manutenzione,
Giulio Andreotti era Presidente del Consiglio...in alcuni tratti mancava addirittura l'asfalto, elevando la mia esperienza sullo sterrato di altri quattro o cinque chilometri...
strade bellissime ma in pessime condizioni...
nell'ordine attraversiamo, a volte senza neanche rendercene conto,
Borgo Priolo, Borgoratto Mortorolo, Torre degli Alberi, Casa d'Agosto, Valverde, Crociglia e, a Zavattarello, giriamo a destra per Casa Matti
e poi Passo Penice dove San Colombano, protettore di tutti i motociclisti, nel piazzale in cima attende da un pezzo il nostro arrivo...
...e adesso ? adesso si mangia...12,30 l'orario è quello giusto...
nei due ristoranti in cima notiamo che, nonostante diversi motociclisti e gruppi di famiglie in gita domenicale, nessuno entra...
Ivano parte alla ricerca delle recensioni ma il telefonino "....non prende...." come direbbe Bruce Willis...
tocca a me, il mio prende benissimo e così veniamo a conoscenza dell'unica recensione negativa di uno dei due ristoranti ( l'altro non pervenuto )che ci fa decidere di cercare un altro posto...
Roberto ha fame...verso Bobbio.... Ivano dice che ce ne sono e allora vaiiii....
che Roberto guidasse bene lo sapevamo, che avesse, grazie anche alle esperienze amatoriali in pista, grande confidenza con le due ruote, pure,
ma che sapesse fare i tornanti quasi seduto di fianco e con un braccio appoggiato alla coscia, ecco...questo non lo sapevamo...
arriviamo a Bobbio incontrando solo due cartelli di locande e pizzerie ma sulla strada niente...o almeno noi non ne abbiamo viste...
brevissima consultazione e poi si decide all'unanimità di tornare indietro e andare a mangiare nella locanda...che troveremo chiusa...
riapre il due Aprile ci dice un signore affacciatosi perché infastidito da tre pirla con le moto accese sotto casa...
pizzeria- trattoria ? e per forza...se non è zuppa è pan bagnato...brevissimo tragitto e la meta è raggiunta, dove un cagnolino ci accoglie quasi sbranandoci
per il motore acceso, ma dolcissimo appena fatta ritornare la quiete di quei posti ( a me ha pure battezzato la gomma davanti )...
la trattoria-pizzeria si rivela senza lode e senza infamia...titolare leggermente invadente con cameriera non proprio preparatissima sul menù inesistente
( nel senso che tutto era a memoria ) ma affettati buonissimi e altrettanto buoni i primi e i secondi...
il tavolo ballerino è stato prontamente sistemato da Roberto con una confezione di grissini, ormai vuota, arrotolata...
varda no tuscoss ( non stare a guardare tutto )...
a causa del mio lavoro che mi impone tolleranza zero per quanto riguarda il bere, ho solo assaggiato il vino che non ricordo quale fosse ma faceva 13 gradi...
e non ho " lavato " la tazzina del caffè con la grappa....che, a giudicare dalle andature spregiudicate dei miei soci al ritorno e per stradine peggio di quelle dell'andata, doveva essere buona...
mentre ci prepariamo in parcheggio, Ivano, sempre lui, ci dice...e se andassimo a vedere la Rocca d'Olgisio ?...e dove si trova ? chiediamo noi...
ma naturalmente tra Pecorara e Pianello Val Tidone...ah, ecco...adesso ho capito...per cui si ritorna indietro, si gira al bivio per Cadelmonte-Pecorara e...
due Randy Mamola si scatenano per una strada che è poco più di un viottolo asfaltato...
in un pseudo tornante sono passato così vicino alla macchina che abbiamo incrociato che ho potuto contare i capelli del guidatore...
andate piano che c'ho paura e pure la panza piena, penso...ma non sono telepatico e loro non mi ascoltano, dove posso allungo...dove non posso lascio...
la Rocca d'Olgisio è...una fortezza, un castello visitabile che...non abbiamo visitato...mancanza di tempo...
un paio di foto col telefonino e poi via, verso Pianello a rabboccare ancora per il rientro...
l'informazione riguardante il distributore di benzina ce la danno tre signore a spasso con i cani, spuntate fuori quasi per incanto, proprio quando stavamo per cambiare...ehmm...l'acqua alle olive...
a Pianello il distributore è chiuso, logico è domenica, ma l'automatico ( spento ) ci informa che non accetta banconote nuove da dieci e venti euro...
...e adesso ?...semplice, si prosegue e qualcosa si troverà...
come presa la provinciale 412R per Borgonovo Val Tidone, ecco che dopo pochi chilometri troviamo un benzinaio...habemun pieno, si può rientrare...
raggiungiamo Borgonovo, poi Castel San Giovanni...ormai la strada è diventata di pianura e quindi autovelox veri e falsi in ogni dove...
Santa Cristina, altro luogo di lavoro per me, mi fa condurre verso Milano i miei due soci...
Inverno, Villanterio, Valera Fratta, Torrevecchia Pia e poi Opera...cavolo, ecco la tangenziale, il giro è quasi finito...
arriviamo a casa verso le 17,00 ( la compagna di Ivano non avrà da lamentarsi ), io non ho tenuto conto dei chilometri ne dei litri consumati ma, d'altronde, chi se ne frega...ci siamo divertiti come dei matti, anche quando Roberto, nel fare un'inversione in salita a bassissima velocità, praticamente fermo ( si stava girando ) si è sdraiato per terra col T Max, prontamente perculato ma solo dopo esserci sincerati che stesse bene...
mi sarebbe piaciuto andare a Fossano quest'anno ma, in fondo, abbiamo passato una domenica come non ci succedeva da tempo...
Fossano attenderà ancora un anno...

p.s. se mi spiegate come inserire foto decenti, vi posto qualche immagine....se volete...