Quest'anno il solito virus si e' risvegliato con le prime giornate fredde,un pensiero quasi svogliato e pigro che mi porta con la testa in Germania al raduno che esiste da quasi 60 anni . La forte delusione dell'anno precedente mi aveva convinto a non andarci piu',ma evidentemente non lo ero affatto. Pippo,ormai mi conosce e vedendomi indeciso e pigro ha saputo risvegliare l'elefante che e' in me massacrandomi di sms quotidiani come se fossi una bella figa da conquistare,alla fine ho ceduto e ho deciso di partecipare al mio 5° Elefantentreffen, la 58°esima edizione. Ho ceduto forse perche' quest'anno c'era un programma un po' diverso che prevedeva di passare solo una notte in tenda e anche perche' eravamo in tre,numero perfetto! Appuntamento fuori al Bar Gelli alle 6 di Giovedi' 30 Gennaio, mi raccomando puntuali, mi fa' Pippo, ok. Infagottato gia' con l'antipioggia sono preciso all'appuntamento, c'e' solo Pippo(yamaha tenere'660),e Iacopo dov'e'? Arriva un messaggio, la moto non parte,aspettatemi ,sto risolvendo! Azz....dico in napoletano, partimm' che cazz' stammatina! Oh vai Fabrizio, intanto si fa' colazione tanto Iacopo arriva,vai tranquillo,dice Pippo. Iacopo arriva dopo circa mezz'ora in sella alla sua KTM 990 Adventure di qualche anno fa',ti spiazza con il suo sorriso da ragazzone per bene,scende scusandosi e dopo un veloce caffe' finalmente si parte sotto la pioggia. Imbocchiamo il casello di Calenzano che son quasi le 7,il programma prevederebbe unica tirata fino a Grafenau per arrivare nel primo pomeriggio,ma la vedo dura,soprattutto per la mia ernia discale,dopo circa 60 km. una nevicata inaspettata ci coglie di sorpresa,era prevista pioggia,non neve,nel giro di pochissimo siamo quasi fermi con circa 10 cm. di neve in terra e zero visibilita',l'autogrill di Roncobilaccio e' a 3km, teniamo duro e a passo quasi d'uomo in corsia d'emergenza proseguiamo la nostra marcia con i camion e le auto incolonnate che per fortuna si tengono a debita distanza di sicurezza da quei 3 idioti in moto,forse perche' sapevano che di li' a poco qualcuno si sarebbe sdraiato sulla neve! Sono il terzo del gruppo,nonostante montassi le Heidenau,entro in un serpeggiamento che non riesco a controllare,forse perche' battevo le orme gia' fatte dai miei amici,forse perche' non ho esperienze fuoristradistiche o perche' tra la moto carica con il pieno di benzina,bagagli e muflone alla guida c'erano 400kg. in viaggio? Ma che cavolo ne so,capisco che Daria si vuole sdraiare un po' e cosi' la lascio andare dolcemente facendola appoggiare sul lato sx per terra. Come l'uomo ragno sono prontamente avvinghiato al guardrail,il Mercedes Actros dietro di me si ferma all'istante deviando la sua lentissima "corsa", non ho mai visto il simbolo della mercedes cosi' da vicino......

i miei compagni d'avventura si fiondano immediatamente per darmi una mano a sollevare la bestia, vedendo che non ci sono danni apparenti ne'per me,ne' per la stelvio,proseguiamo per un altro kilometro e mezzo fino a fermarci dentro l'autogrill di Roncobilaccio. La polizia stradale ci intima di non proseguire assolutamente e di aspettare che passino gli spargisale/spazzaneve,resteremo li' per quasi 3 ore prima di rimetterci in viaggio,dunque ho tutto il tempo di controllare la mia bambina,il faretto sx si e' solo girato ma non rotto,lo rimetto subito in asse,la borsa sx si e' un po' piegata verso l'interno ed e' sganciata in un punto,dovro' flettere l'aggancio posteriore per farla tornare in sicurezza,e' andata bene tutto sommato si andava davvero pianissimo e la neve ha attutito un po' il colpo. Si riparte dopo la lunga sosta e si viaggia fino al brennero con la pioggia,in austria e germania c'e' il sole

Arriviamo a Grafenau alla Landgasthof Lusenblick alle 20 circa,mostruosamente in ritardo sul programma, ma si sa' ,all'elefante l'imprevisto e' dietro l'angolo. Doccia veloce,e giu' a mangiare e bere una meritatissima birra,siamo rillassati e stanchi,ma soddisfatti,la scelta di Pippo e' stata azzeccata,posto carino ed economico. L'indomani lasciamo la calda camera per raggiungere il raduno che non e' distante,10/15 km., alle 10 siamo in buca,si monta la tenda(la solita estiva del c@@@@, i soliti italiani) si prende paglia e legna e ben presto un bel fuoco e' acceso pronto per la cucina e il vin brule'. I nostri vicini di tenda sono guzzisti tedeschi in sidecar ,tra loro ho conosciuto lo splendido siberian husky, Nanuk,che il padrone ha portato al raduno nel carrozzino. Carne arrostita,salsicce,vino,formaggio,salame campagnolo e per finire Pampero anniversario e caffe'! Clima ottimale,poca neve nel campo,giornata trascorsa bene,incontriamo Gionata Nencini,il ragazzo toscano che ha girato il mondo per 8 anni con una Transalp, li' al suo primo elefante con un gruppone di gente al seguito, Pippo quando aveva il negozio fece anche da sponsor per la sua avventura. La sera in tenda si dorme bene tra botti,sirene, e ubriachi che potrebbero cadere proprio sulla tua tenda nel tentativo di restare in piedi. Al mattino sveglia in ottima forma,pisciatina all'aria aperta ed evacuazione dietro un albero(e' piu' pulito degli abominevoli w.c.),eccomi qua,fresco ,quasi come una rosa ci accingiamo a levare la tenda,Pippo ha gia' acceso il fuoco per il caffe' e Iacopo bestemmia perche' non ha chiuso occhio,ogni tanto mi svegliavo e lo sentivo moccolare dal suo sacco a pelo e mi veniva da ridere a vederlo con quel cappello militare del Col. Moschin in testa, davvero un bravo ragazzo,ero quasi in imbarazzo nel lasciarmi andare a flatulenze varie,ma ho scoperto due cose in questo elefante,la prima e' che ho trovato un degno avversario di gara di rutto libero,ammetto che mi ha messo in difficolta' Iacopino,la seconda e' che come scorreggione professionista sono ancora il leader indiscusso del gruppo,quando al rientro Ilaria ha aperto il sacco a pelo per farlo arieggiare stava svenendo.....povera donna! Partiamo verso mezzogiorno lasciando il raduno,proseguiamo per una strada stupenda in mezzo ai boschi fino a Salisburgo,alle 15 sono sul letto dell'Amedia Hotel Express,dopo una fantastica doccia rigenerante. Pomeriggio a passeggiare per il centro,citta' stupenda che non conoscevo,seratina a cena e poi a letto presto,anche se la fauna locale inviterebbe a ben altri programmi. Domenica mattina sempre con calma si riparte alla volta dell'Italia,dove anche per il ritorno pioggia a volonta', ma stavolta niente neve, alle 18 circa sono a casa,soddisfatto divertito e con quella positivita' post raduno di cui vivro' per almeno 1 mese . Questo elefante e' andato bene ,circa 10.000 partecipanti,la stelvio ,perfetta, yamaha e ktm, problemi elettrici probabilmente da attribuire piu' alla noncuranza dei proprietari che ad altre cose. La ktm e' partita due volte con i cavi,la yamaha troppo sensibile all'umidita' problemi all'accensione e dopo non teneva il minimo spegnendosi in continuazione. Come sempre si torna a casa e gia' si pensa al prossimo anno......mi sa' che in quella maledetta buca di Solla c'e' davvero un virus che si risveglia con la stagione fredda! P.S. Se mi riesce,postero' qualche fotina!
